Sveva Casati Modignani, chi è e quali sono i suoi libri più famosi

È l'autrice di libri che hanno venduto milioni di copie nel mondo, e per lei il lieto fine è un dono ai lettori: chi è Sveva Casati Modignani

Foto di Serena De Filippi

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

Pubblicato: 22 Ottobre 2024 11:29

Sveva Casati Modignani, pseudonimo di Bice Cairati, è tra le penne più amate: nata a Milano il 13 luglio 1938, ha trascorso gran parte della sua vita al fianco del marito Nullo Cantaroni, scomparso il 29 dicembre 2004 a Milano. Sin da bambina, il padre l’ha incoraggiata alla lettura: la scrittura è sempre stata nel suo destino. Autrice di punta della letteratura rosa italiana, ha iniziato la sua carriera come giornalista: ripercorriamo la sua esistenza, attraverso anche i suoi libri più famosi.

Chi è Sveva Casati Modignani

Le mie storie finiscono sempre con un lieto fine… chi legge merita una ricompensa”. Sveva Casati Modignani, al secolo Bice Cairati, è tra le scrittrici che ha venduto di più, oltre a essere stata tradotta in più di venti lingue. Un calcolo delle vendite dei suoi libri? Più di 12 milioni di copie. Nata a Milano, vive ancora oggi nella città meneghina: il suo primo romanzo risale al 1981, scritto insieme al marito Nullo Cantaroni, a quattro mani. Per lei, uno pseudonimo che evoca due dei più importanti cognomi milanesi, ovvero i Litta-Modignani e i Casati-Stampa.

Durante la sua carriera, soprattutto agli inizi, è stata anche giornalista e impiegata in una galleria d’arte. “Ma il giornalismo, scoprii, mi stava stretto, volevo raccontare le storie”. La sua vocazione non è rimasta un mero desiderio: se negli anni è stata additata spesso di aver scritto “romanzi rosa”, in realtà ha puntualizzato di non essersi occupata esclusivamente dei sentimenti, ma di aver considerato anche i fattori sociali e il contesto nelle sue (tante) storie. Si è formata inizialmente come studentessa di lingue all’Università, ma ha abbandonato gli studi: a Parigi, in veste di ragazza alla pari, ha conosciuto il marito Nullo Cantaroni, con cui si è sposata nel 1971 e ha avuto un figlio, Nicola.

I libri più famosi di Sveva Casati Modignani

Lo stile di Sveva Casati Modignani? In un’intervista a Il Giornale, aveva detto: “Quanto allo stile, aggiunge Stendhal, l’ha inventato qualcuno che non aveva niente da dire. Io dello stile non mi sono mai preoccupata. Chi fa il mio mestiere, il cantastorie, sente se una frase vien fuori rotonda, se rotola via bene, e questo mi basta”. Nella sua carriera da scrittrice si contano best seller, uno dopo l’altro, con milioni di copie vendute in tutto il mondo. Ma, per lei, non ci sono ricette “segrete” per vendere tanto. Anche se – forse – il segreto risiede proprio nel suo talento e in quel lieto fine che non nega ai suoi affezionati lettori. “So che la vita non va così, forse, ma chi legge merita sempre una ricompensa”.

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Festa in famiglia
È quasi Natale. A Milano, in un ristorante di piazza Novelli già addobbato a festa, la proprietaria si prepara ad accogliere le ospiti abituali del giovedì

Diversi i suoi successi, come Festa di Famiglia, Suite 405, Un battito d’ali, 6 Aprile ’96, La moglie magica, E infine una pioggia di diamanti, Come vento selvaggio, o ancora Il Mercante di Sogni, Caterina a modo suo.

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Un battito d'ali
Sveva è inginocchiata nel suo giardino, intenta a sradicare le erbe infestanti. All'improvviso sente un profumo inequivocabile, quello di suo padre, e si rende conto di quanto lui le sia ancora vicino nonostante sia mancato ormai trent'anni fa

Uno dei suoi ultimi lavori, uscito nel 2024, è Lui, lei e il Paradiso.

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Lui, lei e il Paradiso
Nell'arco di una vita Dino Solbiati si è costruito una fortuna diventando un grande imprenditore conosciuto in tutto il mondo per la generosità e la simpatia

Risale al 1981, invece, il primo libro, ovvero Anna dagli occhi verdi, pubblicato con il marito: “Io ero quella che raccontava, lui quello che rileggeva”. Una piccola chicca è che la scrittrice ancora oggi non si separa dalla sua Olivetti rossa degli anni ’60. Allergica alla tecnologia, con una storia sempre tra le dita.