Legami karmici: quando l’amore è destinato ad incontrarsi

Il legame karmico non si può spiegare. È un incontro, e uno scontro, tra due anime che si sono già incontrate nelle vite precedenti

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Pubblicato: 27 Settembre 2019 11:50

Esistono alcune cose che non si possono spiegare a parole: l’amore è tra queste. Certo, in molti hanno provato a farlo con canzoni, poesie e romanzi, con film e capolavori che sono rimasti nella memoria storica, letteraria e cinematografica. Eppure, dare un senso a quella scintilla che si accende, e che infiamma il corpo e il cuore, è sempre assai difficile.

E dove non arriva la razionalità, ecco che ci pensano le sensazioni che proviamo a restituirci una risposta. Anche se l’amore, in realtà, non ha bisogno di soluzioni perché lui è reale nel momento stesso in cui esiste.

Ma cos’è che scatena questo sentimento che ci conduce verso un’unica persona? Quello che ci permette di riconoscerla fra mille? I fatalisti parlano di legami karmici, di relazioni tra due anime che sono destinate a esserci, l’una per l’altra, indipendentemente dal tempo e dallo spazio.

Cosa sono i legami karmici

Qualsiasi sia stata la relazione avuta tra due persone in un passato trascendentale, se due anime sono unite il destino le farà incontrare nuovamente. Questi sono i legami karmici, incontri già stabiliti dal destino che hanno lo scopo di riunire due anime che in un passato infinito sono state insieme.

Indipendentemente da ciò in cui scegliete di credere, non possiamo certo negare che alcune persone sembrano entrare nella nostra vita con uno scopo ben preciso. A volte arrivano per sostenerci in un momento doloroso, altre volte per insegnarci qualcosa o per fare un pezzo di cammino insieme a noi. Altre volte, ancora, per restare su quella strada per sempre.

Ma perché questi incontri sono così importanti e significativi per noi? Perché secondo la visione karmica sono fondamentali per la nostra crescita, per la nostra evoluzione. Per risolvere tutte le cose che abbiamo lasciato in sospeso in un’altra vita.

Come riconoscere le relazioni karmiche

È difficile spiegare come ci si può rendere conto se quella persona, in un modo o nell’altro, ha già fatto parte della nostra vita. In realtà, per spiegare l’inspiegabile, l’unica cosa che possiamo fare è abbandonarci e fidarci delle nostre sensazioni. Uno sguardo di forte complicità, anche se il primo, così come quell’impressione di familiarità possono essere dei segnali da non sottovalutare.

Lo sguardo, infatti, consente di attivare inconsciamente e immediatamente il bagaglio di esperienze condivise, anche se appartenenti ad un altra vita, già dal primo incontro. Basta poco per sentire dentro di noi la sensazione di una sorta di ricongiungimento. È un istinto, un’emozione primordiale che non dovremmo ignorare.

Questo accade perché se due anime sono destinate a stare insieme, l’interruzione, a causa del passaggio da una vita all’altra, è solo momentanea. Ma resta comunque indissolubile.

Quando s’incontra quell’anima, che una volta aveva fatto parte della nostra vita, il tutto assume sfaccettature inaspettate. Questo incontro è più simile a uno scontro: un uragano al quale non ci si può opporre in alcun modo.

L’incontro è ineluttabile e fa parte del proprio percorso esistenziale: se quella persona ha fatto parte della nostra vita, in qualsiasi modo, la rincontreremo. E se da una parte, questo può essere confortante, nel caso dei grandi amori, non possiamo dire lo stesso per quegli incontri che invece hanno lasciato ferite dolorose nel nostro cuore.

Le relazioni karmiche infatti, non condividono sempre un epilogo romantico. Possono essere positive, certo, ma anche negative. Rigeneranti o destabilizzanti. Qualsiasi sia lo tsunami che ci prepariamo ad affrontare una cosa è certa: tutto questo è inevitabile per il nostro percorso evolutivo.

Opporsi non servirà, questo legame va contro ogni forza di volontà: occupa la nostra vita, la travolge, la controlla e la gestisce. Ma non dobbiamo essere soggetti passivi di ciò che accade, intendiamoci. È nostro dovere, infatti, padroneggiare i nostri sentimenti, diventare parte attiva di un processo che può trasformarsi in una lezione di vita che proviene da altre dimensioni.

I più scettici potranno considerarla quasi una persecuzione, nel caso di relazioni tossiche o disfunzionali. Ma la verità è che si tratta di una tappa imprescindibile per la crescita personale e per la nostra evoluzione, come persone in questa vita e come anime per le successive.

Gli amori karmici possono anche non durare per sempre, l’universo infatti può aver deciso che quella persona percorrerà soltanto un breve tratto di strada insieme a noi, ma sarà necessario e bellissimo, perché indipendentemente dalla durata e dall’epilogo avrà sempre da insegnarci qualcosa. E per questo tornerà, lo farà sempre.