“Biancaneve”, il live action fa già discutere: cosa non funziona per TikTok

Il live action del classico Disney "Biancaneve" non è ancora nelle sale ma ha già creato polemiche su TikTok

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Decidere di creare un remake di una storia consolidata nell’immaginario comune è sempre una scelta coraggiosa, a tratti un po’ pericolosa. Non sempre, infatti, i fan accettano le tante piccole modifiche che registi e sceneggiatori decidono di apportare. Dalla scelta del cast alla rielaborazione delle scene, spesso le rivisitazioni cinematografiche diventano dei veri e propri casi. È quello che sta succedendo anche a Biancaneve, il live action del classico Disney del 1937 diretto da Marc Webb che sta facendo molto discutere su TikTok.

“Biancaneve” cosa non funziona per TikTok

Nel 2024, data ancora da confermare, i fan più accaniti dei classici Disney potranno tornare bambini grazie a un nuovo remake live action di Biancaneve. La casa cinematografica sta infatti continuando il filone della rivisitazione dei classici, che dopo Mulan, La Sirenetta e Aladdin ripropone le favole più amate da grandi e bambini rendendole finalmente vive. Ma proprio come nel caso de La Sirenetta, additata perché la sua protagonista Halle Bailey non rispecchiava l’idea che i fan si erano fatti di lei, la rivisitazione di Biancaneve sta facendo molto discutere: pare infatti che i fan non siano d’accordo con le scelte fatte per più di un motivo.

Da qualche tempo su TikTok i fan si sono scatenati con commenti riguardanti i primi dettagli trapelati: dalla infondata polemica sulla pelle non abbastanza bianca della protagonista Rachel Zegler, alla scelta dei 7 nani che sembrano non essere così nani, ma più delle creature magiche, fino all’assenza del canonico principe azzurro. Secondo le indiscrezioni, infatti, la bella Biancaneve non verrà salvata da un aitante principe munito di cavallo bianco: questa volta riuscirà a cavarsela da sola.

Rachel Zegler
Fonte: Getty Images
Rachel Zegler

“Biancaneve”, i commenti delle attrici scatenano le polemiche

Un film che strizza l’occhio all’inclusività e al politically correct, lasciando a bocca asciutta gli amanti della favola originale. Quello che però ha davvero scatenato le critiche della Generazione Z non è tanto la scelta di modificare la storia, ma le dichiarazioni della neo Biancaneve Rachel Zegler e di Gal Gadot, che prenderà parte al cast nei panni della strega. Le due attrici, parlando del film in un’intervista, hanno dichiarato che “Non è più il 1937 e Biancaneve non sarà salvata da un principe, non sognerà il grande amore ma di diventare una leader”.

La frase ha immediatamente fatto discutere i fan, che sostengono si stia facendo passare un messaggio sbagliato: se nel 2023 non decidi di concentrarti sulla carriera o a te stessa, non sei allora abbastanza femminista o leader. L’idea dovrebbe essere molto meno chiusa di così: ognuno deve poter sognare ciò che vuole. Una donna può voler realizzarsi lavorativamente, ma anche voler trovare un partner o diventare madre. Che sia una, l’altra o entrambe le strade, la scelta è solo sua.

Secondo gli utenti di TikTok, rendere Biancaneve meno romantico non è sinonimo di empowerment femminile, ma un modo forse ingenuo di tagliare fuori una fetta della categoria, che necessariamente potrebbe sentirsi non rappresentata. Se poi ci aggiungiamo che Rachel Zegler pare non essere la più grande fan del Biancaneve originale, la frittata è fatta.