#PostaDelCuore

Ho 40 anni e ho sprecato la mia vita: mi sento in colpa

Non dobbiamo mai mettere a tacere le emozioni che prendono forma dentro di noi, anche se sono intense e fanno male. Perché è da quelle che possiamo ripartire prima di lasciarle andare

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Ho collezionato un errore dietro l’altro. L’ho fatto quando ero una ragazza e anche adesso, che sono diventata donna. Ho lasciato andare via un bravo ragazzo, forse quello giusto, solo per i miei capricci. Ho perso anche degli amici a causa del mio stupido orgoglio. E poi non sono salita sui treni giusti perché avevo paura, perché non mi sentivo abbastanza brava e capace, perché non sapevo cosa fare. Ho quasi 40 anni e sono arrivata alla conclusione che ho sprecato la mia vita. Ho perso le occasioni più importanti in amore, in amicizia e sul lavoro e tutto quello che mi resta sono i rimpianti. Per la persona che ho lasciato, per gli amici che ho ferito e per me stessa. So che indietro non si può più tornare e infatti scrivo solo perché cerco un po’ di conforto: andranno mai via questi sensi di colpa?

Sensi di colpa e rimpianti fanno spesso visita alle persone e per qualche strano motivo lo fanno sempre a braccetto. E credimi quando ti dico che so bene che insieme sanno fare davvero male. Ci paralizzano e non ci permettono di andare avanti. Del resto come sarebbe possibile se continuiamo a volgere lo sguardo verso quello che abbiamo lasciato dietro di noi?

Riflettere su quello che è stato e per tutto ciò che poteva essere è un passaggio obbligato per tutti. C’è a chi succede prima e a chi dopo, ma si tratta di un momento quasi illuminante se sappiamo interpretarlo nel modo giusto. Quello che non dobbiamo fare, invece, è lasciarci trascinare a fondo da quelle emozioni intense.

Loro esistono, fanno parte della natura umana e per questo non possono essere ignorate. Ci ricordano gli sbagli che abbiamo commesso, le promesse che non abbiamo mantenuto e le cattive abitudini che abbiamo preservato. Ma sentirsi perennemente colpevoli di qualcosa non ci aiuterà sicuramente a cambiare il passato.

Quindi, per rispondere alla tua domanda, ti dico sì: i sensi di colpa andranno via un giorno, ma lo faranno solo quando sarai pronta a lasciarli andare. Non trasformarli in ingombranti zavorre emotive, non permettere ai tuoi errori del passato di diventare i fantasmi del presente.

Forse è vero che hai commesso degli sbagli, che non hai fatto abbastanza per trattenere l’amore e gli amici, che non ti sei presa cura di te e dei tuoi sogni come forse invece avresti dovuto. Ma chi può dire di non aver mai commesso degli errori? Quello che voglio dirti, amica mia, è che sarà anche banale, ma è proprio vero che non è mai troppo tardi per rimediare ai nostri errori e per ricominciare.

Ho visto persone risalire dal fondo più nero, rinascere quando credevano di aver perso tutto. Perché vedi, i rimpianti e i sensi di colpa sono forti, intensi e potenti, ma il potere che ci appartiene per natura, e che è dentro di noi, è più forte di quanto possiamo immaginare.

Quindi ecco il mio consiglio: cerca la forza dentro di te e affronta a testa alta il tuo passato. Guardalo in faccia, osservalo e analizzalo e poi perdonalo, ma soprattutto perdona te stessa. Qualsiasi decisione che hai preso, giusta o sbagliata che sia, ti ha portato dove sei oggi. E se è vero che nulla può essere cancellato, è altrettanto vero che tutto ciò che facciamo ci insegna sempre qualcosa.

Sono tuoi il diritto e il dovere di assumerti la responsabilità dei tuoi errori, e quelli di trasformarli in una maggiore consapevolezza per diventare chi avevi sempre sognato di essere. Accogli tutto ciò che verrà, ma prima lascia andare quelle zavorre emotive che impediscono il tuo viaggio verso la felicità. Ti abbraccio.