Acariasi: cause, sintomi e cura

L'acariasi è un'infestazione cutanea causata da acari, piccoli aracnidi che possono provocare irritazione, prurito e eruzioni cutanee, spesso attraverso il contatto diretto o indumenti contaminati

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Ivan Shashkin

Laureando in Medicina e Chirurgia

Studente di Medicina appassionato di immunologia ed ematologia con interesse e esperienza in ambito di ricerca.

L’acariasi è una patologia della pelle causata dagli acari. Le punture di questi aracnidi possono provocare un prurito intenso e molto fastidioso, ma soprattutto determinare alcune malattie.

Con il termine acariasi si indicano tutte quelle malattie che derivano dalla puntura degli acari. In alcuni casi infatti le infestazioni di questi aracnidi possono provocare delle patologie, come la scabbia.

Gli acari, al contrario di quanto si pensa, non sono degli insetti, ma degli aracnidi che fano parte del gruppo degli ectoparassiti. In natura esistono moltissime specie di acari che attaccano l’uomo: alcune vivono sulla superficie del corpo perennemente, mentre altri attaccano sia l’uomo che gli animali.

I sintomi dell’acariasi

I sintomi dell’acariasi variano a seconda della specie di acaro che ha provocato la puntura. Nel caso dei Sarcoptes scabiei, ad esempio, compaiono delle lesioni in cui gli aracnidi depongono le uova. L’infestazione da parte di questo microrganismo è nota come scabbia e provoca un intenso prurito, soprattutto di notte, la comparsa di vescicole e lesioni della pelle che possono portare a infezioni batteriche. Le lesioni possono essere presenti in varie parti del corpo, incluse mani, polsi, gomiti, piedi, caviglie, seno e genitali. Poiché la scabbia è altamente contagiosa, è comune che altri membri della famiglia o conviventi manifestino sintomi di prurito simili, anche se possono non presentare immediatamente eruzioni cutanee evidenti.

Le specie del genere Demodex spp causano invece delle lesioni pruriginose di tipo acneico. Troviamo poi gli acari della famiglia D. brevis e D. folliculorum che vivono stabilmente nei follicoli piliferi, ma in alcuni casi possono proliferare in modo incontrollato dando origine alla demodicosi.

Gli acari della polvere domestica (Dermatophagoides spp.) sono una delle principali cause di allergie respiratorie, come rinite allergica e asma, soprattutto in individui sensibili.

Cura e prevenzione dell’acariasi

La cura dell’acariasi è legata all’eliminazione degli acari dalla superficie del corpo. Solitamente il medico può prescrivere una cura con farmaci per uso topico a seconda del tipo di problema riscontrato.

In ogni caso il trattamento migliore contro l’acariasi rimane la prevenzione, evitando il contatto e l’infestazione da parte di questi ectoparassiti. Per prima cosa è importante evitare il contatto con pazienti già infestati da acari, poiché l’aracnide si diffonde da persona a persona.

Bisogna inoltre evitare l’uso di indumenti, asciugamani e biancheria di persone infestate dagli acari. Per eliminare il contagio è necessario lavare tutto a temperature elevate (almeno 60 gradi) in lavatrice. Inoltre, è consigliabile lavare la biancheria da letto regolarmente con acqua calda e pulire regolarmente la casa, compresi tappeti, tende e mobili.

Un’altra pratica che consente di proteggersi dall’acariasi è quella di utilizzare l’antiparassitario sui propri animali, sia per quelli che vivono all’esterno che per quelli che sono spesso in casa.

Fonti bibliografiche: