Chi l’ha Visto?, di cosa si è parlato ieri: la nuova testimonianza sul caso Resinovich

Chi l'ha Visto? ha raccolto una nuova testimonianza sul caso Resinovich da parte di un'albergatrice che ha visto la donna e il marito due mesi prima della scomparsa

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Una puntata intensa di Chi l’ha visto?, quella andata in onda mercoledì 6 marzo come sempre in prima serata su Rai 3. Federica Sciarelli è tornata a raccontare di due casi sui quali ancora aleggiano troppi dubbi: dal più recente di Antonella Di Massa, ritrovata dopo 10 giorni dalla sua scomparsa, a quello di Liliana Resinovich, trovata senza vita nel gennaio 2022. Proprio a proposito di quest’ultimo, la conduttrice e la sua squadra di giornalisti hanno raccolto una nuova testimonianza.

La nuova testimonianza sul caso di Liliana Resinovich

Una albergatrice del triestino, la zona in cui viveva Liliana Resinovich insieme al marito Sebastiano Visintin, ha contattato il fratello della donna, Sergio, depositando la sua dichiarazione nelle mani dell’avvocato di quest’ultimo e registrata poi ai microfoni di Chi l’ha Visto?. “Lily”, come amichevolmente la chiama nella registrazione andata in onda per la prima volta il 6 marzo, era scomparsa il 14 dicembre 2021 per poi essere ritrovata senza vita il 5 gennaio del mese successivo in un boschetto nelle vicinanze. Senza vita sì, ma anche con il corpo avvolto in due sacchi neri di plastica e la testa era infilata in dei sacchetti più piccoli tenuti da un corda.

La testimonianza della donna, volutamente rimasta anonima, ha fornito un quadro inedito di uno dei momenti immediatamente precedenti alla scomparsa della Resinovich: “La cosa insolita è stata nel 2021. Loro sono venuti con la macchina, sono scesi dall’auto e appena scesi sul volto di Sebastiano si è visto da subito che era molto molto arrabbiato. Ha cominciato a scaricare le borse dalla bici e ha detto a Lily di portarle in camera. Lei si era fermata a parlare con me a chiedermi dei miei familiari. Per cui Sebastiano ha lanciato lo zaino che aveva in mano con un urlo fortissimo (…) la sua espressione era veramente spaventosa, non l’avevo mai visto in questa condizione”.

A quel punto Liliana Resinovich si sarebbe abbassata per prendere le borse, trattenendo le lacrime. “A loro solitamente davo sempre la camera matrimoniale, invece in quell’occasione Lily mi ha preso per il polso, mi ha portato in una stanza” ha raccontato l’albergatrice, sottolineando come volesse una camera con due letti separati. “Io le ho detto che Sebastiano si sarebbe arrabbiato come era già successo, ma lei mi ha pregato ‘Non importa, per favore fallo per me, non lo sopporto più’“.

Le presunte minacce del marito Sebastiano Visintin

La testimonianza dell’albergatrice andata in onda a Chi l’ha Visto? è andata ben oltre, con un racconto che si estende anche ai giorni successivi alla scomparsa di Liliana Resinovich. “Quando ho scoperto il 17 dicembre che Lily era scomparsa ho chiamato Sebastiano per chiedere informazioni e se c’era la possibilità che l’avessero aggredita per derubarla (…) lui mi ha risposto di no, che lei con sé non aveva niente”.

“Nella mia insistenza lui molto irritato mi ha risposto che era stato un incidente, correggendosi immediatamente: ‘Cosa sto dicendo, sono fuori di testa, non so più quello che dico’”, ha aggiunto. Poi le cose sarebbero precipitate durante un successivo incontro tra Visintin e l’albergatrice: “Nel mese di giugno è passato da qui e abbiamo avuto una bruttissima discussione, si è arrabbiato molto perché gli amici lo avevano abbandonato, perché pensavano che l’avesse uccisa lui. Gli ho detto ‘Tu non sai quello che io e Lily ci siamo dette’. Ha sgranato gli occhi, è andato nel panico, ha cominciato a camminare avanti e indietro e a minacciarmi dicendo che la gente non sa quello che capace di fare, che lui sarebbe capace di tutto”.

“Non so se questa testimonianza possa servire o meno ma io voglio avere la coscienza a posto”, ha concluso la donna in lacrime. In tutta risposta Sebastiano Visintin, raggiunto dalla giornalista di Chi l’ha Visto?, ha reagito con evidente fastidio convinto che la dichiarazione dell’albergatrice di cui era stato ospite con la moglie fino a due mesi prima della scomparsa sia un’invenzione.