Pauline Ducruet, la figlia di Stephanie di Monaco conquista il mondo della moda

Con il suo brand Alter, Pauline Ducruet, la figlia di Stephanie di Monaco ha conquistato pubblico ed esperti alla Paris Fashion Week 

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Pauline Ducruet, nata dall’unione di Stephanie di Monaco con l’ex guardia del corpo del Principato Daniel, ha conquistato la Paris Fashion Week presentando la collezione Autunno Inverno del suo brand Alter, fondato nel 2018.

Amante della moda fin da bambina, Pauline Ducruet è riuscita a fare della sua grande passione un lavoro debuttando come stilista, con una linea interamente creata da lei e ha decisamente tanto da dire.

La 25enne, che ha ereditato la passione per l’arte, la moda e lo sport da mamma Stephanie di Monaco (è stata infatti tuffatrice e ha partecipato alle Olimpiadi del 2010) al termine degli studi in Fashion Design all’Istituto Marangoni di Parigi e alla Parsons di New York, ha deciso di dedicarsi al suo brand facendone di fatto un lavoro.

Nonostante ormai faccia base a New York, Pauline è legatissima alla sua famiglia, che in più di un’occasione ha mostrato grande sostegno alla sua passione.

La grande mela le ha dato, oltre che la formazione, anche l’ispirazione per creare un modello di moda più sostenibile, con una qualità eccellente dei materiali e portavoce di una proposta unisex. Alter infatti è un brand che si rivolge a tutti, senza distinzione di genere.

La sua prima collezione, presentata lo scorso ottobre, presentava pochi pezzi riciclati e destrutturati, con un mix tra un design classico e moderno, tra l’anima metropolitana e urbana di New York e l’elegante tocco francese delle sue origini.

La città di New York è stata l’ispirazione anche di questa seconda collezione presentata alla Paris Fashion Week. Questa volta però il filo conduttore è il mitico Studio 54.

Alla sfilata di Pauline Ducruet, andata in scena al Palais de Tokyo di Parigi, ragazzi e ragazze indossavano non solo gli stessi capi, ma anche lo stesso make up, coerentemente con il claim del brand: “Il genere non definisce più una persona come avveniva una volta”.

Con i suoi abiti ha conquistato sia gli esperti della moda che il pubblico: “La sostenibilità è importante e necessaria nella moda”, ha dichiarato la giovane stilista in un’intervista. Pauline si ispira agli amici, alle donne della sua famiglia, ma anche all’arte e alla fotografia.

Adesso il suo obiettivo è diventare un punto di riferimento tra i più importanti brand unisex e sostenibili. Come da lei stesso dichiarato, nonostante sia nata in un contesto non certo comune, Stephanie si è impegnata per educarla con gli stessi valori trasmessi da Grace Kelly: Pauline è una giovane donna destinata ad avere successo, ma sempre attenta a rimanere con i piedi per terra.