Ma il matrimonio è ancora il coronamento di un sogno d’amore? E soprattutto, quelle parole pronunciate durante il rito sono davvero l’equivalente di una promessa d’eternità? I più romantici sono pronti a scommettere che sia così, e non li biasimiamo per questo. Eppure le esperienze ci insegnano che la realtà è ben diversa da quel lieto fine in cui tutti abbiamo sperato.
Anche i dati lo confermano: tra separazioni e divorzi, sempre più persone scelgono di infrangere quelle promesse d’amore, mettendo la parola fine a una relazione che, forse, non ha mantenuto le aspettative dei rispettivi partner. Insomma, se le cose non vanno più, meglio lasciare andare e ricominciare.
A farlo, sono soprattutto le donne. Secondo i dati Istat, infatti, le protagoniste dell’universo femminile sono più propense a chiudere un rapporto quando la relazione non funziona più. E soprattutto lo fanno senza ripensamenti. Ma perché ci si lascia? E quali sono le cause più frequenti della separazione in Italia e nel mondo? Scopriamolo insieme.
Calano i matrimoni e aumentano i divorzi
Calano i matrimoni, ma quelli che ci sono sembrano troppo fragili per resistere al tempo e agli ostacoli. Secondo la ricerca dell’Istat L’instabilità coniugale in Italia: evoluzione e aspetti strutturali (riferita agli anni dal 1980 al 1999), nel 1980 si registravano 29.462 separazioni e 11.844 divorzi, dieci anni dopo, invece, le stime erano raddoppiate, con 44.018 separazioni e 27.682 divorzi. La situazione non è certo migliorata e, anzi, i dati sono in continuo aumento.
Ma quali sono i motivi più comuni che portano una coppia a firmare le carte del divorzio? Le classifiche delle cause di divorzio variano da studio a studio e di Paese in Paese. Tuttavia, tirando le somme, è evidente come alcune motivazioni che portano alla fine di una relazione siano sempre le stesse. Qualche esempio? Matrimoni avventati, fatti in giovane età, problemi economici e infedeltà.
Sposarsi da giovani, infatti, non è una buona idea. Lo confermano ancora una volta i dati Istat: più ci si sposa da ragazzi, prima dei 24 anni, più ci si separa. E questo è vero sia nel nostro Paese che nel resto del mondo.
Le cause più frequenti di separazioni e divorzi
Analizzando i dati, non abbiamo potuto fare a meno di notare che tra le cause più comuni di separazione e divorzi rientrano molti dei problemi che le coppie, anche quelle più longeve, si trovano ad affrontare nella quotidianità. I problemi finanziari sono tra questi, e vi anticipiamo che tendono a mettere in crisi anche i rapporti più saldi. Guadagno, posizione sociale, controllo e disponibilità economica si trasformano in fattori di discussione. Insomma i soldi non solo non fanno la felicità, ma determinano anche la durata di un matrimonio.
Altro problema che si verifica all’interno delle relazioni, sopratutto in quelle più longeve, è la mancata di intimità. Sono molte le coppie che, lasciandosi andare alle routine quotidiane, dimenticano di prestare tempo e attenzione al contatto fisico. Anche la mancanza di baci influisce sul malessere all’interno della coppia.
E poi ci sono le ombre che aleggiano attorno ai matrimoni, quelle del tradimento. Tra social network, dating app e siti d’incontri, le tentazioni diventano sempre più presenti, aumentando di fatto la possibilità di conoscere nuovi partner o amanti. È quindi è più facile troncare una relazione che non va per iniziarne una nuova, piuttosto che provare a risolvere il problema. Se è vero che sono molti i partner che scelgono di optare per il perdono dopo un tradimento, è altrettanto vero che l’infedeltà, nella maggior parte dei casi, cambia tutto. Chi decide di avventurarsi in un rapporto clandestino ed extraconiugale deve mettere in conto che la probabilità di firmare le carte per il divorzio, in caso di scoperta, è molto alta.