Orgasmo femminile, molti uomini non se ne accorgono

Per molti uomini è molto difficile interpretare i segnali che la donna trasmette nel corso di un rapporto intimo. Le donne che “fanno finta” complicano ulteriormente la questione. Meglio dirsi tutto: per raggiungere il piacere insieme

Orgasmo, questo sconosciuto. Secondo uno studio americano, la maggior parte degli uomini non si accorge quando la propria compagna raggiunge il piacere. Una situazione che, con il passare del tempo, può minare alle fondamenta la stessa relazione fra i partner.

La ricerca condotta dalla Brigham Young University e pubblicata sul “Journal of Sexual Medicine”, ha preso in esame 1.683 coppie eterosessuali. Da una parte l’indagine ha confermato una tendenza nota, o comunque facilmente intuibile. Gli uomini giungono all’orgasmo con con più facilità rispetto alle compagne: i primi, infatti, hanno dichiarato di raggiungere l’apice del rapporto sessuale l’87% delle volte, contro il 49% delle seconde.

Ma il dato forse più interessante riguarda la scorretta percezione degli uomini hanno rispetto all’orgasmo delle compagne. Ben il 43% del campione maschile ha mostrato di comprendere erroneamente la frequenza con cui la partner raggiunge il piacere. Tale dispercezione è attribuibile a diversi fattori.

Da una parte può essere lo stesso comportamento di alcune donne, abituate a fingere il godimento, a trarre in inganno il compagno facendogli ritenere – erroneamente – di essere un amante insuperabile. Ma perché alcune donne si trovano a “fare finta”? Molte volte è un tentativo di non mortificare il proprio lui gratificandolo per il suo “impegno” (anche se inefficace) e cercando in tal modo di tenerlo legato a sé. In altri casi, invece, si tratta di un vero e proprio “stratagemma” per cercare di provocare a se stesse una sorta di auto-eccitazione. In un caso come nell’altro, la finzione non è una buona strada perché crea una barriera comunicativa fra i partner e inevitabili equivoci. Con la conseguenza di aumentare le difficoltà dell’uomo ad interpretare i segnali che vengono trasmessi dalla compagna nel corso di un rapporto intimo.

Molto meglio esplicitare il problema e, con il tatto dovuto, spiegare al proprio compagno quali possono essere le mosse più adeguate per portarci all’eccitazione e quindi all’orgasmo. E qui entra in gioco il più antico dei temi in fatto di ars amatoria: quello dei preliminari. Nel pensiero comune, si dà molto rilievo al coito, meno alla stimolazione del clitoride che – con le dovute modalità – è molto importante.

Molti uomini, complice anche la grande diffusione del porno online, non hanno consapevolezza di questo, non si rendono conto che i tempi della donna sono molto più lunghi di quelli dell’uomo. Non capiscono quanto i “preamboli” alla mera penetrazione siano essenziali affinché la donna raggiunga l’apice.

Siamo diverse da loro: semplicemente forse nessuno glielo ha mai spiegato o se l’ha fatto non è stata abbastanza convincente… Noi abbiamo i mezzi per farlo, abbiamo tutto il diritto di dire “non così” al nostro compagno se lo vediamo troppo autocentrato, orientato solo al suo piacere. Facciamogli capire che ci siamo anche noi e che, anche in tema di sesso, si deve procedere insieme, ascoltandosi attimo per attimo, orientando così azioni, sfioramenti e tenerezze in modo che siano davvero fonte di piacere per entrambi.