Charlene bloccata in Sudafrica da un’infezione: Alberto si prende cura dei gemelli

Charlene è bloccata in Sudafrica per un'infezione: Alberto si prende cura dei figli in attesa del ritorno a casa

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pubblicato: 3 Giugno 2021 14:10

Charlene di Monaco è bloccata in Sudafrica a causa di un’infezione e il marito Alberto si prende cura dei gemelli Jacques e Gabriella. La principessa di Monaco lo scorso maggio era partita in missione nel suo paese d’origine, ma non è ancora tornata. Tutta colpa di una malattia – un’infezione otorinolaringoiatrica – che le impedisce di viaggiare.

Così mentre la Wittstock è ancora in Sudafrica, fra eventi cancellati e la voglia di tornare a casa, a prendersi cura dei figli Jacques e Gabriella ci pensa papà Alberto di Monaco. Il principe è stato immortalato insieme ai gemellini durante una visita al Museo Oceanografico, fra sorrisi e meraviglia. I piccoli, che hanno sei anni, sono legatissimi a mamma Charlene, ma questa volta, purtroppo, hanno dovuto rinunciare alla sua presenza. Non è ancora chiaro quando l’ex nuotatrice e modella tornerà nel Principato di Monaco per riabbracciare i figli e il marito.

Nell’ultimo periodo Charlene è volata spesso in Sudafrica, sua terra d’origine, mostrandosi in pubblico bellissima e impegnata, fra look trasgressivi e messaggi importanti. Lo scorso marzo l’avevamo vista commossa e provata al funerale del re degli Zulu, mentre a maggio aveva annunciato un viaggio nel Paese per promuovere la salvaguardia dei rinoceronti e combattere il bracconaggio.

“Questa esperienza mi ha smosso – ha raccontato di recente -. Mi ha messo in contatto con persone eccezionali […] con un’incredibile passione per la protezione dei rinoceronti e dell’ambiente”. Charlene è stata inoltre fotografata da Christian Sperka nella natura selvaggia. “Mi riempie di gioia riconnettermi con il popolo africano e il suo spirito – ha confessato -. Mi ha affascinato imparare di più sulla storia e la cultura di questa area. Ho riscoperto il mio amore per l’Africa in un posto giustamente chiamato Thanda, che nella lingua Zulu significa amore”.

Il suo viaggio, che sarebbe dovuto già terminare, è stato prolungato dall’infezione che l’ha colpita. Un problema che le impedirebbe di viaggiare e riabbracciare i figli. Per fortuna con loro c’è Alberto che nelle immagini realizzate al museo appare sorridente e amorevole con i piccoli che si abbracciano e ridono di fronte alle telecamere…in attesa del ritorno di mamma Charlene.