Quanto prende un parlamentare in Italia

Ha fatto molto discutere il gesto di Fassino che ha sventolato la busta paga dicendo che quello dei parlamentari non è uno stipendio d'oro

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Alessandra Del Re

Giornalista esperta di Costume&Società

Scrive per necessità e passione. Ama le storie degli altri, famosi e non, leggerle e raccontarle

Ha scatenato un putiferio l’uscita di Piero Fassino che ha sventolato il cedolino in Aula al grido di: “L’indennità che ciascun deputato percepisce ogni mese dalla Camera è di 4.718 euro al mese. Si tratta certamente di una buona indennità, ma non è certamente uno stipendio d’oro”. Il Fatto Quotidiano gli ha fatto i conti in tasca – scusate il gioco di parole -, calcolando che tra rimborsi e diaria gli incassi mensili arriverebbero a 13mila euro.

Certo, c’è chi sta meglio, chi prende di più. Ministri e alte cariche dello stato. Dirigenti. Medici. Avvocati. Ciascuno di noi, a seconda del tenore di vita che conduce, ha i suoi parametri. Ma parliamo di medie. Sapete qual è lo stipendio medio netto di un dipendente in Italia? Secondo i dati di Istat e Confindustria pubblicati nel maggio 2023, parliamo di un range che va dai 22.500 ai 28.500 euro, ovvero tra i 1.250 e i 1.700 euro al mese.

Ma cosa si intende per stipendi d’oro? Sono quelle retribuzioni percepite dai lavoratori appartenenti a una categoria, che superano i valori medi percepiti. E l’Italia tra gli stati europei è il Paese che paga meglio i suoi parlamentari. Traete voi le vostre conclusioni.

A quanto ammonta lo stipendio mensile di un parlamentare italiano

Da un netto di 5.246,54 euro per 12 mensilità, vanno tolte le addizionali regionali e comunali. L’importo netto mensile è circa 5.000 euro. Nello specifico: Tale misura netta è determinata sulla base dell’importo lordo di 10.435,00 euro, sul quale sono effettuate le dovute ritenute previdenziali (pensione e assegno di fine mandato), assistenziali (assistenza sanitaria integrativa) e fiscali (IRPEF e addizionali regionali e comunali). Per i deputati che svolgono un’altra attività lavorativa, l’importo netto dell’indennità ammonta a circa 4.750 euro, corrispondenti a 9.975,00 euro lordi. (Fonte Camera.it)

Rimborsi spese

Viene riconosciuta, a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma. L’attuale misura mensile della diaria è pari a 3.503,11 euro. Per ogni giorno di assenza alle sedute, vengono tolti 206,58 euro al giorno. Un deputato è calcolato come presente quando partecipa almeno al 30% delle votazioni giornaliere. (Fonte Camera.it)

Rimborso delle spese per l’esercizio del mandato

Una volta si chiamava “contributo per le spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori”, poi è stato rinominato “rimborso delle spese per l’esercizio del mandato”. Ammonta a 3.690 euro ed è corrisposto direttamente a ciascun deputato per sostenere e spese di collaboratori, consulenze, ricerche gestione d’ufficio, utilizzo di reti pubbliche di consultazione di dati, convegni e sostegno delle attività politiche. Tutte queste voci sono coperte fino al 50%). (Fonte Camera.it)

Spese di trasporto e spese di viaggio

I deputati dispongono di tessere che permettono loro di circolare liberamente, ovvero gratis sulla rete autostradale, ferroviaria, marittima, aerea per quello che riguarda i trasferimenti sul territorio nazionale.
Per i trasferimenti dal luogo di residenza all’aeroporto più vicino e tra l’aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio, è previsto un rimborso spese trimestrale pari a 3.323,70 euro, per il deputato che deve percorrere fino a 100 km per raggiungere l’aeroporto più vicino al luogo di residenza, e a 3.995,10 euro se la distanza da percorrere è superiore a 100 km. (Fonte Camera.it)

Spese telefoniche

Il rimborso forfetario delle spese telefoniche ammonta a 1.200 euro annui. (Fonte Camera.it)