Chi è Amanda Gorman, la giovane poetessa dell’insediamento di Biden

Con la sua poesia ha emozionato e posto l'attenzione su tematiche importanti, Amanda Gorman ha 22 anni ed è già una voce importante della cultura americana

Pubblicato: 21 Gennaio 2021 11:21

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Redazione

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Il suo intervento verrà ricordato come uno dei momenti più emozionanti dell’Inauguration Day, l’insediamento di Joe Biden come 46esimo Presidente degli Stati Uniti e della sua Vice Kamala Harris. Classe 1998, Amanda Gorman è una poetessa e attivista, che a soli 22 anni ha già un primato importante, quello di essere la più giovane poetessa ad aver recitato in una cerimonia di insediamento. I versi contenuti nel suo componimento The Hill We Climb, richiamavano proprio alla tematica della giornata, ovvero America United, e al futuro, senza però dimenticare il passato anche più recente.

Amanda Gorman ha iniziato a comporre poesie a soli otto anni e, come Joe Biden (che da piccolo era balbuziente), aveva un difetto di pronuncia. Nel 2015 ha pubblicato il suo primo libro di poesie, nel 2017 ha vinto il titolo di National Youth Poet Laureate che viene dato al miglior giovane talento nell’ambito della poesia all’interno degli Stati Uniti. Le tematiche che caratterizzano i suoi lavori sono soprattutto quelle legate a oppressione, femminismo, razzismo, emarginazione e diaspora africana. Tra le altre cose ha dato vita a One Pen One Page, organizzazione no profit dedicata ai giovani svantaggiati che desiderano prendere parte a programmi di scrittura creativa e poi pubblicare i propri lavori. È laureata in Sociologia ad Harvard.

Amanda Gorman ha solo 22 anni ma già una voce riconosciuta della cultura americana, basti pensare che è stata la prima poetessa giovanile a inaugurare la stagione letteraria della Biblioteca del Congresso e che una sua poesia è stata acquistata dalla Morgan Library & Museum di New York per essere esposta accanto alle opere della poetessa e scrittrice statunitense Elizabeth Bishop.

A indicarla per la cerimonia di insediamento è stata Jill Biden, la First Lady, che l’aveva sentita durante una lettura alla Library of Congress. Il volto sorridente e la potenza delle parole, Amanda Gorman è stata applaudita e ammirata anche da personaggi di spicco della politica e della cultura americana.

L’ex Presidente Barack Obama ha twittato: “In un giorno per i libri di storia, Amanda Gorman ha consegnato una poesia che ha più che incontrato il momento. I giovani come lei sono la prova che ‘c’è sempre luce, se solo siamo abbastanza coraggiosi da vederla; se solo siamo abbastanza coraggiosi da esserlo’”, parole accompagnate dal video dell’intervento. Anche Michelle Obama ha condiviso su Twitter una foto della giovane poetessa durante il suo intervento scrivendo: “Con le sue parole forti e toccanti, Amanda Gorman ci ricorda il potere che ciascuno di noi detiene nel sostenere la nostra democrazia. Continua a splendere, Amanda! Non vedo l’ora di vedere cosa farai dopo”.
Hillary Clinton ha condiviso un selfie insieme ad Amanda Gorman, ricordando che la giovane poetessa ha promesso di candidarsi alle elezioni del 2036: “E io non vedo l’ora”, ha scritto. Oprah Winfrey, sempre su Twitter, ha scritto parole ricche di emozione: “Non sono mai stata più orgogliosa di vedere un’altra giovane donna alzarsi! Brava Brava Amanda Gorman! Maya Angelou sta esultando, e anch’io”, ricordando la poetessa che era intervenuta durante la cerimonia di insediamento di Bill Clinton.

E così alziamo il nostro sguardo non per cercare quel che ci divide, ma per catturare quel che abbiamo davanti.
Colmiamo il divario, perché sappiamo che, per poter mettere il nostro futuro al primo posto, dobbiamo prima mettere da parte le nostre differenze. (“The Hill we climb”, Amanda Gorman)