È una verità universalmente riconosciuta che Jane Austen ci abbia lasciato in eredità dei romanzi che sono dei veri e propri capolavori e che sono adatti a ogni età. Tra le scrittrici più amate, infatti, ha dato vita a libri che hanno saputo lasciare il segno per intere generazioni. Un po’ perché è stata capace di imprimere su carta personaggi che ancora oggi riescono a farci immedesimare e battere il cuore, un po’ perché le sue storie sono romantiche, ironiche, pungenti, intriganti e soprattutto capaci di farci sognare.
Nel 2025 si celebrano i 250 anni dalla nascita di questa straordinaria scrittrice, nata a Steventon in Inghilterra il 16 dicembre del 1775. E se non abbiamo mai letto nulla di suo, questo è il momento perfetto per rimediare. Se invece si conoscono già i suoi romanzi a memoria, si possono rispolverare ancora una volta. Perché, se c’è una cosa che è in grado di accomunare i grandi capolavori della letteratura, è la loro capacità di regalarci a ogni lettura un’emozione nuova.
Austen ha scritto sei romanzi (in questa lista non è compreso L’abbazia di Northanger), racconti, Juvenilia, ovvero scritti giovanili, lettere, poesie e altro.
Ma quando leggere i romanzi di Jane Austen? Sarebbe interessante farlo nelle varie fasi della vita, perché il libro giusto nel momento giusto è tutto ciò che cerchiamo noi booklovers. Cinque libri e cinque momenti giusti, secondo noi, per leggerli.
Indice
Emma
Se si dovesse iniziare la lettura dell’opera di Jane Austen da un libro ben preciso si potrebbe scegliere Emma. Che poi è la storia perfetta per un periodo intenso e burrascoso della vita di tutte noi: l’adolescenza. La protagonista è bella, giovane e ricca, non sempre simpatica, ma ci mostra alla perfezione quello che in letteratura viene chiamato il “viaggio dell’eroe”. La vedremo, infatti, cercare di combinare fidanzamenti, sbagliare nei giudizi sulle persone, confondere i sentimenti. Insomma, per tutto l’arco narrativo seguiamo Emma Woodhouse mentre si confronta con altri coetanei, immagina relazioni che possono nascere, distorce la verità dei fatti e non riconosce per chi batte il suo di cuore. Però ammette i suoi errori. Fino alla fine, quando tutti i tasselli del puzzle vanno a posto e per lei arriva l’amore. Tutto questo la rende attuale e “una di noi”.
Orgoglio e pregiudizio
Senza alcun dubbio Orgoglio e pregiudizio è il romanzo più celebre di Jane Austen, con quell’incipit che ci racconta già tutto e due protagonisti capaci di diventare tridimensionali. Elizabeth Benneth e il signor Darcy ci tengono col fiato sospeso per tutto il libro: si piacciono, si odiano, si fraintendono, dicono le cose sbagliate al momento sbagliato e poi si ritrovano, in un finale che resta impresso tra i più romantici di sempre.
Ma Jane Austen non ci regala solo il perfetto romance, ci offre anche una protagonista tosta, un’eroina femminista, intelligente e capace di domare tutti, tranne il suo cuore. Ci possiamo rispecchiare sempre in lei, ma per chi cerca l’amore giusto, quello sano e che sa di per sempre, questa è la lettura (o la guida) giusta.
Mansfield Park
Se abbiamo voglia di riscatto, se stiamo vivendo un momento difficile della nostra vita, per intenderci: uno di quelli in cui tutto sembra essere in salita, la lettura di Mansfield Park di Jane Austen è quella che fa al caso nostro.
La protagonista è Fanny Price: povera, va a vivere con il ricco zio e la sua famiglia, i Betram. Fanny non se la passa benissimo: non tutti la trattano bene, tranne il cugino Edmund. A questo si aggiunge l’arrivo di una coppia di fratello e sorella, che modificano gli equilibri e non solo. Però c’è una cosa che Fanny ci insegna con il suo atteggiamento timido ed è che alla fine la felicità arriva, anche dopo eventi tumultuosi. E questo è un riscatto per tutte quante.
Ragione e sentimento
Quante volte ci siamo sentite in bilico tra quello che ci diceva il cervello e ciò che ci spingeva a fare il cuore? Se non le contiamo sulle dita di una mano, allora Ragione e sentimento di Jane Austen è il romanzo che fa per noi. Le protagoniste sono due sorelle diversissime tra loro e al tempo stesso molto legate: si tratta di Elinor e Marianne Dashwood. Le due si innamorano di due uomini e le loro vicende amorose sono l’elemento fondante su cui si poggia la narrazione. Senza dubbio, tra delusioni e difficoltà economiche, riescono a crescere e a capire che – forse – la risposta è nell’equilibrio tra la ragione e il sentimento. Ovviamente non manca il lieto fine, che male non fa.
Persuasione
“Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano” e se Antonello Venditti ha messo in parole e musica quello che può essere capitato a molte di noi, Jane Austen in Persuasione lo aveva raccontato in prosa. Così, questo romanzo è un inno a chi sogna un ritorno e che vecchie emozioni non siano state sopite dal tempo e dagli eventi.
Anne Elliot è la protagonista di questa storia, una donna che diversi anni prima aveva rifiutato la proposta di matrimonio da parte dell’uomo che amava. E oggi la ritroviamo sola, non maritata, alla veneranda età (ovviamente per l’epoca) di 27 anni. Ma se quel primo amore tornasse nella sua vita? Cosa potrebbe accadere? Persuasione è un romanzo sulle seconde possibilità e sui sentimenti ed perfetto per chi sogna un amore lontano e mai finito.