Buone notizie per i genitori separati o divorziati in difficoltà, un aiuto per le famiglie in un momento complicato come quello che stiamo attraversando a causa della pandemia: è infatti in arrivo un contributo, fino ad un importo massimo di 800 euro mensili, per i lavoratori che devono versare l’assegno di mantenimento in favore dei figli.
Bonus ai genitori separati, come funzionerà
Per la prima volta per i genitori separati e divorziati è stata annunciata una forma di sostegno dedicata: a prevederlo è un emendamento al decreto Sostegni riformulato e approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. La modifica prevede l’istituzione di un fondo speciale per il 2021 di 10 milioni di euro per l’erogazione di una parte o dell’intero assegno di mantenimento.
Il provvedimento dovrebbe riguardare in particolare i genitori lavoratori separati o divorziati che, a causa della pandemia, hanno cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa e hanno interrotto il versamento continuativo dell’assegno di mantenimento ai figli.
Bonus ai genitori separati, quando potrà essere richiesto
Per conoscere nello specifico i criteri e le modalità per l’erogazione dei bonus bisognerà attendere un decreto del Consiglio dei Ministri (per il quale ci sarà tempo al massimo 60 giorni): la scadenza è infatti fissata al 21 maggio 2021.
Anche se non è ancora definitivo, il contributo previsto dal governo italiano si va a inserire all’interno di un pacchetto di futuri aiuti alle famiglie in difficoltà a causa del Covid, che stanno per prendere il via grazie ai provvedimenti emanati dal governo.
Il bonus e le altre misure per le famiglie
Oltre al bonus per i genitori separati e divorziati, a causa della situazione causata dal Coronavirus, sono state introdotte diverse misure per venire in aiuto alle famiglie italiane.
Anche nel 2021 le future mamme e le neomamme potranno richiedere il “Bonus mamma domani“, corrisposto dall’Inps per la nascita o l’adozione di un minore, un contributo economico pari a 800 euro per ogni figlio.
Dal mese scorso è possibile presentare domanda all’Inps per ottenere il nuovo “Bonus baby sitter”, ma non finisce qui: tra le misure messe in atto dal governo per fronteggiare la crisi economica causata dalla pandemia c’è anche il bonus casalinghe, per promuovere la formazione e l’inserimento del mondo del lavoro delle donne disoccupate.