Matrimoni dal mondo: le tradizioni nuziali in Africa

Nei diversi Paesi africani esistono tradizioni nuziali molto differenti: dagli abiti ai riti più insoliti eccone alcune.

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Pubblicato: 29 Novembre 2024 18:33

L’Africa è un continente in cui continuano a sopravvivere usanze e tradizioni millenarie. Anche in fatto di matrimonio. I riti nuziali possono variare molto da una regione all’altra, oltre che da un gruppo etnico all’altro, ma condividono alcuni elementi che li rendono ancora oggi particolarmente suggestivi e affascinanti.

Vi state chiedendo quali siano le tradizioni che caratterizzano un matrimonio in Africa? Ecco quali sono le più singolari.

Come funziona il rito del matrimonio in Africa

A seconda della regione del continente in cui ci si trovi e del gruppo etnico di cui si faccia parte, le tradizioni matrimoniali in Africa potrebbero rivelarsi molto differenti. Tuttavia, dovunque si celebri la cerimonia, il significato che le si attribuisce è quello di un’unione che non lega solo i due futuri sposi, ma anche le rispettive famiglie. I riti che accompagnano i fiori d’arancio, infatti, vedono in molti casi la centralità di genitori e parenti, che sono una componente integrante del matrimonio.

Le nozze sono in molti casi un vero e proprio contratto sociale, ma in alcune regioni assumono anche una forte connotazione religiosa. A seconda della fede professata, il matrimonio può essere officiato in Chiesa secondo il rito cristiano; nella nikah secondo il rito musulmano; oppure nel villaggio seguendo i dettami delle religioni indigene ed animiste.

Qual è il look degli sposi

Il matrimonio è considerato uno dei momenti di maggior gioia per le famiglie africane, che indossano abiti ed accessori che riflettano lo spirito di una giornata così importante. In molti Paesi della zona occidentale come Nigeria, Ghana, Senegal e Mali, i festeggiati scelgono indumenti molto colorati, come la tradizionale tunica, spesso realizzati a mano: le donne, inoltre, spesso completano il loro outfit con un elegante turbante chiamato gele.

Nell’Africa Orientale, invece, si sente molto l’influenza occidentale. Le spose, oltre al tradizionale abito lungo con motivi etnici o floreali (kanzu), possono optare per un modello più moderno, magari impreziosito da fiori e perline. Anche gli uomini possono scegliere tra un elegante caftano oppure un classico smoking.

Infine nella regione centrale e meridionale del continente che include Paesi come Angola, Mozambico, Sudafrica e Zimbabwe, le fanciulle scelgono spesso degli isidwaba, ovvero delle gonne molto larghe ricamate con perle. Prediligono in ogni caso indumenti con tessuti realizzati a mano. Gli uomini, invece, solitamente scelgono tra un completo tradizionale, composto da camicia ricamata e pantaloni, oppure un modello occidentale, soprattutto per le nozze cristiane.

Cosa si mangia durante un matrimonio africano

Anche il cibo, così come gli abiti indossati, gioca un ruolo molto importante nei matrimoni africani. Tutte le pietanze portate in tavola, infatti, riflettono la cultura e le tradizioni della comunità degli sposi. Gli ingredienti alla base dei banchetti nuziali sono soprattutto carne, riso e cereali, oltre a spezie e frutta esotica. Tra le ricette più comuni in Ghana e Senegal si possono citare gli spiedini di carne di manzo o capra (suya); il fufu, una sorta di polenta africana; e il Jollof Rice, realizzato con riso, pomodori, cipolle, peperoni e spezie.

In Kenya, Etiopia e Tanzania non può invece assolutamente mancare nel menù l’Ugali, un piatto a base di farina di mais cotta con acqua che accompagna portate di carne alla griglia (Nyama Choma).

Non vanno dimenticati nemmeno i dolci, come le poff poff, frittelle dolci molto popolari nei matrimoni nigeriani. In quanto alle bevande, infine, oltre al tradizionale tè è molto comune il bitter drink, una bevanda fermentata a base di piante locali.

Quali sono i riti più singolari dei matrimoni africani

Nonostante in molte zone dell’Africa l’influenza occidentale sia molto forte, presso alcune tribù persistono ancora riti molto suggestivi e singolari. Ve ne elenchiamo alcuni.

Il rapimento della sposa

Tra le tribù Hima della Namibia e i Frafra del Ghana, quando un uomo sceglie una donna da sposare la fa rapire dalla sua famiglia e la porta nella propria abitazione, assicurandosi che non possa scappare. La famiglia dello sposo fa quindi visita a quella della sposa con doni come tabacco e noci di cola, solo per informarli di dove si trovi la figlia. A volte la proposta di matrimonio può essere respinta. Se la proposta è accettata, la famiglia della ragazza sfida il nuovo genero a dimostrare la sua serietà mettendo incinta la fanciulla.

A questo punto viene eseguita una cerimonia nota come “corsa della mano”. Questa cerimonia prevede l’uccisione di un cane, due capre e diversi volatili, che vengono poi stagionati e portati a casa della ragazza. La famiglia dello sposo presenta ufficialmente la dote ai suoceri. Quest’ultima comprende sempre quattro mucche, diverse faraone, noci di cola e denaro. Poi si divide tra tutti la carne condita da mangiare, in segno di unione comune. Se l’uomo non può fornire gli oggetti, la famiglia della donna aspetterà che dall’unione nasca una bambina e recupererà la dote.

La prova di coraggio dello sposo

Nella tribù dei Surma, in Etiopia, il matrimonio può essere anticipato da una prova di forza. I futuri sposi uomini, o i loro parenti maschi, combattono in un rituale chiamato donga: quasi completamente nudi, si sfidano con dei bastoni lunghi due metri. Lo scopo di questo rito, è quello di dimostrare il proprio valore agli occhi della futura moglie.

La danza dell’amore

Nelle tribù Wodaabe, diffuse in Niger, Mali, Nigeria, Senegal e Camerun, gli uomini prendono parte ad una danza chiamata Wodaabe. Truccati e vestiti in modo sgargiante, danzano per mettersi in mostra e cercare di conquistare la futura sposa con la propria avvenenza.

L’assaggio dei quattro elementi

La tribù dei Yoruba (presente in Nigeria, Niger e Benin) prevede che gli sposi debbano assaggiare quattro sapori diversi, che rappresentano tutte le fasi del loro matrimonio. Una fetta di limone rappresenta l’amarezza e le delusioni che la coppia dovrà affrontare; un bicchiere di aceto indica i litigi e i periodi bui; il pepe è un simbolo della passione della relazione; e, infine, un cucchiaio di miele dimostra la gioia dell’unione.

Assaggiando tutti questi gusti insieme, gli sposi dimostreranno simbolicamente di poter superare insieme qualsiasi difficoltà.

La tradizione della libagione

Il rispetto degli antenati è molto importante anche in concomitanza di un matrimonio. Per questo motivio, una cerimonia di libagione si svolge spesso in Paesi come Ghana e Burkina Faso, sotto la responsabilità di un anziano della tribù. L’uomo versa acqua sacra o alcol sul terreno, in ciascuno dei quattro punti cardinali. Successivamente recita delle preghiere per gli spiriti degli antenati, e richiama i nomi di quanti sono recentemente scomparsi. Questa tradizione ha lo scopo di garantire agli sposi la benedizione degli avi.