Frasi su Roma: romantiche, da canzoni, in latino

Frasi su Roma: romantiche, tratte dalle canzoni o in latino, per conoscere e scoprire la Capitale in tutta la sua bellezza

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Redazione

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Santa e dannata, romantica e terrena, bella eppure crudele: le frasi su Roma raccontano le mille sfumature della Capitale, la sua forza innata, la sua storia e il suo fascino, capace di conquistare ed emozionare chi la visita per la prima volta e chi ci vive.

La Città Eterna è stata al centro di riflessioni, canzoni, racconti, citazioni e aforismi celebri, con tutta la sua bellezza fuori da ogni canone e la sua magia. DiLei ha raccolto le frasi su Roma più belle, da leggere e scoprire.

Frasi su Roma dalle canzoni

Sono tantissimi i cantanti che hanno cercato di catturare, fra versi e note, il fascino di Roma e il carattere di una città ricca di sfaccettature e sfumature. Dal Tevere a Villa Borghese, dal Colosseo sino a Trastevere: le frasi su Roma dalle canzoni sono poesie dedicate alla Capitale, alla sua bellezza, spesso decadente, e alla sua magia, capace di far innamorare chiunque.

  • Vedo la maestà der Colosseo, vedo la santità der Cuppolone, e so’ più vivo, e so’ più bono, no, nun te lasso mai, Roma capoccia der monno ‘nfame, Roma capoccia der monno ‘nfame.
    (Roma Capoccia – Antonello Venditti)
  • Lasciarsi un giorno. Lasciarsi un giorno a Roma, un giorno a Roma. Lasciarsi e poi dimenticarsi
    (Lasciarsi un giorno a Roma – Niccolò Fabi)
  • Poi dolce vita che te ne vai. Sul Lungotevere in festa. Concerto di viole e mondanità. Profumo tuo di vacanze romane. (Vacanze romane – Matia Bazar)
  • Come in quella scena di Pietrangeli, dove la sera a Roma si muore d’amore.
    (Cinecittà – Baustelle)
  • Tutte le strade che a Roma portano. Quando ci arrivano s’ingorgano ristagnano, fumi di scarico impastano la lingua e l’alito di rabbia facile. Basta un attimo per perdersi e ritrovarsi ancora qui. Volantini fradici calpestati in vicoli, da piedini frivoli. Conosci, ma non eviti. T’impantani in chiacchere buttate a vanvera. Credendo d’essere l’unica ancora con il possibile.
    (Roma di notte – Tiromancino)
  • Arrivederci, Roma…Good bye…Au revoir…Si ritrova a pranzo a Squarciarelli. Fettuccine e vino dei Castelli come ai tempi belli che Pinelli immortalò! Arrivederci Roma…Good bye…Au revoir…
    (Arrivederci Roma – Renato Rascel)
  • Qualcuno te lo scordi, se lo perde per la strada. Ma Roma se ne frega, in cambio dalla notte che ti invita. Fredda che quel freddo ti rimane. A volte così calda che quel freddo te lo fa scordare. Così viziata e vissuta nello stesso tempo. Insegna quante volte ch’hai da esse svelto. Troppe volte ha visto l’amore fasse rosso su una lama de cortello. Ma dimmi quante volte hai visto il cielo sopra Roma e hai detto: “Quant’è bello”.
    (Il cielo su Roma – Colle der Fomento)
  • Roma nun fa’ la stupida stasera. Damme ‘na mano a faje di’ de si’. Sceji tutte le stelle piu’ brillarelle che puoi e un friccico de luna tutta pe’ noi. Faje senti’ ch’e’ quasi primavera. Manna li mejo grilli pe’ fa’ cri cri. Prestame er ponentino più malandrino che c’hai. Roma reggeme er moccolo stasera.
    (Roma nun fa la stupida stasera – Lando Fiorini)
  • È un pranzo a casa mia co’ l’amici de ‘na vita. Quelli che perdono a tressette e se la pijano co’ la sfiga. Voi sta tranquillo, senza troppe cianfrusaglie. Te casca er mondo sulle spalle, e trovi forza dentro a un “daje”.
    (Poesia su Roma – Ultimo)
  • Vittime e carnefici. Demoni e pontefici.Polvere su polvere. Di polvere di secoli.
    (L’eternità di Roma – Virginia Miller)
  • Padri stanchi tornano a casa dal lavoro in moto. È quasi buio, soltanto luci verdi e rosse ed arancioni e gialle. E sotto gli alberi non fanno luce neanche quelle. Ho 15 anni e con le mani in tasca sto tornando a casa anch’io. E in faccia ho freddo mentre sotto alla mia giacca sudo
    (Corso Trieste – I cani)
  • È bello respirarti. Difenderti, sevirti. E ringraziamo il cielo che ci sei… Che ancora sai stupirci. Sei fragile ed eterna, sei umile e superba, con tutti i figli generosa sei.
    (Roma – Renato Zero)
  • Ma mò che viene sera e c’è il tramonto, io nun me guardo ndietro…guardo er vento. Quattro ragazzini hanno fatto nastronave con npò de spazzatura vicino ai secchioni, sotto le mura dove dietro nun se vede e cè naria scura scura. (Bar della rabbia – Mannarino)
  • Sara che non sorridi quasi mai. Ma quando poi lo fai. Vale un’estate intera. Vale una luna piena. Accesa sui gradini di Trinità dei Monti. (Roma (che non sorridi quasi mai) – Zero assoluto)
  • Roma, al centro dell’Italia mia. Qui ognuno può dire la sua. Qui c’è il governo che ti guarda. E ci sta il papa sotto casa tua. (Venite tutti a Roma – Alex Britti)
  • E a tocchi a tocchi una campana suona. Per i gabbiani che calano sulla Magliana. E spunta il sole sui terrazzi della Tiburtina. E tutto si arroventa e tutto fuma. Per le strade di Roma.
    (Per le strade di Roma – Francesco De Gregori)
  • Cammino cinque passi avanti alle intenzioni. Cinque passi avanti alla pronuncia del mio nome. Cinque passi nel delirio della capitale. Cinque passi nel futuro per tornarlo a raccontare. Adesso sta ad ascoltare.
    (Roma di notte – Tiromancino)
  • Sta cadendo la notte sopra i tetti di Roma. Tra un gatto che ride e un altro che sogna di fare l’amore.
    (Via Margutta – Luca Barbarossa)
  • Io esco di casa. Ed è già mattino. E Villa Borghese è ancora un giardino. C’è un fiume che passa nel cuore di Roma. (C’è un cuore che batte – Antonello Venditti)
  • Roma Roma Roma. Lassace cantà. Da ‘sta voce nasce un coro, so’ centomila voci. C’hai fatto ‘nnamorà.
    (Roma Roma – Antonello Venditti)
  • C’è la vecchia che ha sul banco foto di Papa Giovanni. Lei sta qui da quarant’anni o forse più e i suoi occhi han visto re scannati ricchi ed impiegati, capelloni, ladri, artisti e figli di.
    (Porta Portese – Claudio Baglioni)
  • Una muta fontana. E un balcone lassù. O chitarra romana accompagnami tu.
    (Chitarra romana – Gabriella Ferri)
  • Fatece largo che passamo noi sti giovanotti de’ sta Roma bella. Semo ragazzi fatti cor pennello e le ragazze famo innamorà. (La società dei magnaccioni – Armandino Bosco)
Frasi su Roma. Come in quella scena di Pietrangeli, dove la sera a Roma si muore d’amore. Baustelle
“Come in quella scena di Pietrangeli, dove la sera a Roma si muore d’amore.”- Baustelle

Frasi romantiche su Roma

La Capitale è una fra le città più romantiche al mondo. Le passeggiate all’ombra dei monumenti, la vista sui quartieri illuminati nelle sere d’estate e gli angoli segreti, ricchi di meraviglia e storia. Le frasi romantiche su Roma ci raccontano il lato più straordinario e magnifico della città.

  • Chi è nato a Roma la ama, ma chi non ci è nato e l’ha incontrata, a volte, come nel mio caso, la ama ancor di più. (Giovanni Canestri)
  • Ti ricordi ancora di Roma, cara Lou? Com’è nella tua memoria? Nella mia rimarranno un giorno solo le sue acque, queste limpide, stupende, mobili acque che vivono nelle sue piazze; e le sue scale, che sembrano modellate su acque cadenti, tanto stranamente un gradino scivola dall’altro come onda da onda; la festosità dei suoi giardini e la magnificenza delle grandi terrazze; e le sue notti, così lunghe, silenziose e colme di stelle. (Rainer Maria Rilke)
  • Roma è la città degli echi, la città delle illusioni, e la città del desiderio. (Giotto)
  • Mi sembra di raggiungere le altezze dell’arte. E di respirare l’aria respirata dai maestri e di vedere il mondo con i loro occhi. (Edgar Lee Masters)
  • Io sono stato a Roma. Inondato di luce. Come può soltanto sognare un frantume! Una dracma d’oro è rimasta sopra la mia retina. Basta per tutta la lunghezza delle tenebre. (Iosif Brodskij)
  • Sotto pini marittimi in stretto cerchio otto panchine su spiazzo sabbioso a Villa Borghese. Su ogni panchina una coppietta. Stessa positura delle gambe, stessa posizione del capo, simultanei abbracci e baci. Unico e solo amore. (Rainer Malkovski)
Frasi su Roma.Chi è nato a Roma la ama, ma chi non ci è nato e l’ha incontrata, a volte, come nel mio caso, la ama ancor di più. (Giovanni Canestri)
“Chi è nato a Roma la ama, ma chi non ci è nato e l’ha incontrata, a volte, come nel mio caso, la ama ancor di più.”- Giovanni Canestri

Frasi famose su Roma

Da millenni la Capitale è sulla bocca di tutti, per questo sono tantissime le frasi famose su Roma. Citazioni e aforismi celebri che sono stati pronunciati e scritti da personaggi che hanno segnato la Storia, rendendo Roma immortale.

  • A Parigi, nel momento in cui si decide di andare a Roma, bisognerebbe stabilire di andare al museo un giorno sì e uno no: si abituerebbe l’anima a sentire la bellezza. (Stendhal)
  • È insensato andare a Roma se non si possiede la convinzione di tornare a Roma. (Gilbert Keith Chesterton)
  • Dev’essere stata una gran bella città al tempo di Cesare. Il foro una piazza magnifica. Vorrei sapere qualcosa della storia latina o romana. Ma non è il caso di cominciare a impararla adesso. Perciò lasciamo marcire le rovine. (James Joyce)
  • Ci si annoia talvolta a Roma il secondo mese di soggiorno, ma giammai il sesto, e, se si resta sino al dodicesimo, si è afferrati dall’idea di stabilirvisi. (Stendhal)
  • Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l’intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d’essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza. (Johann Wolfgang von Goethe)
  • Roma è un sogno che la Chiesa tenacemente custodisce. (Leo Longanesi)
  • Facciamo dunque un ipotesi fantastica che Roma non sia un abitato umano, ma un’entità psichica dal passato similmente lungo e ricco, una entità in cui nulla di ciò che un tempo ha acquistato esistenza è scomparso, in cui accanto alla più recente fase di sviluppo continuano a sussistere tutte le fasi precedenti. (Sigmund Freud)
  • Roma è l’esempio di ciò che accade quando i monumenti di una città durano troppo a lungo. (Andy Warhol)
  • Roma, o morte. (Giuseppe Garibaldi)
  • A Roma è avvenuto il contrario di quello che avviene nelle altre capitali: la città si è ingrandita e arricchita; ma è rimasta legata a un’idea del vivere elementare e grossolana. Cinica, scettica, priva di ideali, materiale, ottusa, Roma presenta insomma lo spettacolo sconcertante di una capitale il cui fine principale anzi unico sia quello di vivere alla giornata o meglio di sopravvivere. (Alberto Moravia)
  • Nominate Roma; è la pietra di paragone che scernerà l’ottone dall’oro. Roma è la lupa che ci nutre delle sue mammelle; e chi non bevve di quel latte, non se ne intende. (Ippolito Nievo)
  • Ho trovato una città di mattoni, ve la restituisco di marmo. (Ottaviano Augusto)
  • Roma non è stata costruita in un giorno. (Provebio)
  • Tutte le strade portano a Roma. (Proverbio)
Frasi su Roma. Roma è l’esempio di ciò che accade quando i monumenti di una città durano troppo a lungo. (Andy Warhol)
“Roma è l’esempio di ciò che accade quando i monumenti di una città durano troppo a lungo.”- Andy Warhol

Frasi brevi su Roma

Le frasi brevi su Roma sanno cogliere nel segno e, nel corso dei secoli, sono state pronunciate da scrittori, intellettuali, poeti e attori che hanno visitato la città e ne sono rimasti incantati. A volte infatti bastano poche parole per restituire una sensazione, quella lasciata dalla vista del Colosseo e dal cielo della Capitale.

  • Solo a Roma ci si può preparare a comprendere Roma.
    (Johann Wolfgang von Goethe)
  • Roma, città fortunata, invincibile ed eterna.
    (Tito Livio)
  • Nulla più grande di Roma possa mai tu vedere!
    (Quinto Orazio Flacco)
  • Roma ha questo di buono, che non giudica, assolve.
    (Ennio Flaiano)
  • Roma è uno spettacolo che non ha bisogno di intervalli.
    (Fausto Gianfranceschi)
  • Roma è la capitale della storia, della cultura, della religione; Roma è l’Italia.
    (Uto Ughi)
Frasi su Roma. Roma, città fortunata, invincibile ed eterna. (Tito Livio)
“Roma, città fortunata, invincibile ed eterna.”- Tito Livio

Frasi su Roma in latino

La lingua latina è quella che può raccontare meglio la storia della Città Eterna che affonda le sue radici nel 753 a.C. quando, secondo la leggenda, venne fondata da Romolo. In tre millenni di storia, la città fondata su sette colli, sarebbe diventata la prima metropoli occidentale e il cuore pulsante di una fra le civiltà antiche più importanti, capace di influenzare per secoli costumi, diritto, religione, filosofia, urbanistica, ingegneria, arte, architettura, cultura, letteratura e lingue. La Capitale, definita Urbe, Caput mundi, è anche il luogo d’origine della lingua latina. Per questo troviamo tantissime frasi su Roma in latino e aforismi romani da leggere, scoprire e conoscere subito!

  • Roma caput mundi regit orbis frena rotundi – Roma capitale del mondo tiene le redini del mondo rotondo.
    (Motto del sacro Romano Impero)
  • Quid melius Roma? – Che cosa, migliore di Roma?
    (Publio Ovidio Nasone)
  • Omnia Romae cum pretio. – A Roma tutto ha un prezzo.
    (Decimo Giunio Giovenale)
  • Et facere et pati fortia romanum est. – È da Romano compiere e patire cose forti.
    (Tito Livio)
  • Magnae spes altera Romae. – Seconda speranza della grande Roma.
    (Publio Virgilio Marone)
  • Nveni urbem roman lateres, revertor ad marmoris. – Ho trovato una città di mattoni, ve la restituisco di marmo.
    (Augusto)
  • Si fueris Romae, Romano vivito more. – Se sei a Roma, vivi secondo l’uso romano.
    (Sant’Ambrogio)
  • Beatam urbem Romanam et invictam et aeternam illa concordia dicere. – Roma, città fortunata, invincibile ed eterna.
    (Tito Livio)
  • Et facere et pati fortia Romanum est. – È tipico dei Romani saper agire e soffrire in grande.
    (Tito Livio)
  • Alme Sol, curru nitido diem qui promis et celas aliusque et idem nasceris, possis nihil urbe Roma visere maius. – Sole fecondo, che col carro ardente porti e nascondi il giorno, e nuovo e antico rinasci, nulla più grande di Roma possa mai tu vedere!
    (Quinto Orazio Flacco)
  • Romanis, caelestes ita velle ut mea Roma caput orbis terrarum sit. – Va’ e annuncia ai Romani che la volontà degli dèi celesti è che la mia Roma diventi la capitale del mondo.
    (Tito Livio)
  • Ab exiguis profecta initiis eo creverit ut iam magnitudine laboret sua. – Una città che, partita da modestissimi inizi, è tanto cresciuta da essere ormai oppressa dalla sua stessa grandezza.
    (Tito Livio)
Frasi su Roma. Se sei a Roma, vivi secondo l’uso romano. (Sant’Ambrogio)
“Se sei a Roma, vivi secondo l’uso romano.”- Sant’Ambrogio