Ho compiuto quarant’anni poche settimane fa e ho alle spalle un matrimonio di 8 anni, sposati dopo 9 da fidanzati. Mio marito è venuto a mancare tre anni fa, a seguito di una lunghissima malattia. Quando l’ho sposato sapevo già che non sarebbe stato “per sempre”, che il suo male ci avrebbe separati troppo presto. Il tempo alla fine è stato più clemente del previsto, concedendoci più anni insieme di quelli che ci avevano preventivato i medici. Ma gli ultimi tre sono stati strazianti, fuori e dentro gli ospedali. Oggi mi ritrovo in una bolla. Nel senso che non so se continuare a vivere cullata nel ricordo del grande amore che è stato e che so non si ripeterà più. Oppure rompere la bolla e provare a ricominciare a vivere. Da sola.
“Sola” è la parola più difficile da pronunciare, quella che ci spaventa e che ci mette davanti alla sfida più importante di sempre, ma è anche un’esortazione a tornare alla vita, come nel tuo caso.
Farlo non è mai facile, ancora di più per te che hai nutrito il tuo cuore e il tuo corpo, ogni giorno di questi ultimi anni, di una speranza vanificata troppo in fretta. La stessa che è stata spazzata via da un destino già scritto che si era palesato a te, e a voi, nel più terribile dei modi.
Ma quanto coraggio e quanto amore hai avuto quando hai scelto di andare avanti! Quanta forza hai impiegato per mettere a tacere le paure e le insicurezze su quel presente così incerto, su quel futuro già impresso a chiare lettere che ti ha marchiata per sempre. Eppure tu lo hai fatto, senza remore, rimpianti o rimorsi. Ma solo con l’amore, lo stesso che leggo e percepisco in ogni tua parola.
Il destino non sembra essere stato gentile con te perché ti ha portato via l’amore della tua vita. E credimi se ti dico che comprendo la tua sofferenza, quel senso di annaspare in un vuoto in cui continuano a fare eco tutte le cose dette e quelle non dette. Eppure, nonostante il più doloroso degli epiloghi, hai avuto un dono dalla vita e questo non devi dimenticarlo, perché gli anni trascorsi insieme a lui nessuno te li porterà via mai.
E lasciami dire che, anche se diverso da ciò che aspettavi e che speravi, anche tu hai avuto il tuo per sempre. Quello che resterà nei finali dei film che avete guardato insieme, nelle canzoni che vi siete dedicati, nei baci e negli abbracci sotto le coperte. Nelle promesse che avete avuto il coraggio di mantenere. Resterà in quello che sei tu oggi perché la tua vita è stata influenzata, e lo sarà per sempre, da ciò che insieme eravate. Da chi sei diventata tu.
Quel per sempre vivrà nell’amore che hai dentro. Che non è un fardello no, ma è un tesoro prezioso. E sono certa che quell’amore non vorrebbe mai che tu sprecassi la tua vita in quella bolla, che per quanto confortevole e sicura ti sembra, ti allontana da tutte le meraviglie del mondo che aspettano di essere scoperte da te. Sono certa che se lo ascoltassi lui ti chiederebbe di romperla e di tornare a vivere. Di farlo per lui, di farlo per te.
Non aver paura di perdere i tuoi ricordi perché quelli non svaniranno mai e, anzi, torneranno a cullarti dolcemente tutte le volte che glielo chiederai. Ed è proprio in onore e in memoria di tutto ciò che è stato che troverai la forza di ricominciare, a piccoli passi, da te. Da sola.