Quando accarezzare i cani per strada è una buona idea o è meglio evitare

Ci sono diversi fattori da considerare quando si intende accarezzare i cani per strada: tutto quello che c'è da sapere

Foto di Marta Ruggiero

Marta Ruggiero

Giornalista pubblicista e videoreporter

Giornalista pubblicista, videoreporter, copywriter e content editor. Si occupa di attualità, economia, politica, intrattenimento, costume e società.

Pubblicato: 12 Ottobre 2025 22:01

Accarezzare i cani per strada, di norma, non è una buona idea. Ci sono tanti rischi che vanno considerati e valutati di volta in volta, ma il consiglio degli etologi, degli addestratori e dei veterinari è di evitare. La prudenza non è mai troppa e, nel dubbio, è la linea che conviene adottare.

Che sia un randagio o un esemplare di proprietà, il fatto che non lo si conosca, che non si sappia quale sia il suo carattere e quali siano le sue condizioni di salute già dovrebbe far pensare e non far agire d’istinto. Chi ama gli animali spesso non riflette e si comporta d’impulso, ma ci sono volte in cui questo modo di fare può costare caro. Inoltre non è detto che il padrone del cane ami che venga importunato. Tuttavia, vale la pena approfondire e fare delle distinzioni o ammettere delle eccezioni alla regola.

Carattere e temperamento, non tutti i cani amano il contatto

Accarezzare i cani per strada non è consigliabile perché non si può sapere con certezza come potrebbero reagire a un tentativo di avvicinamento. Ogni esemplare, infatti, ha la propria indole e soprattutto il proprio vissuto. Ci sono mosse che possono essere lette come un attacco, anche se le intenzioni sono delle migliori, ecco allora che muoversi con cautela ed evitare di toccare un estraneo può salvare letteralmente la vita.

Un cane maltrattato o abbandonato può essere molto spaventato, chi lo è si mette spesso sulla difensiva e – per questo – potrebbe essere aggressivo. Non potendo gestire eventuali reazioni imprevedibili, mantenere una distanza di sicurezza e leggere il linguaggio del corpo è l’atteggiamento migliore da adottare. Un animale spaventato e pronto ad attaccare, infatti, manda segnali verbali e non verbali molto chiari, il segreto è saperli riconoscere.

Lo spazio del cane è sacro

E, rimanendo sempre in tema, ecco che si arriva a parlare di spazi personali. Quello che vale per gli umani, vale per i cani. Anche loro delineano un confine invisibile che non va oltrepassato senza permesso. Che sia quello del proprietario, che lo conosce, o quello dell’esemplare, che ricerca il contatto, è il benestare che va aspettato. Se non arriva il nulla osta, è importante sapere rispettare una distanza che faccia sentire tutti al sicuro.

Se il cane è al guinzaglio, è buona norma e regola parlare direttamente con il padrone per chiedergli che tipo di approccio preferiscono (lui e il suo animale). Se si è di fronte a un randagio, a meno che non sia lui a chiedere un contatto, con un atteggiamento inequivocabilmente amichevole, è meglio stargli alla larga. Per quanto possa essere abituato alle carezze (e spesso desiderarle), potrebbe avere un vissuto di maltrattamenti che lo fanno diventare violento per paura di ricevere altre brutte sorprese.

Quando non va accarezzato un cane per strada

Quando diventa maltrattamento

Seguendo un feel rouge ideale, ecco allora che si tocca un tasto particolarmente delicato. Ci sono delle situazioni, infatti, in cui accarezzare i cani per strada può rappresentare un rischio per l’animale e danneggiarlo. Basti pensare, per esempio, a un cucciolo: colui che viene spontaneo coccolare non appena entra nel proprio arco visivo.

Non tutti sanno che un cagnolino manipolato eccessivamente non è detto che diventi un esemplare adulto socievole. La fase di socializzazione, infatti, è molto complessa e non va improvvisata. Sono tanti gli aspetti che concorrono alla formazione di un carattere equilibrato, e un approccio precoce può lasciare dei segni indelebili. I cani possono sviluppare atteggiamenti diffidenti e poco inclini al contatto fisico.

Come comportarsi con un cane sconosciuto

Accarezzare i cani per strada, a meno che non si conoscano, è da evitare. Meglio, piuttosto, mantenere una distanza di sicurezza: che tenga conto della propria incolumità, ma soprattutto di quello che – fino a prova contraria – è il desiderio dell’animale. Anche lui merita rispetto e un’educazione mirata sin dalla tenera età sarebbe decisamente auspicabile, per crescere uomini del domani più empatici.

Se proprio la voglia di una sessione di coccole extra è troppo forte, prima di avvicinarsi è importante leggere il linguaggio del corpo e soprassedere in caso di segnali di pericolo. Meglio aspettare che ad avvicinarsi sia il cane, assicurandosi che il suo sia un approccio amichevole. Qualora così fosse, prima delle carezze, è meglio aspettare di essere annusati: è il suo modo per conoscere il proprio interlocutore e accertarsi delle sue buone intenzioni.

Se c’è un proprietario, poi, ancora meglio: parla la stessa lingua e, a domanda diretta, può dare una risposta altrettanto chiara. Il segreto è non forzare gli eventi e rispettare la volontà del cane. Nel caso si rimanesse nel dubbio e non ci fossero abbastanza elementi per valutare la singola situazione, è meglio non rischiare.