Quelle di Parigi 2024 sono già stata definite le Olimpiadi più alla moda di sempre. Ospitati da una delle più rilevanti capitali della moda mondiale, i diversi Paesi hanno dedicato grande attenzioni ai capi da far indossare ai propri atleti. E le divise ufficiali di alcune squadre, più che a indumenti per lo sport, assomigliano a una collezione di alta moda. Peccato che l’Italia – che della moda è detta la regina – stavolta abbia giocato in sordina.
LE DIVISE DELLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024
L’Italia firmata Armani lascia di stucco
Lascia senza parole e non in senso buono la divisa sfoggiata dai campioni azzurri. A firmarla è il re Giorgio Armani che, però, sembra non essersi impegnato troppo. Una semplice tuta scura, con una grande scritta didascalica sul petto. Sembra un po’ la tuta che ci costringevano a indossare prima di partire in gita alle elementari.
Quei bravi ragazzi di Argentina, Spagna e USA
E se l’Italia è pronta per la gita di quinta elementare, le squadre di Argentina, Spagna e USA non sfigurerebbero al college. Tris di blazer, da abbinare con i jeans per gli atleti statunitensi (che il denim lo hanno inventato), con classici pantaloni kaki e gonne a pieghe per argentini e spagnoli. I colori, naturalmente, sono quelli della bandiera nazionale.
La Mongolia è già virale
Le più chiacchierate e apprezzate (e a buon ragione) sul web sono le divise della delegazione della Mongolia. Firmate dal brand nazionale Michel & Amazonka affascinano per il loro mix tra tradizione, storia e ricami che sembrano arrivare da un’altra epoca, e linee decisamente moderni e minimaliste.
Gli atleti francesi pronti a spiccare il volo
Una cascata di colori fiabeschi per le divise dell’ospitante Francia che, nella versione “elegante”, si ispirano a un classico completo, ma in versione casual, con le giacche che sembrano aver perso le maniche per strada. Uno stile che, più che a una medaglia d’oro, sembra pensato per eleganti assistenti di volo.
Alta moda alle Olimpiadi grazie a Haiti e Taiwan
Sembrano usciti dritti dalla Fashion Week gli atleti della delegazione di Haiti, con i loro originali e preziosi outfit firmati dalla designer Stella Novarino, fondatrice del brand Stella Jean. Le donne indossano gonne a ruote stampate con il dipinto Passage, del maestro della pittura haitiano Philippe Dodard. Il suggestivo dipinto campeggia anche sui pantaloni degli ateli uomini. Le camice in tessuto chambray riproducono quelle indossate dagli operai haitiani negli Anni ’40. I blazer si ispirano alla guayabera, camicia simbolo di Haiti.
E se Haiti guarda alla tradizione, Taiwan sembra essersi ispirata alla collezione di Gucci. A lavorare alle divise, eleganti e originali completi, è stato un team di designer locali. I tessuti utilizzati sono sostenibili e derivati da materiali riciclabili. Grande attenzione ai dettagli, con decorazioni di fiori di pruno, fiore simbolo di Taiwan e la scritta Taipei che, letta al contrario, riproduce la forma del carattere giapponese che significa coraggio.
Canada versione teenager
Divertente e coloratissima la divisa del Canada per le Olimpiadi di Parigi 2024, firmata dal brand sportivo Lululemon. Gli atleti sembrano quasi influencer di TikTok, con le felpe sciancrate e i pantaloni cargo. La stampa si ispira all’aurora boreale ed è stata disegnata dall’artista indigeno Mason Mashon.
La scaramanzia della Repubblica Ceca
Sartoriale anche la divisa della Repubblica Ceca, che ai suoi atleti ha fatto indossare un trench stampato che si ispira al motivo Rorschach dell’artista ceco Vladimír Boudník. E con un po’ di stilosa scaramanzia, alla divisa si aggiunge un amuleto: un cuore in vetro disegnato dallo stilista Jan Černý e prodotto dal brand Lasvit.