#PostaDelCuore

Lei mi ha lasciato per inseguire i suoi sogni

Arriva sempre quel momento in cui bisogna fare i conti con ciò che vogliamo e con quello che vuole l'altra persona. E non sempre quegli obiettivi coincidono

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Pubblicato: 1 Ottobre 2022 11:55

Spero mi risponderete anche se non sono una donna. Vicino ai 40 mi trovo ad affrontare l’ennesima relazione seria andata in fumo. Lei, 25 anni, dopo cinque anni insieme mi lascia. Ha finito l’università, e vuole trasferirsi in un’altra città – al nord, dove già vive suo fratello – perché vuole prendere una specializzazione. Si è anche già trovata un lavoro part time. Io nell’ultimo anno ho comprato casa, e le avevo chiesto di venire a vivere da me. Lei dice che mi ama ma ha bisogno di realizzarsi, e vorrebbe provare a vivere questa relazione a distanza. Mia sorella, che ha una piccola impresa, le aveva proposto di lavorare da lei, quindi un posto di lavoro ce l’aveva anche qui.

Amico mio, ti abbraccio virtualmente e lo faccio con il cuore, perché so quanto può essere doloroso lasciare andare un sogno sul quale avevamo investito tanto, forse tutto. Ma i sogni ci assomigliano e come noi evolvono, cambiano e si trasformano, e spesso perdiamo il controllo, soprattutto quando questi sono condivisi.

Quelli alimentati dai sentimenti, poi, sono ancora più imprevedibili e nonostante facciamo di tutto per mantenerli vivi a volte si frantumano. È un prezzo doloroso da pagare per chi sceglie di inseguirli sempre e comunque, me ne rendo conto, eppure credo che ne valga sempre la pena perché possono insegnarci tanto, perché possono aiutarci a non commettere più gli stessi errori. Non che ci siano per forze colpe da espiare, intendiamoci.

Sai, non sono d’accordo su quel luogo comune che vede errori commessi da entrambi le parti per giustificare la fine di una storia perché secondo me esistono situazioni in cui non si può parlare di colpe, quanto più di incompatibilità di obiettivi e visioni. E credo proprio che questo sia il tuo caso.

Tu hai 40 anni e, probabilmente, hai già le idee chiare su chi sei e cosa vuoi dalla tua vita. Ed è bellissimo, davvero. Ma indipendentemente dall’età anagrafica, non è una cosa di cui tutti possono farsi vanto. Ci sono persone che dopo anni si rendono conto di essere nel luogo sbagliato, altre che vagano per decenni fino a trovare quel posto dove sentirsi a casa e, altre ancora, che hanno appena iniziato a muovere i passi su una strada che non sanno ancora dove le porterà.

Credo proprio che la tua Lei sia tra queste. E non posso colpevolizzarla per questo, e non puoi farlo neanche tu. Così come non avresti dovuto alimentare la speranza dentro di te sulla possibilità di farla lavorare nell’azienda di tua sorella. Perché se c’è una cosa che l’amore invita sempre a fare è quello di inseguire i sogni grandi e straordinari che appartengono all’altro, anche se questi a volte ci allontanano.

So che pensi che se lei ti avesse amato davvero sarebbe rimasta, è un errore che commettiamo tutti quello di credere che l’amore viene prima di ogni cosa. Ma se lei si fosse accontentata di quello che tu gli stavi offrendo non sarebbe stata felice, e sono certa che non ti saresti mai perdonato il fatto di averla privata di quella felicità.

Probabilmente lei ha capito prima di molti altri che accontentarsi vuol dire sopravvivere e non vivere, ecco perché ha scelto di trasferirsi. Ecco perché tu non avresti davvero potuto fare niente per trattenerla.

Eppure tutto quello che è successo non deve farti dubitare sull’amore, né deve farti mettere in discussione tutto ciò che avete vissuto durante i cinque anni che avete condiviso. Perché quelli sono e resteranno vostri, e niente e nessuno potrà portarveli via.

Provare a vivere una relazione a distanza è una decisione che riguarda solo e soltanto te. Potrei darti tantissimi motivi per provarci o per non farlo affatto. Ma non servirebbe perché sei tu e solo tu a dover cercare questa risposta dentro di te. Ricordati però, qualsiasi sia la tua scelta, che arriverà sempre quel momento in cui dovrai fare i conti con ciò che vuoi tu e quello che vuole l’altra persona. E non sempre quegli obiettivi coincidono.