Carta da forno, come si usa e quando è sconsigliata

La carta da forno è un alleato indispensabile in cucina e trova tantissimi utilizzi per chi ama stare tra i fornelli: ecco come si usa e quando è sconsigliata

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Pubblicato: 15 Ottobre 2024 13:39

Se amate cucinare e trascorrere il tempo tra i fornelli, sicuramente avrete a disposizione una fitta schiera di strumenti indispensabili per rendere il vostro “regno” il più accessoriato possibile, così da fare meno fatica e accorciare i tempi nelle preparazioni delle vostre squisite ricette. Tra i tanti alleati indispensabili c’è la carta da forno, un particolare tipo di carta che viene impiegata solitamente per rivestire le teglie durante la cottura in forno – ma che ha anche tanti altri utilizzi. Scopriamo in che modo è utile in cucina e quando è sconsigliato usarla.

Cos’è la carta da forno e a cosa serve

Sicuramente tutti ne avete almeno un rotolo in cucina: la carta da forno è indispensabile per tante preparazioni, ma è bene sapere come usarla nel modo migliore per evitare sprechi (e rischi inutili per la salute). Partiamo allora dall’inizio e scopriamo che cos’è la carta da forno. Si tratta di una carta impermeabile, che può essere rivestita di silicone o essere realizzata in pergamena e soggetta ad un bagno in agenti chimici in grado di renderla resistente alle alte temperature. Si trova in commercio in comodi rotoli, in tutti i supermercati e nei negozi di prodotti per la casa.

A cosa serve davvero la carta da forno? Il suo scopo principale è quello di rendere antiaderente ogni superficie con cui viene a contatto: la si impiega dunque per rivestire lastre e teglie prima di una cottura in forno, così da evitare che il cibo si attacchi sul fondo. In questo modo, si può ridurre l’uso di grassi come burro o margarina (o anche di farine, per i prodotti impastati), che in alternativa vengono utilizzati per rendere il fondo antiaderente – ma che possono rivelarsi ben poco consigliati per la salute o in caso siate a dieta.

Come usare la carta da forno: i trucchi

L’impiego più comune della carta da forno è come rivestimento di teglie e lastre per evitare che il cibo, durante la cottura in forno, possa attaccarsi al fondo o bruciarsi più facilmente. Questo prodotto si rivela poi particolarmente utile per non sporcare troppo, dal momento che gli strumenti con esso rivestiti non vengono a diretto contatto con gli alimenti: basterà una passata con acqua e detersivo per i piatti, senza necessità di strofinare troppo per eliminare le incrostazioni. Per usare al meglio la carta da forno, ci sono alcuni trucchetti.

Innanzitutto, assicuratevi sempre di sagomarla nel modo migliore, così che non sporga eccessivamente dai bordi della teglia: il rischio è che, finendo a contatto con le resistenze del forno, possa bruciarsi e rilasciare sostanze pericolose sui cibi con cui è a contatto. Se volete far aderire bene la carta da forno alle teglie, potete ungere i bordi di queste ultime con un po’ di burro o di olio. In alternativa, bagnate il pezzo di carta da forno e strizzatelo con cura: l’acqua migliorerà notevolmente l’aderenza – ma fate attenzione a non rompere il foglio, per evitare che il cibo si attacchi alla teglia.

Ma la carta da forno può essere usata in mille altri modi in cucina, alcuni dei quali assolutamente geniali (e inaspettati). Potete ad esempio rivestirci la padella per cucinare sui fornelli, evitando anche in questo caso l’uso eccessivo di condimenti grassi e sporcando molto meno. La carta da forno è utile poi per cuocere al cartoccio o per coprire il cibo nel forno a microonde, dal momento che molti altri materiali sono vietati. Amate impastare? Mettete l’impasto tra due fogli di carta da forno e usate il matterello per stenderlo, senza rischio che vi si attacchi e sporchi eccessivamente il piano da lavoro.

Forse non sapevate, poi, che la carta da forno è ottima anche per la conservazione di molti alimenti. Si rivela utile, ad esempio, per riporre i formaggi in frigorifero: avvolgeteli dapprima in un foglio di carta da forno e poi in uno strofinaccio di cotone, per preservare il loro sapore. Evitate invece la pellicola trasparente e l’alluminio, che non mantengono inalterate le qualità del prodotto. Anche la carne può essere riposta in frigo avvolta nella carta da forno: quest’ultima assorbirà i liquidi efficacemente ed eviterà che il cibo assuma quello spiacevole colore scuro dovuto ai processi di ossidazione.

Se avete preparato qualche scorta di cibo da mettere nel congelatore, usate la carta da forno: è l’ideale per quegli alimenti come la pasta fresca o le polpette, che rischiano facilmente di attaccarsi. Come fare? Invece di usare la farina per impedire che i cibi si attacchino, rivestite una teglia con della carta da forno e disponeteci sopra gli alimenti. Mettete tutto nel freezer per qualche ora, finché il cibo non si sarà congelato. Ora potete travasare il tutto in un contenitore o in un sacchetto di plastica, senza rischio di commettere qualche guaio.

Carta da forno: quando è sconsigliata

Se la carta da forno è utilissima in molti contesti, ci sono alcuni casi in cui è meglio non utilizzarla. Partiamo dalla questione più importante: la carta da forno è pericolosa per la salute? Per un certo periodo di tempo, si è parlato della possibilità che questo prodotto fosse cancerogeno una volta esposto alle alte temperature, causando un po’ di timore nei suoi tanti “estimatori”. La verità è che i produttori devono seguire rigide normative per mettere in commercio la loro carta da forno, la quale deve essere resistente alle alte temperature, almeno fino a 250°C.

Tuttavia, secondo le normative attuali, è bene usare la carta da forno solamente ad una temperatura massima di 220°C, alla quale si può essere sicuri che non bruci e non rilasci ai cibi con cui è a contatto pericolosi composti in essa contenuti. È importante ricordare che, se usata nel forno a microonde, la temperatura massima è invece di 150°C. Al di là dei pericoli per la salute, che sono evitabili seguendo questa semplicissima regola, la carta da forno ha anche un impatto ambientale notevole e non va sempre utilizzata, per evitare sprechi inutili.

Qualche esempio? Se usate stampi in silicone per le vostre ricette, la carta da forno è completamente inutile: questi contenitori sono infatti appositamente realizzati per evitare che il cibo vi si attacchi durante la cottura. Se state preparando dolci o altri prodotti da impasto, potete semplicemente utilizzare la farina al posto della carta da forno, per una scelta più green. Ancora meglio, potete acquistare un comodo tappetino in silicone alimentare che sostituisca la carta da forno: al contrario di quest’ultima, è infatti lavabile anche in lavastoviglie e riutilizzabile (quasi) all’infinito.