Bruno Vespa, il fratello Stefano si è spento a 64 anni. Addio al giornalista galantuomo

Stefano Vespa si era dedicato all’informazione online. È all'età di 64 anni nella sua abitazione

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Redazione

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Si è spento il giornalista galantuomo Stefano Vespa, fratello minore di Bruno Vespa. A portarlo via è stato un malore improvviso. Di soli 64 anni, è stato trovato senza vita nella sua casa di Roma. Una notizia terribile per la famiglia, ma anche per tutti gli appassionati di buona informazione.

Stefano Vespa, le cause della scomparsa

Stefano Vespa è stato vittima di un malore improvviso che gli ha procurato un arresto cardiaco. Il giornalista, che aveva 64 anni, è stato trovato morto a casa sua dopo che i familiari, preoccupati per non essere stati richiamati dopo numerosi tentativi, si sono precipitati a controllare cosa succedesse mentre allertavano il 118. Purtroppo non c’è stato niente da fare. Colleghi e politici, addolorati, lo ricordano.

Stefano Vespa, chi era

Nato a L’Aquila come il celebre fratello Bruno Vespa, aveva a sua volta dedicato la vita al giornalismo. La sua carriera è iniziata presto: dopo la laurea in giurisprudenza si è proposto subito come collaboratore del quotidiano Il Tempo, rimanendo nell’organico della redazione per lunghi 23 anni, ottenendo anche il ruolo di caporedattore. Nel 2003 ha optato per un cambio, approdando al settimanale Panorama come responsabile della redazione romana – ruolo in cui ha passato altri lunghi 12 anni. Si è poi lanciato nell’informazione online, il nuovo volto del giornalismo più immediato e a portata di smartphone: Stefano Vespa ha infatti iniziato a collaborare con la testata Formiche.net, dilettandosi durante gli anni della pensione. Il suo ultimo articolo risale ad appena due settimane fa. Esperto di cronaca e di politica, ha raccontato al pubblico in modo chiaro anche temi difficili come la sicurezza e la difesa.

Stefano Vespa era molto attivo sui social: era su Twitter dal 2020 e si è divertito a ri-condividere notizie interessanti. Tennista appassionato e amante del calcio, si è sempre dichiarato irriducibile milanista nel cuore.

I messaggi di cordoglio per Stefano Vespa

Mentre i colleghi commossi lo ricordano, arrivano anche i primi messaggi di cordoglio dalla sfera politica. Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, ha commentato: “È con dolore e cordoglio che ho appreso della morte di Stefano Vespa. Giornalista aquilano e per me un caro amico degli anni della scuola. È davvero una triste notizia. Al fratello Bruno, e ai suoi cari, le mie più sentite condoglianze per questa scomparsa prematura”. Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e sottosegretario alla Difesa, ha aggiunto il suo ricordo: “L’ultimo scambio di messaggi con Stefano è di pochi giorni fa. Mi chiedeva alcune precisazioni sul decreto legge sull’Ucraina. Nonostante l’età e l’esperienza, il suo approccio era sempre quello del cronista: scrupoloso, attento al dettaglio. Era precisissimo, Stefano. La notizia della sua scomparsa mi raggela e rimanda la memoria al tempo in cui conobbi quel cronista prima di ritrovarlo a Panorama durante la mia direzione nella quale lo volli capo della redazione romana”.

Come molti altri, Mulè ricorda l’anima gentile e i modi di altri tempi di Stefano Vespa: “Era un gentiluomo nei modi e un galantuomo nella professione. Era dolce, sensibile, riservato. Lo piango e mi stringo nel dolore ai suoi familiari e a chi gli volle bene”. Al momento, invece, nessun commento dal fratello Bruno Vespa. La famiglia è chiusa nel suo dolore.