Impara a riconoscere le finte amiche

Inaffidabili, gelose, soffocanti: tipi di donne dalle da cui stare alla larga, perché non arricchirebbero la vostra esistenza. Anzi...

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Alessandra Del Re

Giornalista esperta di Costume&Società

Scrive per necessità e passione. Ama le storie degli altri, famosi e non, leggerle e raccontarle

Chi trova un amico trova un tesoro, recita il detto. È vero: un amico, o un amica, è una cosa rara e preziosa che rende la nostra vita migliore. Alcune volte però questo tipo di relazioni affettive possono alla lunga rivelarsi tossiche, arrivando ad avvelenare la vita della malcapitata. Ecco alcune tipologie di finte amiche o amiche pericolose dalle quali prendere le distanze.

L’inaffidabile

Dicesi tirapacchi o bidonara l’amica che all’ultimo minuto ci dà buca. A tutti prima o poi nella vita capita di tirare un bidone, ma lei è una vera specialista. La donna in questione annulla sempre l’impegno all’ultimo minuto, mandando a monte i vostri programmi o rinviando a data da destinarsi. Avevate deciso di fare un aperitivo questa sera? A pranzo vi telefona dispiaciutissima dicendovi che è oberata di lavoro e non riuscirà proprio a liberarsi. Avete programmato un week end fuori porta? La baby sitter le ha tirato buca e non sa a chi lasciare i bambini. A volte poi i bidoni arrivano senza il minimo preavviso: vi manda un messaggino di scuse mentre siete davanti al ristorante dove avevate prenotato un tavolo. Magari piove, fa freddo e indossate un paio di scarpe che vi fanno male.
PERCHÉ NON È UNA VERA AMICA: Nel momento del divertimento, così in quello del bisogno, lei non ci sarà mai.
RIMEDIO – Difficile liberarsi della bidonara, specialmente perché le idee di incontrarsi e fare qualcosa insieme arrivano spesso da lei: è in genere molto propositiva. Rispondete alla sua mancanza di sensibilità e alla sua incapacità di mantenere gli impegni facendo finta di dimenticarvi di rispondere alle sue e-mail e ai suoi sms.

L’appiccicosa

Si è attaccata a voi come la mosca alla carta moschicida: non si scolla più. Ha la pretesa di essere coinvolta in ogni aspetto della vostra vita: i vostri amici sono diventati i suoi amici. La vostra casa è la sua casa. Non vi stupireste di trovarla sul balcone una volta rincasata dal lavoro: «Passavo di qua e mi sono arrampicata per farti una sorpresa». L’appiccicosa rappresenta un ostacolo alla vostra vita amorosa: molto spesso infatti non capisce che una coppia ha necessità di vivere dei momenti d’intimità, e non parliamo solo di sesso ma anche di uscire a cena in due, fare una passeggiata in due, etc. L’appiccicosa ha continuamente bisogno dei vostri consigli e della vostra complicità, vi tempesta continuamente di telefonate per raccontarvi ogni cosa, anche la più insignificante.
PERCHÉ NON È UNA VERA AMICA: Perché non le serve qualcuno con cui confrontarsi, ma uno scoglio al quale attaccarsi, come le cozze.
RIMEDIO
– Se le dite che avete bisogno del vostro spazio vitale questo tipo di persona può andare fuori di testa. Mettere dei paletti il più delle volte si rivela inefficace. Vada quindi per la bugia innocente. Come la sempreverde «Ho molto lavoro». Oppure «Ho preso l’influenza A, resto in isolamento».

La pentola di fagioli

Si lamenta sempre e ha tendenze autodistruttive. È totalmente incoerente: un attimo si lagna che non ci sono uomini interessanti in giro e un minuto dopo vi racconta che sta frequentando tre ragazzi contemporaneamente. Vi dice che non può uscire a mangiare la pizza perché è a dieta e un attimo dopo si ferma a prendere una brioche col gelato. È convinta di avere tutte le sfighe del mondo: c’è sempre qualcosa nella sua vita che va in un modo disastroso, specialmente i suoi rapporti interpersonali. È quella capace di rovinare una serata divertentissima con le sue continue lamentele. Lei è quella che ha sempre il muso.
PERCHÉ NON È UNA VERA AMICA: Perché davanti a ogni iniziativa demolirà il tuo entusiasmo.
RIMEDIO – L’arma più efficace per annientare una tale palla al piede è ignorarla. Non servirà a nulla cercare di farla ragionare, fare un’analisi lucida della sua situazione per cercare di farle capire che è lei fare della sua vita un disastro. Il metodo migliore quindi è essere gentili ma tagliare corto ogni qual volta attacchi con la solita solfa.

La stronza

Attenzione, pericolo! Questa persona vi toglierà fiducia in voi stesse. Nei film americani spesso è la cheerleader bionda, ricca col fisico statuario fidanzata col quarterback e attorniata da un nugolo di coetanee adoranti che la prendono come un modello, mentre lei ricambia tanta fedeltà prendendole a pesci in faccia. Insomma, avete capito il tipo. La stronza ha bisogno di circondarsi di amiche adoranti perché in realtà è un’insicura in cerca perenne di conferme e approvazione, ma allo stesso tempo schifa tutto l’universo femminile credendosi la migliore tra le donne. Perciò vi critica in continuazione: quelle scarpe che vi siete messe sono fuori moda, il vostro nuovo taglio di capelli è stato fatto col trinciapollo, il vostri amici sono degli sfigati, il ragazzo che vi piace è un cretino.
PERCHÉ NON È UNA VERA AMICA: Fai parte dei suo giro solo perché ti ritiene inferiore a sé. Tu le servi per sentirsi più bella, più brava, più furba, più intelligente…
RIMEDIO – Non vi servirà nessuna scusa per liberarvi di lei. Mentre con gli altri casi di amiche nocive è buona regola avere un po’ di tatto, con lei non ne vale la pena. Cancellate il suo numero e stop. Ma prima toglietevi qualche sassolino dalla scarpa, durante un faccia a faccia o meglio ancora qualcosa di più plateale, davanti a un pubblico di amiche. Cantategliele per bene, ditele quello che pensate di lei. E cioè che sembra si sia ingoiata il manico di una scopa.

La fissata

Vive sotto una campana di vetro. A parole vorrebbe fare un sacco di cose: uscire, andare a ballare, viaggiare. Ma poi in pratica succede che: le pesa spostarsi perché soffre l’auto, il pullman, il treno e ha paura di volare. E ogni tre per due ne ha una: il mal di testa, il mal di pancia, il mal di schiena. È ipocondriaca: basta nominare una malattia perché lei si senta addosso tutti i sintomi. Ogni scusa è buona per andare dal medico. Non mangia fuori perché ha paura di prendersi un’intossicazione alimentare: si ciba solo di cibi bio. Ha il terrore dei germi. Non vuole mai fare tardi, nemmeno in vacanza. Organizzare le vacanze con lei è un mal di pancia: una volta trovata una meta vicina c’è la scelta dell’alloggio, e state certe che una volta arrivata passerà una giornata intera a pulire e disinfettare. Può essere anche la persona più buona del mondo ma dal punto di vista puramente pratico è veramente dura potere condividere qualcosa con lei, anche fosse un semplice aperitivo o week end fuori porta. L’ossessionata dal cibo le preclude la frequentazione di ogni tipo di locale. Il terrore di aereo e la non sopportazione di ogni altro tipo di mezzo di trasporto rende difficile organizzare ogni tipo di spostamento. Che peso!
PERCHÉ NON È UNA VERA AMICA: Perché è e sarà sempre una zavorra.
RIMEDIO – Siate chiare con lei: la prossima volta che vi propone di andare via insieme o di unirsi alla vostra compagnia, fatele capire chiaramente qual è la vostra idea di vacanza, di svago e di nutrimento.

La scroccona

È sempre al verde, che sia disoccupata o che abbia tra le mani un lavoro redditizio. Per qualche strana ragione dimentica sempre il borsellino a casa, o non ha fatto in tempo a passare a prelevare al bancomat, oppure ha la faccia tosta di dire: «Offri tu, la prossima volta ricambio». Poi chissà come mai quando tocca a lei non si ricorda del debito da saldare. O finge di non ricordalo. Resta temporaneamente senza casa (non le rinnovano l’affitto, slitta la consegna dell’appartamento, etc) e vi chiede asilo per un paio di settimane. Che diventano due mesi. Deve andare al matrimonio della cugina e vi chiede in prestito scarpe e borsa che non rivedrete mai più. Va in vacanza e vi domanda in prestito la telecamera, che farà la fine degli accessori.
PERCHÉ NON È UNA VERA AMICA: Non cerca un’amica ma un bancomat.
RIMEDIO – Mettete dei paletti. Imparate a dire no. Vi chiede se può fermarsi da voi? Inventatevi che state aspettando l’arrivo di vostro cugino dall’Australia. Vuole in prestito il vostro tubino nero? Avete un importante appuntamento, e vi serve. Non fa nemmeno il cenno di aprire la borsa quando c’è da pagare? Fate lo stesso. Tira fuori la scusa del bancomat? Ditele che ne avete visto uno proprio fuori l’uscita del ristorante.

La gelosa

Maschera la sua gelosia con la benevolenza. È gentile e accomodante, sempre disponibile. Non dice mai di no, si fa in quattro. È nata per fare felice gli altri, almeno in apparenza. Però succede che quando troviamo un fidanzato lo smonta in due parole. Uomini e ragazzi non sono mai abbastanza bravi, svegli, in gamba per noi. Perché secondo lei i maschi in circolazione, tranne il suo, sono tutti da buttare. Ogni nostro miglioramento estetico lo vede come uno stravolgimento d’immagine che ci danneggia più che giovarci. Tingiamo i capelli per coprire quelli bianchi? Ma no, perché farlo, “Tu stai benissimo al naturale”. Impariamo a truccarci? Perché sembrare una di quelle bambolone quando il look acqua e sapone ci sta così bene? Abbandoniamo il look da teenager per uno più consono alla nostra età? “Non sembri più tu”, ci dice. Una persona così, sempre pronta a criticarci, non sa godere della nostra felicità.
PERCHÉ NON È UNA VERA AMICA: Non vuole la tua felicità ma solo che tu stia un passo dietro. Così avrai sempre bisogno di lei.
RIMEDIO – La soluzione è non cercare la sua approvazione in fatto di uomini, né di scarpe e acconciatura. Fate di testa vostra, è la vostra vita. E se dice il suo parere non richiesto fare orecchie da mercante, tagliare corto: «A me lui piace e ci sto bene». Smette di andare a fare shopping con lei, preferite piuttosto i consigli di vostra madre.