Il fenomeno di Raynaud è stato descritto da Maurice Raynaud nel 1862 ed attualmente conosciuto più praticamente come quella reazione all’esposizione all’aria ed all’acqua fredda che fa diventare le dita di mani e piedi rossi, blu e bianchi.
Il fenomeno consiste praticamente nella più o meno veloce riduzione del diametro dei capillari delle mani e piedi indotta dal freddo, e può avvenire con diversa gravità a seconda dello stato di salute dei capillari stessi. Ovviamente il fenomeno è più evidente e frequente d’inverno che in estate.
Che cos’è il fenomeno di Raynaud
Il fenomeno di Raynaud interessa dal tre al cinque per cento delle persone e si identifica in una forma primaria (da solo) o secondaria.
Il primo è in genere poco grave, è spesso presente in giovani ragazze ed appare in media intorno ai 14-20 anni.
Il fenomeno secondario invece, è più frequente nelle donne intorno ai 30-40 anni ed è quasi sempre associato a malattie autoimmuni, la più frequente delle quali è la sclerodermia.
Cos’è la malattia di Raynaud
Per quanto riguarda la malattia di Raynaud i vasi sanguigni si contraggono, quasi sempre per il contatto con il freddo o per qualunque fattore in grado di attivare il sistema simpatico o liberare catecolamine, come l’adrenalina, come ad esempio le emozioni.
Nelle fasi iniziali della patologia le arterie sono praticamente normali, mentre quando la malattia avanza si possono presentare vere e proprie lesioni a carico della parte più interna delle pareti arteriose.
I sintomi
Il quadro clinico si manifesta con due situazioni apparentemente contarie, e cioè con le dita che diventano pallide oppure blu-violacee, quasi cianotiche. Le variazioni di colore possono essere trifasiche (pallore, cianosi, arrossamenti) o prevedere solo l’alternanza tra cianosi e arrossamento. Il dolore è poco comune durante l’attacco, mentre capitano spesso parestesie, cioè disturbi della percezione nervosa nelle zone interessate dal processo. Peraltro basta riscaldare le mani per rimettere la situazione a posto.
Il trattamento
Per quanto riguarda i principi generali di trattamento, la patologia nelle forme lievi può essere controllare semplicemente proteggendosi dal freddo e smettendo di fumare, perché la nicotina delle sigarette tende a far restringere i vasi sanguigni. Ma si tratta solo di consigli generali. Importante è farsi visitare da chi può fare una diagnosi differenziale e fornire informazioni precise.