Kemi Badenoch, chi è la prima leader di colore dei conservatori britannici

Chi è Kemi Badenoch, leader dei Tory, nuova “Lady di Ferro” del Regno Unito, la prima donna di colore alla guida dei conservatori

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

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Pubblicato: 3 Novembre 2024 10:42

Il primo politico di colore e la quarta donna ad arrivare alla guida dei Tory, i conservatori britannici, Kemi Badenoch è già stata ribattezzata la nuova Lady di Ferro. L’epiteto che fu di Margaret Thatcher, da cui la 44enne Badenoch prende il piglio duro e idee molto severe sulla politica interna. La storia e le idee di questa donna al potere che, chissà, potrebbe un giorno diventare il numero uno del Regno Unito.

Kemi Badenoch arriva dalla Nigeria

All’anagrafe Olukemi Olufunto Adegoke, detta più semplicemente Kemi, nasce a Londra 44 anni fa. A metterla al mondo papà Femi, medico di base, e mamma Feyi, professoressa di fisiologia. La giovane famiglia di etnia Yoruba arriva dall’Africa e lì torna poche settimane dopo la nascita della piccola. “Eccomi qui con voi, Kemi dalla Nigeria…” così si presentò, una volta cresciuta, la nigeriana cresciuta negli Stati Uniti e tornata nel Regno Unito a 16 anni già compiuti.

Figlia della classe media, senza troppi problemi economici, ha scelto comunque di lavorare al McDonald’s per pagarsi il college e questo, ha affermato lei stessa, le ha permesso di diventare parte della “classe operaia” e comprendere davvero le difficoltà delle madri single con finanze ridotte. Meno accondiscendente è stata, invece, con i compagni di università del Sussex, “gli stupidi ragazzi bianchi di sinistra” che la spinsero, infine, a far suoi valori di destra.

Laureata in informatica, da giovane si lasciò andare a qualche monelleria, hackerando il sito dell’ex leader del partito laburista Harriet Harman per scriverci propaganda Tory. Oggi Kemi è sposata con il banchiere Hamish Badenoch (di cui ha preso tradizionalmente il cognome) ed è madre di tre figli. Cresciuti come una volta, mettendo da parte la carriera per un attimo. Quando nacque uno dei suoi figli, Badenoch era a capo della sezione digitale del settimanale Spectator, ma preferì licenziarsi piuttosto che usufruire del congedo di maternità che, a sue parole, “è eccessivo”.

La quarta donna al capo dei conservatori

Kemi Badenoch è la quarta donna a diventare leader dei conservatori, dopo Margaret Thatcher, Theresa May e Liz Truss. È anche la prima persona di colore a ricoprire tale carica. E il pensiero corre a Kamala Harris, paladina dei diritti civili e delle pari opportunità. Ma, quando si parla di Badenoch, è meglio frenare gli entusiasmi: la nuova numero uno dei Tory si definisce femminista sì, ma “critica del gender” e pienamente “anti-woke”. Come dimostrato, ad esempio, nel 2019, quando si astenne dalla votazione per estendere i diritti dei matrimoni omosessuali o quando si oppose ai bagni genderless negli edifici pubblici.

La comunità trans – afferma Vice che ne cita alcuni audio segreti – la deride, non crede in agevolazioni alla maternità e alla meno pausa e neppure nei diritti delle coppie dello stesso sesso. Che si batta almeno per l’uguaglianza razziale? Contrastando, lei stessa donna di colore con origini nigeriane, le discriminazioni? Niente affatto. Per Badenoch “in questo Paese non c’è discriminazione sistemica” e il colonialismo britannico “ha fatto anche cose buone”.

Insomma, l’elezione di Kemi Badenoch a nuova leader di uno dei più importanti partiti di uno dei più potenti paesi del Vecchio Continente sarà pure un traguardo femminista, ma non di certo un passo avanti nella battaglia contro la parità di genere e i pari diritti per tutti.