Era in coma cerebrale dal 31 gennaio e si è spenta domenica 26 luglio la povera Bobbi Kristina, figlia della compianta pop star Whitney Houston e del musicista Bobby Brown. Aveva soltanto 22 anni e poco meno di sei mesi fa era stata trovata riversa nella vasca da bagno della sua casa in Georgia. Non aveva mai più ripreso conoscenza, la figlia di Whitney, che più volte era stata trasferita in diverse strutture sanitarie: papà Bobby Brown continuava a sperare in un miracolo, ma a giugno le sue condizioni si sono aggravate ulteriormente.
“Bobbi Kristina Brown si è spenta domenica, 26 luglio 2015, circondata dalla sua famiglia”, si legge in un comunicato diffuso dai familiari. La vita della ragazza era stata segnata dalla burrascosa separazione dei genitori e dalla tragica morte della mamma, anche lei trovata morta nella vasca da bagno della sua stanza al Beverly Hills Hotel poco prima dei Grammy Award, l’11 febbraio 2012. Whitney Houston, bellissima e talentuosa ma sfortunata, stroncata da un mix letale di droghe.
Bobbi Kristina è stata ritrovata nella casa che divideva con Nick Gordon, quello che lei chiamava marito pur non essendo sposata. Era stato proprio lui ad avvertire i soccorsi, informandoli che “sua moglie” aveva smesso di respirare. Si parlò in un primo tempo di annegamento ma in realtà non sono mai stati rese note in dettaglio le condizioni mediche della giovane donna che da quel giorno non ha più ripreso conoscenza.
Bobbi Kristina assumeva droghe e alcol: non si era mai realmente ripresa dallo shock della morte della madre. La polizia ha indagato anche sul fidanzato, Nick Gordon, accusato di essersi appropriato di denaro appartenente a Bobbi Kristina mentre lei era in coma farmacologico.
Bobbi Kristina molto probabilmente sarà seppellita nello stesso cimitero dove è sepolta la madre Whitney Houston.