Torta in barattolo, il dolce che si serve anche 6 mesi dopo averlo cucinato

Avete mai assaggiato una torta in barattolo? Quella che vi proponiamo non è una ricetta vera e propria, bensì un metodo di conservazione per dolci

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Vi sarà sicuramente capitato di aver voglia di una bella fetta di torta, ma non avere a portata di mano gli ingredienti per prepararla (o di essere troppo di fretta per mettervi ai fornelli): perché non tenere da parte qualche barattolo già pronto? Ebbene sì, da qualche anno si è diffusa una nuova tendenza in cucina, che ha preso piede in Germania e ha ben presto varcato i suoi confini. Si tratta della torta in barattolo, un dessert che si può servire fino a 6 mesi dopo la cottura. Non si tratta di una vera e propria ricetta, ma di un metodo di conservazione che potrà tornarvi molto utile. Vediamo come fare.

Cos’è la torta in barattolo

Partiamo dal principio: la torta in barattolo è un dessert che, per via del suo particolare metodo di conservazione, può essere consumato anche 6 mesi dopo la sua cottura. In realtà, molte testimonianze parlano persino di un anno, ma potrebbe essere consigliabile non rischiare. Ad ogni modo, verificate sempre che il barattolo sia a chiusura stagna quando andate ad aprirlo e che il dolce non presenti tracce di muffa o qualche odore sospetto.

Se si è ben conservato, il dessert non solamente appare delizioso già dal suo aspetto, ma mantiene intatte le sue caratteristiche, risultando quindi morbido e umido, fragrante come appena sfornato. Come abbiamo anticipato, non esiste una sola ricetta per preparare la torta in barattolo: potete scegliere il vostro dolce preferito e, molto semplicemente, trasferirne l’impasto all’interno di un contenitore adatto. Verrà dunque cotto in vetro, e in seguito conservato per mesi, fin quando non avrete voglia di consumarlo.

Un esempio di ricetta

Che si tratti di muffin, plumcake, torta alla ricotta o con le gocce di cioccolato, torta alla carota o qualsiasi altro dessert che vi venga in mente, non dovrete far altro che metterlo in barattolo prima della cottura per avere un buonissimo dolce sempre a portata di mano, in dispensa. Ma vediamo un esempio di ricetta per capire come funziona questo metodo di cottura e conservazione. In una ciotola alta, versate 100 gr di farina 00, 100 gr di zucchero semolato e una bustina di lievito per dolci, quindi unite i tuorli di due uova.

Iniziate a mescolare il tutto, aggiungendo pian piano anche 65 ml d’acqua e 45 ml di olio di arachidi. Continuate fin quando il composto non sarà montato, e infine aggiungete la scorza grattugiata di un limone (meglio se biologico) ben lavato. Ora montate gli albumi a neve assieme a 2 gr di cremor tartaro: una volta pronto il composto, dovrete unirlo all’impasto mescolando delicatamente con una spatola, con movimento che vanno dal basso verso l’alto.

Come cuocere la torta in barattolo

L’impasto è pronto, ora dovrete preparare i barattoli e procedere con la cottura. Procuratevi tutto il necessario: scegliete dei barattoli abbastanza grandi, privi di scanalature e con la bocca larga, affinché sia poi più facile far uscire il dolce. Devono inoltre essere dotati di guarnizione e chiusura ermetica, per far sì che il dessert si conservi a lungo. Come prima cosa, procedete alla sterilizzazione immergendo barattoli, guarnizioni e coperchi in acqua bollente per qualche minuto. Dopo averli tirati fuori, aspettate che si raffreddino e asciugateli molto bene.

Solo a questo punto potrete versare il composto al loro interno: imburrate e infarinate i vasetti, evitando soltanto l’imboccatura, e trasferitevi l’impasto del vostro dessert, in modo da riempirli soltanto fino a metà. Ora infornate il tutto in forno statico preriscaldato a 170°C. La cottura in barattolo è più rapida, e solitamente basta una mezz’oretta per vedere il dolce diventare ben dorato (fate sempre la prova stecchino per assicurarvi che sia ben cotto anche all’interno). Se l’impasto dovesse crescere troppo e fuoriuscire, vi basterà tagliare la parte in eccesso e approfittarne per assaggiare la vostra torta.

Consigli per la conservazione

Come fare per riuscire a conservare a lungo la torta in barattolo? Il segreto sta nel sottovuoto: appena tirati fuori i barattoli dal forno, aiutandovi con uno strofinaccio, mettete subito le guarnizioni e chiudeteli con i coperchi ermetici. In questo modo, grazie alla contrazione dell’aria rimasta al di sopra del dessert durante il processo di raffreddamento, si verificherà il sottovuoto. Noterete infatti che i coperchi si abbasseranno leggermente al centro, garanzia che tutto è andato a buon fine.

Se alcuni barattoli non presentano questa caratteristica, vuol dire che il sottovuoto non si è creato: nessuna paura, potrete consumare il dolce in essi contenuto nel giro di qualche giorno, come fareste con una torta appena sfornata. Laddove invece la chiusura ermetica abbia fatto il suo dovere, avrete dei dessert in barattolo da conservare in dispensa – a temperatura ambiente e lontano da fonti di luce e di calore – per circa 6 mesi.

Questa è un’ottima idea non solo per chi è sempre di fretta e non ha molto tempo da dedicare ai fornelli, ma anche per chi stava cercando uno spunto per fare i regali di Natale. Potete infatti scegliere dei barattoli particolarmente eleganti o decorarli a vostro piacimento, aggiungere un bel nastro colorato e un biglietto d’auguri, e il gioco è fatto: avrete dei deliziosi pensierini da regalare agli amici, ai parenti o ai colleghi, con pochissima spesa e facendo una gran bella figura.