#SegretiDelCuore

Ho fatto sesso con il migliore amico del mio fidanzato

È una situazione in cui si compromettono sia l'amore che l'amicizia ed è difficile uscirne indenni. Ecco come provarci, consapevoli che niente sarà più come prima. Ma non per forza in peggio

Marina Mannino

Giornalista

Ho 19 anni e sono fidanzata con un ragazzo di 21. Stiamo insieme da tre anni e abbiamo amici comuni che conosciamo da sempre. Tra questi c’è V., il migliore amico del mio fidanzato. Non sto a spiegarvi com’è successo, ma l’altra sera, dopo qualche drink e molte chiacchiere, io e V. ci siamo trovati da soli. Lui ha detto che gli sono sempre piaciuta e che sono una donna meravigliosa. Ci siamo abbracciati e baciati. Sono andata a casa sua e ho fatto sesso con lui. È stato come nei film, eccitante, passionale ma anche dolce e romantico. Al mattino dopo mi sentivo esaltata, ora mi sento uno schifo. Perché l’ho fatto? Cosa mi è preso? E ora?

 

Rosa

Quando due persone scelgono di stare insieme, la loro decisione equivale a un patto: ci ameremo, ci aiuteremo, saremo sinceri. Tra noi ci sarà rispetto, fiducia, passione e affetto. Poi, però, può capitare (e capita più spesso di quanto si pensi) la fatidica sbandata: dall’autostrada dell’amore, sicura e regolare, deviamo per una stradina accidentata di cui nemmeno Maps ci dice percorso e destinazione. E di quel patto non ci ricordiamo più.

Seguire quella stradina ci provoca una piacevole euforia, perché ci fa assaporare l’elettrizzante sensazione di trasgredire le regole, ignorando i “non si può” e i “non si deve” per concederci il gusto della disubbidienza. E questo può accadere a 19 anni come a 49: un incrocio di sguardi, un complimento, una risata, un abbraccio, se trovano il terreno adatto, possono diventare l’inizio di una relazione segreta.

 Se il senso di colpa ci devasta, non cediamo

Insomma, è accaduto l’imprevedibile e ci dobbiamo fare i conti: abbiamo fatto sesso con un altro, proprio con un suo amico. È un tradimento doppio, perché ha colpito l’amore e l’amicizia. Abbiamo ingannato la fiducia del nostro compagno, mostrandoci insensibili verso i suoi sentimenti. Ci sentiamo in estrema colpa, la persona più miserabile della Terra. Ma anche il suo migliore amico ha le sue responsabilità, delle quali non possiamo farci carico. Già siamo nei pasticci fino al collo di nostro, quindi tralasciamo di assumerci anche le colpe altrui. Ora piantiamola di batterci il petto e decidiamo come reagire a questo evento che ha investito tre vite legate da potenti sentimenti.

Se vogliamo dirglielo, prepariamoci alla tempesta

È un terreno minato, ma possiamo farcela. D’altronde è meglio che siamo noi a rivelargli il fatto, piuttosto che gli venga riferito da qualcuno. E prima o poi succede, questo è certo. Dobbiamo però essere coscienti che confessare al nostro partner cosa abbiamo fatto è un salto nel vuoto e può demolire la nostra relazione. Ed è ancora più devastante se è stato proprio un suo caro amico a sedurci.

È molto difficile accettare che l’altro abbia avuto una sbandata, figuriamoci se con una persona conosciuta: la reazione sarà di rabbia, dolore, sconforto ma potrebbe anche consistere nel silenzio e nella fuga. In ogni caso dobbiamo rispettare il suo modo di reagire. E chiedere scusa, dicendoci addolorate e mortificate per quello che è accaduto. L’idea che abbiamo fatto sesso con un altro, condividendo l’intimità con lui, porta il nostro partner a rifiutarci per scacciare quell’immagine che distrugge il suo sentimento per noi ma anche la sua autostima.

Se lo amiamo ancora, il tempo è nostro alleato

L’impatto con questa comprensibile reazione (accettabile se non diventa estrema o violenta) può farci vacillare. Se siamo certe che il nostro amore per lui è ancora intatto e non si è incrinato, possiamo provare a ricostruirlo. Tornare insieme si può, purché siamo convinte del nostro sentimento e siamo pronte ad accettare altri contraccolpi che non saranno facili da gestire.

Diamo tempo al nostro partner per riflettere su ciò che è accaduto e non forziamo gli eventi, cercando di velocizzare il nostro ritorno insieme. Se lui ha deciso di perdonare il tradimento, lo farà con i suoi tempi. Proteggiamo comunque la privacy di entrambi, evitando di raccontare agli amici quello che è successo o di rispondere a domande indiscrete.

Se lui non vuole più saperne di noi

Dobbiamo accettarlo. Ha perso la fidanzata e anche il suo migliore amico. È un brutto colpo. Non è facile ricostruire quello che c’era prima, come pure non è semplice per lui ignorare l’orgoglio ferito, l’umiliazione provata, la collera vissuta. Dal canto nostro, è complicato superare il senso di colpa, la confusione, i rimorsi. Eppure una sbandata è indice, quasi sempre, che qualcosa non funzionava nella coppia: forse la relazione si era “appiattita”? Non c’era più quella passione degli inizi? Le emozioni si erano affievolite? Qualunque sia il motivo della “scappatella”, l’esito va accettato, senza se e senza ma. Sapendo che al dispiacere di entrambi si aggiunge anche il rammarico per la fine dell’amicizia tra il nostro (ormai) ex e il suo amico del cuore.

Se scegliamo di tacere

Se non vogliamo affrontare quest’uragano, possiamo anche tacere. Nascondere una relazione clandestina non è semplice, ma si può fare. Basterà non cadere mai in contraddizione; comportarsi sempre come al solito; restare impassibili se, mentre siamo col nostro fidanzato, incontriamo il suo amico con cui abbiamo fatto sesso, non farsi sorprendere a chattare o parlare con lui; sperare che anche lui tenga la bocca chiusa. È una fatica notevole che oltretutto ci porta a fingere. Se ci va bene proseguire una relazione in cui si è insinuata la falsità, nulla da obiettare. Ma le bugie avvelenano l’amore, lo distorcono, lo alterano. Gli tolgono valore e purezza. Lo rendono una specie di recita patetica. Dobbiamo esserne consapevoli.

Se l’amore vero era l’altro (ma anche no)

E cosa accadrà tra noi e il ragazzo con cui abbiamo avuto l’avventura? Forse scopriremo che tutto è accaduto perché le nostre strade dovevano convergere: magari non era accaduto nulla finora proprio per l’amicizia che lo legava al nostro ex. Potremo iniziare una nuova relazione che ha già delle basi su cui contare, data la nostra precedente amicizia. Oppure non accadrà più nulla e non ci sarà nessun seguito a quella “one night stand”, come dicono gli anglosassoni, ovvero l’avventura di una notte. In ogni caso, sarebbe opportuno concederci un periodo di perfetta solitudine per riflettere su quanto abbiamo vissuto, interrogarci sulle nostre reali esigenze e dare un senso alle nostre scelte. Stare da sole ci aiuterà a fare chiarezza nella mente e nel cuore.