Tutte le generazioni di genitori hanno avuto, negli ultimi decenni, il problema di limitare il tempo trascorso davanti alla televisione, da parte dei bambini. Quanti di noi ricordano le rimostranza dei propri genitori che chiedevano di non guardare troppi cartoni animati o di tenere la giusta distanza tra noi e lo schermo della tv! Se prima i genitori avevano dalla loro una programmazione più limitata nel tempo, spesso il primo pomeriggio e poco altro, ora la situazione per mamma e papà è molto più dura. Tantissimi i canali tematici dedicati alla televisione dei bambini, senza interruzioni. In più ci sono le varie piattaforme, da Disney a Netflix a Sky solo per citare le principali, con centinaia di pellicole per i bambini.
Avere una buona offerta, è certamente un bene da un lato, con una televisione di qualità che abbia come target esclusivamente i bambini, a volte anche sapientemente distinta per fasce di età. Da un’altra prospettiva, invece, avere sempre a disposizione film e cartoni animati, per chi deve limitarne la visione, è davvero dura. In più, per concludere questa ventata di realismo-pessimismo, da mettere sul piatto c’è anche la questione dei tanti strumenti attraverso i quali i bambini possono guardare i propri contenuti. Non più solo televisione, ma anche computer, smartphone e tablet.
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Gli effetti della tv sui bambini
Non è per puro spirito sadico che, da decenni, i genitori non vogliono far vedere troppa televisione ai bambini. Anzi, possiamo dire che spesso, ce li mettiamo noi davanti, per avere un attimo di tregua. L’effetto ipnotico che hanno le immagini trasmesse dalla televisione è tale che possiamo fare cose che altrimenti potrebbero risultare troppo complicate, se non gli avessimo dato il permesso di guardare ancora altri 10 minuti di tv! Da una telefonata di lavoro, ad una bella doccia. Cose banali ma, se avete bambini relativamente piccoli, sapete molto bene di cosa si stia parando.
Cenare con il proprio partner, senza interruzioni, e con il lusso di assaporare i vari piatti, può essere una chimera, se ci sono bambini piccoli. Non a caso, molte coppie fanno cenare prima i bambini e poi, quando è il momento di sedersi a tavola, mettono i bambini davanti ad un cartone animato. Dunque, altro che sadismo il nostro! Se non ci fosse in gioco la salute dei bambini, noi per primi faremo a meno dei nostri rimbrotti! Ormai, la questione degli effetti che la tv ha sui bambini, è vecchia e nota. Tv come ormai tutti gli schermi, ognuno per modi e gravità differenti. Se le conseguenze che la televisione ha sui bambini è partita negli anni settanta, è da poco che si dibatte sulle ripercussioni degli smartphone sui bambini.
Purtroppo dobbiamo anche sottolineare come, gli ultimi anni, tra covid e le varie interruzioni della scuola,, la gestione con i bambini, letteralmente chiusi in casa, ha rafforzato il problema. Guardare cartoni animati, film, video è stata la norma, anche in quelle famiglie più sensibili, e con bambini piccoli. La televisione di oggi, poi, è una finestra aperta anche al digitale perché è sempre più smart(tv) che schermo tradizionale, per cui i video facilmente reperibili anche su you tube hanno permesso l’accesso a contenuti meno idonei ai più piccoli.
Dunque, facendo una battuta, a volte abbiamo dovuto scegliere tra la nostra salute mentale e quella dei nostri bambini, ed abbiamo scelto noi! Abbiamo dato la precedenza alle nostre esigenze di avere tempo e testa per lavorare o anche risposare, perché siamo essere umani, e possiamo essere troppo stanchi, in certe giornate, per poter fare scelte nobili. Spesso la televisione è diventata la babysitter dei bambini, quando non abbiamo avuto aiuti e dovevamo andare avanti con le nostre giornate. Non giudichiamoci troppo duramente ma informiamoci sugli effetti dei device e della televisione sui bambini, facciamo le nostre valutazioni e poi, se capiremo di aver esagerato, torniamo indietro quanto prima e come meglio possiamo.
L’organizzazione mondiale della Sanità, ha individuato gli effetti di troppa televisione. Tra questi, sicuramente:
- alterazioni del sonno
- sedentarietà
- sovrappeso
- problemi di attenzione
- problemi di memoria
Cosa succede se un bambino guarda troppa TV
Cosa fa la televisione ai bambini, alcuni potrebbero ancora domandarsi. Per rispondere, basta pensare alle riflessioni fatte sopra. Quando mettiamo i bambini davanti alla tv per fare una telefonata che, altrimenti, potrebbe subire continue interruzioni, lo facciamo perché la tv ipnotizza e totalizza la loro attenzione. Dunque in quel frangente il bambino non si rende conto di quanto tempo trascorre lì davanti, seduto e questo esser passivo di fronte a ciò che lo circonda, se avviene più volte al giorno per tanto tempo, non può essere un bene.
Egli/ella facilmente si abituerà a fare poca attività fisica, a preferire attività sedentarie e che non gli richiedano sforzi mentali. Sappiamo che è importante che i bambini leggano libri ed anche quella è un’attività che non richiede un impegni fisico ma, nel contempo, c’è uno sforzo intellettivo che fa da contrappeso. Inoltre, i bambini che guardano troppa tv più facilmente berrebbero e mangerebbero davanti alla tv, altra abitudine da evitare. Secondo una ricerca fatta dalla rivista Pediatrics, questi bambini più facilmente sarebbero esposti all’assunzione di cibi e bevande zuccherate. Per non parlare dell’irrequietezza che si che scatena quando bisognerà spegnere la tv e dei problemi di vista che vengono causate da un eccesso di schermi.
Possiamo quindi così elencare, a titolo conclusivo ma solo esemplificativo cosa succede ai bambini in questi casi:
- assunzione di cibi e bevande non sane
- irrequietezza
- problemi di vista
- mancanza di sport
Da quale età i bambini possono guardare la tv
Per evitare questi ed altri effetti che possono seguire ad un eccesso di televisione, bisognerebbe ritardare il più possibile questa abitudine. Spesso, ce lo ricordano anche i pediatri, che i bambini piccoli non dovrebbero essere esposti ad alcuno schermo. Eppure, pensiamo a quanti bambini, addirittura durante la fase dello svezzamento, sono stati messi davanti ad un cartone animato, mentre la mamma od il papà cercavano di farli mangiare. Tante possono essere le ragioni che ci spingono a fare queste scelte, ed a volte davvero sembrano non esserci altre soluzioni, ma dobbiamo cercare di seguire sempre le indicazioni dei pediatri/e che vanno in altra direzione, per la salute dei nostri bambini. Se l’Oms ci consiglierebbe di vietare la televisione prima dei cinque anni, altre raccomandazioni più morbide ci suggeriscono di evitare gli schermi dai zero ai due anni e poi dai due ai quattro di limitare entro massimo un’ora la televisione.
La durata dovrebbe aumentare in modo graduale ma sempre avendo presente dei limiti da rispettare. Nessuno vuole negare che la televisione, se di qualità, non è solo fonte di intrattenimento ma anche di arricchimento. Ad esempio, anche guardare più volte gli stessi contenuti, permette i bambini di migliorare il linguaggio e la concertazione. Ma, come in tutto, in medio stat virtu.
Buone abitudini, regole e linee guida
Per aiutarci in questa battaglia iniqua, fatta di allettanti e perenni programmazioni fanciullesche da un lato e noi da un altro, non rimane che darci delle regole. I bambini vivono di routine, dando loro delle buone abitudini, sarà più facile per tutta la famiglia accettare le regole ed il nostro ditino sul pulsante stop della del telecomando. Togliere i bambini dalla tv sarà più facile se loro avranno chiare le regole.
Ecco qualche suggerimento per regolare al meglio il rapporto bambini-tv:
- essere chiari, sin dall’inizio, su cosa vedranno e per quanto tempo
- aiutarsi con un timer che segnerà la fine della visione
- evitare la televisione durante i pasti
- evitare gli schermi prima della nanna
- eliminare contenuti violenti
- cercare di visionare prima, o di farlo insieme, se non siamo certi che i contenuti siano adatti
- rispettare le indicazioni sulle età che, spesso, accompagnano i film
- dare alternative interessanti alla televisione
- condividere, se sono in grado di capire, perché è importante limitarne la durata
Togliere i bambini dalla televisione, anche se abbiamo parlato chiaro ed abbiamo condiviso le regole, prima di accendere la tv non è sempre facile. Per questo, forse, la cosa migliore rimane creare una routine fissa. Se i nostri figli saranno abituati sin da subito a vedere la televisione, ad esempio solo prima di cena, o dopo aver fatto i compiti, o dopo aver fatto sport per rilassarsi, e che a questa seguiranno la merenda o la cena o altri giochi, a seconda del tipo di giornate, dell’ora in sui si vede e dell’età, limiteremo le discussioni e loro stessi, con il tempo, apprezzeranno quel momento ma non come l’unico modo per intrattenersi e divertirsi quando tornano a casa da scuola.