Cos’è la lumpectomia per combattere il cancro al seno

Avete già sentito parlare di lumpectomia? Consiste nella rimozione di una cisti o di un grumo dal seno ed è un modo per contrastare il formarsi del cancro alla mammella.

La lumpectomia va a togliere dei grumi di varia natura (possono essere semplici cisti, masse solide benigne o maligne) che si sono formati nel seno a scopo preventivo.

Non è raro che nella mammella si creino dei grumi, gran parte dei quali sono benigni e non pericolosi, ma esiste la possibilità che si tratti di un tessuto tumorale, soprattutto in caso di donne in menopausa. La lumpectomia va a togliere questi grumi con un piccolo taglio poco sopra alla massa solida. Il grumo viene poi fatto analizzare in laboratorio per essere certi della sua natura. Nel caso fosse maligno, sarà possibile intervenire tempestivamente sul cancro alla mammella, quando ancora è in fase iniziale.

Da un’analisi condotta dal California Cancer Registry si evince che le donne con un tumore al seno diagnosticato precocemente, hanno più probabilità di guarire se sottoposte a lumpectomia (detta anche mastectomia parziale o biopsia aperta) piuttosto che se sottoposte a mastectomia con l’asportazione totale della mammella. La probabilità di sopravvivenza è di circa il 19% più alta dopo l’intervento di chirurgia conservativa del seno (la lumpectomia infatti non prevede l’asportazione della mammella, ma solo la rimozione del grumo) associata a radioterapia rispetto a casi trattati con mastectomia.

A lungo si è ritenuto che mastectomia e terapia conservativa del seno (lumpectomia abbinata a radioterapia) avessero esiti pressoché equivalenti in termini di probabilità di sopravvivenza, ma le recenti evidenze fanno propendere per una maggiore efficacia della terapia conservativa, sempre che ci si trovi di fronte a un tumore al seno in fase iniziale e soprattutto in caso di donne sopra i 50 anni.

Proprio perché se cancro alla mammella viene diagnosticato e curato per tempo ci sono ottime possibilità di guarire, è bene sottoporsi regolarmente a degli esami, fare l’autopalpazione, programmare visite mediche e ginecologiche annuali e procedere a immediati approfondimenti qualora il proprio medico lo consigli.

Mastectomia per curare cancro al seno