Innovazione e inclusione con AI generativa: il ruolo fondamentale delle donne

Diversità e inclusione per guardare al futuro: l'importanza della presenza femminile per promuovere la cultura dell'innovazione

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Le discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) non sono più una prerogativa maschile da molto tempo. Il divario di genere si sta infatti riducendo e – nel decennio tra il 2011 e il 2021 – le donne che lavorano in questo settore sono aumentate del 31%. Confermano il trend internazionale anche le classifiche stilate nel nostro Paese, che evidenziano come vi siano un numero sempre crescente di donne laureate in ingegneria (277201) e impiegate nei settori delle scienze e della tecnologia, in particolare nel settore biomedicale.

Per le aziende che si occupano di sviluppare progetti con tecnologie sempre più all’avanguardia, promuovere la cultura dell’innovazione significa anche rivolgere lo sguardo verso le politiche di Diversity & Inclusion, in cui spicca la valorizzazione della presenza femminile. Questo è l’intento del Gruppo Teoresi, realtà di ingegneria nata a Torino e oggi attiva a livello globale, specializzata in tecnologie di frontiera che spaziano dall’auto a guida autonoma alle nanotecnologie applicate all’ambito medicale.

I progetti di ricerca del Gruppo Teoresi

I progetti di ricerca e sviluppo più innovativi avvengono all’interno di team composti da professionalità e background estremamente eterogenei, in cui vengono rispettati i criteri di diversità e inclusione.

“Creare una cultura aziendale che incentiva e valorizza il confronto tra identità differenti e sensibilizza i dipendenti sull’importanza dell’inclusione è una scelta giusta e cardinale per ogni azienda che si traduce anche in vantaggi competitivi: l’azienda rafforza la propria reputazione, aumenta l’attrattività dei talenti, migliora i risultati finanziari, genera innovazione e impatto”, spiega Beatrice Borgia, Chief Corporate Development Officer di Gruppo Teoresi.

“In un momento storico in cui l’Intelligenza Artificiale sta ridefinendo la vita quotidiana, occorre interrogarsi in merito ai suoi bias e sul ruolo che questa tecnologia ha nella società anche in relazione al divario di genere. Ciò è fondamentale per garantire che le soluzioni che utilizzano l’AI siano sviluppate in modo imparziale, etico e inclusivo. Per questo, come Teoresi, proponiamo ai nostri oltre mille dipendenti progetti innovativi, che dimostrino l’impegno concreto sul luogo di lavoro in tematiche di Diversity & Inclusion. È stato per noi fondamentale avviare un processo di diversity transformation dell’azienda passando per la sensibilizzazione dei dipendenti al fine di confrontarsi sui bias, per poi metterli in discussione e superarli insieme”.

Beatrice Borgia del Gruppo Teoresi
Fonte: Ufficio Stampa Teoresi
Beatrice Borgia, Chief Corporate Development Officer di Gruppo Teoresi

La diversità che guida il progresso

L’obiettivo è quello di far crescere la presenza femminile nei settori scientifici e tecnologici. È quindi fondamentale che le aziende lavorino a strategie di inclusione e valorizzazione in modo che ogni persona abbia pari opportunità di crescita, facendo emergere tutto il proprio potenziale. Un esempio, per gli ideali che propone Teoresi, è stata la prima edizione dell’Innovation Hack Award la call for ideas rivolta a tutti i dipendenti del Gruppo e vinta da un team composto soprattutto da donne.

Si è trattato di una soluzione rivolta al settore Life Sciences, che sfrutta l’Intelligenza Artificiale e la realtà aumentata per permettere a persone anziane o affette da patologie neurodegenerative di conservare i propri ricordi. La proposta è stata accolta con entusiasmo e premiata da due giurie, composte da professionisti della ricerca e dell’industria provenienti da tutto il mondo, come migliore progetto di frontiera che conterà sul sostegno di Teoresi per lo sviluppo progettuale.

Cross-fertilization per guardare al futuro

L’innovazione parte dalla costruzione di un team di cross-fertilization. Qui le persone coinvolte acquisiscono know-how e conoscenze nuove che si possano applicare a più livelli, anche in ambiti ingegneristici molto distanti. Si punta così a diversificare e moltiplicare i punti di vista, con la formazione di gruppi in cui vengano implementati percorsi personali e professionali differenti, aprendosi a nuove opportunità per i talenti femminili.

Teoresi è quindi attiva nel campo delle iniziative di sensibilizzazione, coinvolgendo in workshop sulla D&I i dipendenti e i team delle numerose sedi italiane, 15 in tutto da Torino a Napoli, per promuovere i concetti di D&I e di responsabilità sociale.

Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale

L’AI si applica a numerosi processi di ricerca e sviluppo che propongono un approccio innovativo ed etico alla tecnologia. Si spazia dalla telemedicina, con lo scopo di proporre diagnosi di patologie o stati di rischio, alla guida autonoma in cui l’Intelligenza Artificiale svolge un ruolo fondamentale nella conduzione dell’automobile. Non è comunque raro che gli algoritmi automatici di apprendimento riflettano pregiudizi e preconcetti dei dati su cui sono tarati: l’AI rischia così di generare risultati discriminatori che possono sfavorire i gruppi poco rappresentati.

Per arginare il problema, quindi, Teoresi ha avviato un progetto pilota per sensibilizzare l’AI generativa, tale da renderla un vero e proprio strumento di comunicazione. Nel 2022, ha realizzato una campagna con immagini generate da Midjourney mentre nel 2022 coinvolge i dipendenti in un progetto di comunicazione aziendale avviato nel 2023 in collaborazione con il collettivo di creativi AI/CC (Artificial Intelligence Creative Community) per la realizzazione di opere visive create con strumenti di text-to-image.

Contenuto offerto da Gruppo Teoresi