Di persone nella vita ne incontriamo tantissime. Alcune sono destinate a travolgerla e a sconvolgerla, a farci battere il cuore e a fornirci supporto e lealtà. Alcune di queste restano, altre invece vanno via per non tornare mai più. E nonostante il dolore e la sofferenza sappiamo che queste presenze, anche se momentanee, ci danno sempre tanto. Ci insegnano sempre qualcosa.
Non è da queste persone che dobbiamo proteggerci, non è di loro che dobbiamo avere paura. Certo, quando subiamo una delusione sentimentale o amicale è inevitabile chiedersi se davvero vale la pena di rimettersi in gioco con il rischio di soffrire ancora. Ma amare, così come vivere i sentimenti, è una cosa bellissima. Un dono che ci rende vivi e che non possiamo sprecare. Quindi sì, nonostante l’epilogo incerto, possiamo dire che il gioco vale la candela. Sempre.
Quello che non vale il nostro tempo, e le nostre energie, sono invece quelle persone che entrano nella nostra vita per essere solo delle commedianti irrispettose. Sono quelle che si fingono amiche per insinuarsi nella nostra quotidianità, salvo poi distruggere la luce che abbiamo dentro e fuori a causa della loro insicurezza e della loro invidia. Ed è da queste persone che dovremmo davvero stare lontani.
Come riconoscere i finti amici
Esistono due tipi di persone: quelle che gioiscono con noi quando raggiungiamo il successo o realizziamo il sogno, che ci supportano sempre, nel bene e nel male, e quelle che, invece, sorridono davanti e si mettono dietro di noi aspettando il momento di pugnalarci alle spalle.
Sono i finti amici, i colleghi invidiosi e i conoscenti che, con finto buonismo, si avvicinano a noi. Lo fanno con sorrisi e gentilezza, a volte persino con una disponibilità eccessiva, per guadagnarsi la nostra fiducia. E proprio quando scegliamo di concedergliela, ci pugnalano allo spalle. Lo fanno nei modi più disparati, dalle semplici chiacchiere da bar che ci vedono ignari protagoniste, fino ad azioni che possono nuocere la nostra vita.
Sono quelle che non si fanno scrupoli a tradire e a mentire, a utilizzarci per i loro tornaconti personali. Ma non lo fanno alla luce del sole no, loro lo fanno quando cala il sipario e possono smettere di recitare. Quando noi e nessun altro più possiamo guardarle.
Ma come si riconoscono persone così? Non è facile individuare chi manipola e agisce esclusivamente per egoismo, soprattutto quando ogni gesto è celato dalle migliore intenzioni. Tuttavia, prestando attenzione a determinati comportamenti, è davvero possibile riconoscere i finti amici e allontanarli dalla nostra vita.
Intanto possiamo fidarci e affidarci al nostro istinto che è il nostro super potere. Se lui ci lancia determinati campanelli d’allarme, quando abbiamo qualcuno di fronte che ci lascia sensazioni non troppo positive, non dovremmo davvero ignorarlo. Tuttavia non sempre siamo in grado di accogliere i suoi segnali, soprattutto quando mossi dalle migliori intenzioni ci diamo la possibilità di cambiare idea su una determinata persona.
Esistono però altri modi per individuare un finto amico osservando come lui si comporta con noi. Ci ascolta per davvero? Si interessa dei nostri stati d’animo e di come stiamo per davvero? Ci supporta in quello che facciamo? Se queste cose vengono a mancare e, anzi, la persona che abbiamo di fronte non fa che sminuire ciò che siamo, e i traguardi che raggiungiamo, vuol dire che non è davvero interessata a noi e al nostro benessere.
Non c’è sorriso che tenga quando dall’altra parte non c’è un reale interesse nel costruire una relazione solida e genuina, al contrario. Spesso, infatti, le persone invidiose e insicure si avvicinano a noi ostentando il piacere di stare insieme, salvo poi restare al nostro fianco solo per vederci cadere.
Come difendersi
Se il campanello d’allarme è suonato non possiamo davvero ignorarlo. Queste persone, spesso, non si limitano solo a gioire delle nostre sconfitte, ma attendono che abbassiamo la guardia per poi sferrare il colpo infimo e meschino che non ci aspettavamo. Possono manipolarci, soffiarci una promozione sul lavoro, copiare un nostro progetto o, peggio, avvicinarsi a qualcuno che amiamo solo per il desiderio di sentirsi migliori di noi.
Perché lo fanno? Una domanda che ci poniamo sempre, che ci leva il sonno e la fame. Che ci fa venire l’emicrania. Ci pugnalano alle spalle perché forse sono invidiose della nostra vita e dei nostri successi, perché sono disposte a tutto pur di ottenere ciò che vogliono. O forse lo fanno semplicemente perché sono insicure ed estremamente insoddisfatte dalle loro vita, al punto tale da voler rovinare quella degli altri.
Spesso non c’è un’unica risposta a questa domanda anzi, nella maggior dei casi non c’è proprio. E arrovellarsi per cercare di giustificare un comportamento come quello non ci porterà da nessuna parte perché il nostro compito non è quello di salvare qualcuno da sé stesso, ma di metterci al riparo. L’unica cosa che possiamo fare, quando incontriamo persone così, è allontanarle dalla nostra vita per sempre. Senza guardare indietro mai.