Enrico Varriale licenziato dalla Rai per giusta causa: “Stalking e lesioni”

In seguito a due procedimenti penali per stalking e lesioni, la Rai ha deciso di licenziare il giornalista Enrico Varriale

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

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Il rapporto di lavoro tra la Rai e il giornalista Enrico Varriale è stato risolto: lo comunica una nota di Viale Mazzini. L’ex inviato è stato licenziato in seguito a due procedimenti penali che lo hanno visto accusato (e in un caso condannato) per lesioni e stalking.

La Rai licenzia Enrico Varriale per giusta causa

Enrico Varriale non farà più parte della redazione giornalistica della Rai: l’azienda di Viale Mazzini ha posto fine al suo contratto per “giusta causa”, rendendo noto il licenziamento con una nota ufficiale. Il giornalista era stato infatti condannato lo scorso giugno dal tribunale di Roma a 10 mesi per atti persecutori e lesioni aggravate nei confronti di una donna, ed è attualmente coinvolto in un altro procedimento con accuse simili. Il giudice monocratico aveva predisposto anche la partecipazione a un percorso di recupero presso enti o associazioni, rivolti a “uomini maltrattanti”.

Dopo le denunce Varriale era già stato allontanato dal video, pur continuando a percepire sempre il suo stipendio. Tuttavia, lo scorso anno aveva fatto causa all’azienda sostenendo di essere stato demansionato. Oggi, il licenziamento definitivo.

I due processi contro Enrico Varriale

Sono ben due le donne che hanno portato in tribunale Enrico Varriale. Il primo procedimento penale, che lo ha visto condannato, era stato mosso da una giovane imprenditrice. La donna aveva raccontato di aver subito minacce e percosse, come si legge nel dispositivo del processo: “La sbatteva violentemente al muro, scuotendole e percuotendole le braccia e sferrandole violentemente dei calci. Diceva di poter incidere su una collaborazione grazie alla quale la donna scriveva”.

A muovere all’ex direttore sportivo Rai accuse simili è stata anche la sua ex compagna. In tribunale la donna ha raccontato: “Mi ha dato uno schiaffo a piene mani che mi ha fatto cadere. Quando volevo scappare e lui mi ha chiusa a chiave. Da allora ho avuto attacchi di panico, quella era una sensazione di pericolo, soffocamento, tremore”. Varriale l’avrebbe inoltre tempestata di messaggi, telefonate anonime e pedinata con agguati sotto casa.

“La giustizia continua a stupirmi – aveva detto il legale di Varriale, l’avvocato Fabio Lattanzi, nel giorno della sentenza – Non avrei mai creduto che si potesse condannare per stalking una persona la cui unica colpa è avere mandato decine di messaggi alla ex compagna, al fine di incontrarla per chiarire e chiederle scusa. Leggerò le motivazioni e sicuramente proporrò appello”.

 

Chi è Enrico Varriale

Enrico Varriale è nato a Napoli il 22 gennaio 1960. Nel 1986 fece il suo ingresso in Rai, passando tre anni dopo dalla sede regionale di Napoli a quella centrale di Roma. Diventato parte integrante della redazione sportiva, lavorò a programmi come Stadio Sprint, 90º Minuto e Il Processo del Lunedì, fino a diventare vicedirettore di Rai Sport nel 2019.

Varriale ha seguito nelle trasferte mondiali ed europee la nazionale di calcio italiana, ed è stato  anche autore di libri, tra cui A bordo campo: il calcio oltre la linea bianca (2010) e Napoli 8 e 1/2 (2011), dedicato agli 85 anni di rapporto tra la città e la squadra di calcio partenopea, di cui l’ex giornalista è un grande tifoso.