La storia di Valentina Alberton, la nutrizionista web colpita da un tumore a 27 anni

Racconta sul web la sua malattia Valentina Alberton, nutrizionista affetta dal linfoma di Hodgkin

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Pubblicato: 31 Agosto 2024 09:46

Uno stile di vita sano, sport e alimentazione corretta. Ma non bastano, è sempre e comunque necessario ascoltare il proprio corpo e fare prevenzione. È questo il messaggio di sensibilizzazione portato sui social da Valentina Alberton, nutrizionista veneta di 27 anni, che sul web racconta il suo percorso di cura, dopo aver scoperto di essere affetta dal linfoma di Hodgkin, un tumore maligno del sistema linfatico.

Valentina Alberton, la scoperta del tumore

“Tutto mi sarei aspettata, ma non di ammalarmi a 27 anni. Pensavo di far parte della nicchia di persone ‘lontane’ dal rischio di malattia, forse perché ho sempre condotto uno stile di vita volto a proteggere la mia salute” racconta Valentina Alberton, che della salute sua e dei propri pazienti ha fatto una missione di vita. Con una laurea in Scienze della Nutrizione Umana, Alberton è nutrizionista di professione, sportiva per passione. A guardarla, il volto della salute, “non è bastato, la malattia non guarda in faccia a nessuno”.

Sul proprio profilo Instagram, la 27enne di Treviso racconta il lungo percorso che l’ha portata alla scoperta di un tumore maligno al secondo stadio. “Il 15 marzo ho iniziato, improvvisamente, a percepire le gambe pesanti, stanche e visivamente si sono riempite di ritenzione idrica. Avevo difficoltà a fare delle semplici scale” ha raccontato al Corriere del Veneto. Ma proprio il suo essere così in forma ha portato i medici a minimizzare il problema: “Ricordo che dopo un’ecografia mi è stato detto ‘signorina è inutile che si lamenti della cellulite, anche io 20 anni fa avevo i capelli’. Follia. Non mi sono fatta fermare da nulla, io volevo capire a tutti i costi, conosco il mio corpo e sentivo che c’era qualcosa di diverso”.

Fino allo scorso maggio quando Valentina si è recata al pronto soccorso, “per farmi ascoltare ho dovuto fingere di stare peggio di come stavo. Hanno deciso di ricoverarmi e da lì mi sono ritrovata sulle montagne russe. Tac… trasferimento a Vicenza, pet, biopsia e alla fine la diagnosi”. Alberton è affetta dal linfoma di Hodgkins, un tumore maligno del sistema linfatico, per il quale è attualmente in cura.

La campagna di sensibilizzazione sui social

Dopo un primo momento di scoramento, “È stato un colpo al cuore, la botta più dura che potessi ricevere”, Valentina Alberton ha scelto di condividere sul web la propria storia e la sua cartella clinica. “Ho deciso di raccontare ciò che mi è successo non perché voglio compassione né per vittimismo ma perché spero di poter trasmettere qualcosa”. Sul suo profilo Instagram la nutrizionista esorta i propri follower: “Ascoltatevi sempre, se sentite che c’è qualcosa che non va non fermatevi!”. E, nonostante le difficoltà, invita a godersi ciò che di bello la vita ha da offrire: “Ho imparato a dare valore alle piccole cose, lo facevo già prima, ma ora noto anche l’ape che impollina un fiore, mentre sono distesa sull’erba di montagna”.

“Le chemio sono distruttive ma quando sto bene, ogni volta è la prima volta, rinasco dal buio – sono le sue toccanti parole – Sei giorni sto male, poi ho sei giorni per godermi al massimo tutto e lo faccio sempre. La prima volta al lago, la prima volta in montagna, la prima volta sul mio sup, la prima volta che vedo l’alba al mare… Quando date per scontato anche queste piccole cose, sbagliate. Ogni giorno è un giorno per dire Grazie”.