Tutti conosciamo Alvaro Vitali. Ma che fine ha fatto il popolare attore? Nato a Roma il 3 Febbraio 1950, sin dall’inizio colpisce il pubblico per il suo aspetto molto buffo. Le sue radici più profonde sono romanesche e, con la sua simpatia, è diventato popolare per le commedie sexy all’italiana tra gli anni Settanta e Ottanta. La sua carriera inizia grazie al grande Federico Fellini che lo nota durante un provino per “Satyricon” nel 1969. Inizia così la sua carriera in lavori come “I clowns” (1971), “Roma” (1972) e “Amarcord” (1973). L’interpretazione più conosciuta è quella nel ruolo di Pierino, che negli anni Ottanta diventò un vero e proprio cult con titoli quali “Pierino contro tutti” (1981) o “Pierino colpisce ancora” (1982).
La fortuna di questo genere di film, però, dura ben poco e termina con gli anni Novanta. E’ proprio del 1990 il film “Pierino torna a scuola”, rivelatosi un vero e proprio flop. Ma oggi, Alvaro Vitali che fine ha fatto? Erano i primi anni Duemila quando, dopo 10 anni trascorsi nel totale oblio, Alvaro Vitali viene rilanciato da Striscia la Notizia, con Greggio e Iacchetti, come sosia dell’allora direttore della Ferrari Jean Todt. Adesso, dopo più di 150 film e a ben 66 anni, Alvaro Vitali risponde ad alcune domande dal cui contenuto si desume come l’attore non si renda conto del motivo per cui Ricci l’abbia mandato via da Striscia la Notizia. Nonostante, però, sia finito nel dimenticatoio del cinema, la gente ancora lo ferma per strada e ricorda bene le commedie che in tanti hanno copiato.
Ciò non toglie che Alvaro Vitali non sappia perché nessuno lo chiami più a lavorare. Parla del telefono diventato improvvisamente muto e del suo essere discreto, non abituato a bussare alla porta di nessuno. Lontano è il tempo in cui si sentiva “piccolo in un mondo di grandi”. Parla con nostalgia dei tempi con Fellini , Sordi, Monicelli. Alvaro Vitali spiega poi quelle che, secondo lui, sono le cause del declino di Pierino, rovinato da tutte le imitazioni mal riuscite. Ad oggi, gira con la moglie cantautrice in tutto il mondo, facendo spettacoli, con dignità e senza nessuna vergogna, ma sempre con un po’ di rammarico nel cuore per essere stato lasciato nel dimenticatoio del cinema e della tv.