Un amore che è durato oltre 60 anni e due figli: Giorgio Napolitano e sua moglie Clio Maria Bittoni hanno trascorso una vita insieme e il loro legame è rimasto saldissimo fino al giorno della morte dell’ex Presidente della Repubblica, annunciata il 22 settembre 2023. Insieme hanno avuto due figli, Giovanni e Giulio, rispettivamente nel 1961 e nel 1969. First Lady elegante e distaccata, ha svolto la sua attività di avvocato tenendosi ben lontana dalla politica, che non l’ha mai attirata. Clio Maria Bittoni ha seguito il suo amore il 10 settembre 2024: è morta all’età di 89 anni.
Chi era Clio Maria Bittoni
La moglie di Giorgio Napolitano nasce a Chiaravalle il 10 novembre 1934 quando ancora i suoi genitori sono al confino. La madre Diva Campanella, socialista, ha mantenuto il suo impegno politico fin dopo la Liberazione. Clio Maria Bittoni è inoltre diplomata al liceo classico di Jesi e laureata in Giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli ed è qui che conosce il suo futuro marito.
Si ritrovano poi a Roma, dove lui inizia la sua carriera da parlamentare mentre lei comincia la pratica presso uno studio legale. Si sposano nel 1959 con rito civile in Campidoglio, com’era tradizione per i funzionari del Partito Comunista Italiano. Dopo la pratica, Clio intraprende la sua professione di avvocato, specializzandosi in diritto del lavoro e nell’applicazione della legge sull’equo canone in agricoltura, assistendo moltissimi braccianti. Ha poi lavorato nella Lega delle Cooperative, incarico dal quale si è dimessa nel 1992 quando Giorgio Napolitano è stato eletto alla Camera dei Deputati. In seguito, aveva dichiarato: “Lasciai perché mi sembrava inopportuno rimanere, essendo le mie controparti le commissioni parlamentari, la presidenza del Consiglio e altri organismi istituzionali. Ecco, forse in questo senso Giorgio ha influenzato la realizzazione di un percorso professionale“.
Da First Lady, ha mantenuto un profilo basso e distaccato, tanto da essere definita “allergica alle etichette”, ma è sempre stata al fianco del marito. Negli anni, ha ricevuto le consorti più importanti tra cui Rania Di Giordania e Michelle Obama. Non ha mai amato i protocolli e, anzi, nel 2012 si è messa in fila per assistere alla mostra su Veermer alle Scuderie del Quirinale, pagando addirittura il biglietto. Si è sempre spesa a difesa delle donne, schierandosi al gianco delle vittime di violenza. Nel 2014, ha deposto un mazzo di fiori alla fontana dei Dioscuri su piazza del Quirinale, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Durante gli anni trascorsi al Quirinale, aveva preferito risiedere presso il Palazzo della Panetteria, ai lati del Palazzo, per essere libera da protocolli e formalità.
Il 10 settembre 2024 scompare a Roma a meno di un anno dalla morte di Giorgio Napolitano, dopo aver combattuto a lungo contro la malattia: avrebbe compiuto 90 anni a novembre. Negli ultimi anni si era ritirata a vita privata, proprio a causa dell’avanzare progressivo della patologia.
I figli di Giorgio Napolitano
Giovanni e Giulio sono i figli di Giorgio Napolitano e sua moglie Clio, nati rispettivamente nel 1961 e nel 1969. Di loro si sa pochissimo, se non che Giovanni li ha resi nonni di due nipoti ed è dirigente all’Antitrust, dove hanno lavorato Anna Marra, figlia di Donato Marra segretario generale del Quirinale con Napolitano, e Giovanni Calabrò, figlio del presidente dell’Agcom. È papà di due figli: Sofia, nata nel 1997, e Simone, nato nel 1999. Entrambi i ragazzi sono frutto dell’amore per Darlene Tymo.
Il minore dei due figli è professore ordinario di diritto amministrativo a Roma Tre ed è già stato definito come il “principe ereditario”. È inoltre un grande appassionato di calcio ed è tifoso della Lazio.