Alessia Neboso, morta a 21 anni dopo un intervento estetico: l’ultima dedica al fidanzato

"Voleva essere più bella per il matrimonio": il decesso della giovane è avvenuto una settimana dopo l'intervento

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Giorgia Prina

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Alessia Neboso è morta a 21 anni dopo un intervento di chirurgia estetica alla clinica Smeraglia. È questa la triste storia che ha colpito Acerra nella giornata di giovedì 21 settembre. La giovane, estetista di professione, è deceduta al pronto soccorso della Casa di Cura Villa dei Fiori. A spingerla ad operarsi il desiderio di “essere più bella per le nozze” con il fidanzato. Si è trattato di un intervento che conosceva bene, avvenuto l’11 settembre in una clinica napoletana specializzata in interventi di chirurgia plastica e medicina estetica. Ma qualcosa è andato storto.

La famiglia ha presentato una denuncia, ma sarà l’autopsia a fare luce sulle cause della morte. La procuratrice aggiunta di Napoli Simona Di Monte ha inoltre aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Nella clinica napoletana è scattata un’ispezione, disposta dal dirigente della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva. Ordinata anche la sospensione dell’esercizio nella casa di cura.

Alessia Neboso, 21 enne morta dopo chirurgia estetica

Alessia Neboso è morta in seguito ad alcune complicazione che l’hanno colpita a circa una settimana da un intervento estetico per aumentare il seno. L’operazione si era svolta in mattinata e nel pomeriggio era già a casa. “Fino al 18 era stata bene. I primi malesseri sono arrivati quella sera e sono proseguiti la mattina. Poi il progressivo peggioramento fino al giorno 20, quando è arrivata in clinica in codice rosso e in condizioni critiche”, ha spiega al Mattino il dottor Feliciano Ciccarelli di Villa dei Fiori.

La causa della morte è stata un arresto cardiaco: “È sempre il cuore a cedere quando gli organi sono irrimediabilmente compromessi”. Quando Alessia Neboso è arrivata in clinica, spiega il dottore, gli indici di funzionalità erano già tutti alterati. “Aveva i globuli bianchi a 17 mila e i reni non funzionavano già più. Aveva anche difficoltà respiratorie: l’abbiamo sottoposta a tutti gli esami possibili. Volevamo capire dove fosse localizzata la sepsi. Abbiamo fatto ecografia e Tac all’addome, ancora Tac al torace dalla quale si è capito che il problema arrivava dai polmoni”.

Non sono certo mancati i tentativi di salvarla, ma è stato tutto inutile.

La vita insieme al fidanzato e futuro marito

A raccontare le motivazioni che l’avevano spinta a procedere con l’intervento estetico una sua amica, che ha raccontato al Mattino che quell’operazione era uno dei suoi sogni e che doveva precedere il matrimonio con lo storico fidanzato: “Il complesso del seno piccolo Alessia lo ha sempre avuto. Anche se non è vero che era piccolo. Anzi, secondo me era quasi perfetto”, aggiunge.