L’autostima di un essere umano è uno dei beni più fragili di cui è in possesso. Tanto delicata, quanto preziosa, è forse il motore indispensabile che ci permette di arrivare a fine giornata ancora integri. Non importa cosa sia successo in ufficio o in che girone dantesco ci abbia trascinato la solita routine. Eppure, basta avere un po’ di fiducia in se stessi per stare meglio.
Una situazione, questa, che può talvolta vacillare, perché a tutti è capitato almeno una volta nella vita di attirare l’attenzione di persone tossiche. Questo perché ci sono delle situazioni che ci rendono più insicuri e vulnerabili e proprio tale difficoltà fa scattare l’interesse delle persone nocive.
Per proteggerci da questa tossicità e non insinuare il dubbio che quelli sbagliati siamo noi, è bene riconoscerla e starne alla larga.
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Le persone tossiche non provano empatia
Quando abbiamo un problema o un momento di crisi abbiamo bisogno di una persona in grado di ascoltarci e supportarci. Purtroppo spesso pendiamo dalle labbra da chi si fa credere disposto ad ascoltare i nostri problemi ma che invece ha soltanto l’interesse a far prevalere il proprio ego. Una persona tossica non è in grado realmente di capire come ci sentiamo veramente. Qualsiasi nostro sentimento, in realtà non sarà mai alla pari di quello che prova, perché è egocentrica, concentra tutto su sé stessa e cerca qualsiasi scusa per spostare l’attenzione sul suo passato “tragico”, dando il via a una gara a chi ha sofferto di più.
Le opinioni delle persone tossiche cambiano di continuo
Tutti amiamo sentire l’opinione di altre persone su quello che facciamo o come ci comportiamo. Ma dobbiamo anche sapere valutare quali sono le opinioni giuste per noi. Quelle di una persona tossica cambiano di continuo: può passare in pochi secondi dall’ammirazione più totale nei nostri confronti a un disprezzo spiazzante. La conseguenza è che ci sentiamo confusi e vulnerabili, quasi senza la possibilità di reagire o di accorgerci che l’influenza della persona tossica su di noi sta aumentando.
Le persone nocive sono bugiarde e manipolatorie
In alcuni casi, i più gravi, l’atteggiamento subdolo della persona tossica può contagiare gli altri esseri umani, facendo entrare la povera ed ignara vittima in un circolo vizioso che trascina sino alla depressione. Per riuscire nel suo intento si circonda di persone che la pensano come lei, per isolarci sempre di più e farci sentire inadatti. Grazie alle sue bugie e manipolazioni, riesce a far presa sugli altri e a spingerli a ragionare come più desidera.
Non si assumono mai le loro responsabilità
Le persone tossiche le riconosciamo perché non si assumono mai le proprie responsabilità. Le loro azioni e i loro comportamenti sono puntualmente autogiustificati, con il risultato di farci sentire ancora più sbagliati. Anzi, quando gli facciamo notare di aver commesso un errore, oltre a reagire con violenza e fastidio, sottolineano sbagli che non abbiamo mai commesso. Quindi non inutile sprecare energie mentali e fisiche nel cercare una strategia finalizzata a farli cambiare: non ci riusciremo mai.
Riescono sempre a sminuire tutto quello che facciamo
Le persone nocive sanno essere subdole in tantissimi modi, ma l’atteggiamento più difficile da riconoscere è quello passivo aggressivo. Dobbiamo stare attenti quando raccontiamo le nostre esperienze o un traguardo raggiunto, perché queste persone saranno sempre pronte a sminuirli o insinuare nella nostra mente tanti dubbi. Il loro obiettivo è quello di portarci al loro stesso livello.
La finta umiltà delle persone tossiche
L’umiltà è senza dubbio un pregio, ma in alcuni casi deve essere tenuta d’occhio perché a volte nasconde una strategia ben precisa, tipica nella persona tossica. All’apparenza può sembrarci disponibile, gentile e premurosa, ma è soltanto una delle innumerevoli sfaccettature della sua manipolazione.
Scoprire che una persona è nociva per noi non è semplice, l’importante è fare attenzione ad alcuni segnali e non permettere a nessuno di nuocere alla nostra autostima.