Se siete su Instagram, avrete senza dubbio notato questa moda anni ’90 che sta dilagando lentamente: quella dei sandali con la suola squadrata, che andavano tanto una trentina di anni fa. Non li definirei vintage, ma sono senza dubbio un altro esempio di quei corsi e ricorsi della moda che tornano a intervalli più o meno regolari, ma sempre quando uno meno se lo aspetta. Vediamo insieme come destreggiarsi con queste calzature.
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Sandali squadrati: a chi stanno bene
In questo tipo di sandalo, le dita dei piedi sono quasi completamente scoperte: va da sé quindi che la pedicure deve essere curatissima e che dita dalla forma regolare avranno una maggiore possibilità di riuscita. Inoltre, considerate sempre la lunghezza del secondo dito, che, se fosse più lungo dell’alluce, rischierebbe di sporgere in fuori. Ultima cosa importante: tenete presente la praticità del modello. Quelli a laccetti potrebbero non essere comodissimi se non ci siete abituate, idem dicasi per quelli con il tacco. Attenzione a non acquistare qualcosa che poi resterebbe nell’armadio!
Sandali squadrati: come abbinarli
Questo genere di sandalo si presta ad essere abbinato sia con le gonne che con i pantaloni. L’unico rischio vero che io vedo è quello di far sembrare tutto il look un po’ più vecchiotto e da signora, quindi cercate di sdrammatizzarlo con accessori sbarazzini: una borsa divertente, colori luminosi, tagli insoliti, niente di troppo classico.
Modelli sandali squadrati
Con o senza lacci?
Sceglierli con o senza lacci dipende dalle vostre caviglie: se avete caviglie e polpacci sottili e filiformi, via libera ai lacci alla caviglia. In caso contrario, meglio optare per un più rassicurante slingback o una versione mules con i listelli che restano bassi sul collo del piede.
Che colori scegliere?
Ce ne sono un’infinità: per un eventuale nuovo acquisto, come sempre, cercate di orientarvi su quello che già avete nell’armadio e su cosa vi manca. Un basico estivo come il nero, il bianco o il cuoio va sempre bene. Un colore forte come rosa, giallo o rosso sono perfetti invece per aggiungere una nota di colore al look.
Con o senza tacco
Dipende un po’ da voi e da quanto siete abituate a portare i tacchi. Se dovete abbinarli a look più formali o eleganti, un po’ di tacco ci può stare, a patto che il vostro incedere sia altrettanto elegante. Piuttosto di camminare ingessate perché avete addosso una calzatura che fate fatica a portare, meglio optare per un tacco basso: l’eleganza non ha nulla a che fare con l’altezza dei vostri tacchi!
Look con sandali squadrati
Più elegante
Potete scegliere i vostri sandali optando per un total look monocromatico, soprattutto se l’occasione per cui dovete indossarli è formale o elegante. Il total look in colori neutri, come il nero, il beige, il bianco funziona sempre, soprattutto in chiave estiva.
Più casual
Per un look casual e più sportivo, andranno benissimo anche portati con una semplicissima gonna, anche in pelle, sdrammatizzata da una canottiera a spalla larga, facile e veloce. Potete scegliere i sandali in pendant, oppure usarli come nota di colore.
Quando indossare i sandali squadrati
A parte in contesti come cerimonie o situazioni molto formali, in cui è bene coprire le dita del piede, i sandali squadrati possono essere portati un po’ in qualunque occasione. Dal tailleur con un taglio un po’ à la garçonne, ad una semplice combo di jeans e t-shirt, fino a shorts e pull a righe o maglia stampata.