Un foglio di carta e tanta fantasia: ecco tutto ciò che serve per creare un origami. Questo termine indica l’arte giapponese di piegare la carta in una combinazione infinita di varianti, dando vita a delle figure tridimensionali che ricordano animali, persone o semplici oggetti, talvolta arrivando a dei veri e propri capolavori. Tutti ricordiamo com’era divertente fare una piccola barchetta o un aeroplanino di carta, nei ritagli di tempo in cui ci annoiavamo. Perché non rivivere quelle emozioni, mettendo passione e impegno nell’apprendere l’arte dell’origami? Scopriamo alcune idee semplici da realizzare, per tornare immediatamente bambini.
Indice
Perché si fanno gli origami
Origami è un termine giapponese che deriva dalla combinazione di due parole “oru” (che significa “piegare”) e “kami” (che significa “carta”). È un’arte che affonda le sue radici in una tradizione millenaria, arrivata anche in Occidente attorno ai primi anni del ‘900. Proprio in quel periodo si sono diffusi i primi manuali che spiegavano come piegare un semplice foglio di carta sino a compiere una magia, trasformandolo in qualcosa di meraviglioso. E, come ogni arte che si rispetti, molte persone hanno speso tempo e fantasia per diventare dei veri maestri.
Non c’è bisogno di aver studiato anni interi per creare un piccolo origami, in realtà: da quelli più semplici a quelli modulari, che presentano caratteristiche molto più complesse, basta un po’ di pazienza e istruzioni dettagliate per vedere la carta prendere vita tra le proprie mani. Perché dovremmo farlo? I motivi sono tanti: realizzare origami è rilassante e divertente, può essere una splendida attività da condividere con i bambini e ci aiuta a stimolare la creatività. Inoltre è un ottimo esercizio di memoria e di concentrazione, permette di affinare la manualità e addirittura può allontanare l’ansia e lo stress. Visti i tanti benefici dell’origami, non resta che tuffarci in questa splendida arte.
Come si fanno gli origami
L’origami consiste semplicemente nel piegare un foglio di carta sino a realizzare una figura più o meno complessa, nella maggior parte dei casi tridimensionale. È sorprendente come certe opere d’arte nascano da quelle poche pieghe di base che sono molto facili da imparare. Alcune delle principali, utili praticamente per creare qualsiasi origami, sono le seguenti:
- la piega a valle: si ottiene piegando il foglio verso di noi, in modo da creare un avvallamento;
- la piega a monte: è l’esatto opposto della precedente, e si ottiene piegando il foglio verso la parte posteriore, in modo da creare uno spigolo;
- la piega ripetuta: si ottiene piegando semplicemente due volte il foglio nello stesso modo (come se lo stessimo arrotolando su se stesso);
- la piega a fisarmonica: si ottiene piegando il foglio dapprima in avanti e poi all’indietro, procedendo a zig zag.
Quale carta scegliere per fare gli origami
Nella scelta della carta giusta per fare gli origami, bisogna tenere in considerazione la complessità del progetto che si vuole realizzare. Normalmente, infatti, si impiega della carta leggera e liscia, che può essere lavorata facilmente realizzando anche pieghe molto complesse. In questo caso, vanno benissimo i classici fogli utilizzati per la stampante. Altri tipi di carta più spessa, come ad esempio il cartoncino, possono andar bene solamente per origami che richiedono poche pieghe. Insomma, possiamo usare praticamente solo materiale di recupero, che tutti abbiamo già in casa. In alternativa, per chi vuole proprio creare delle opere d’arte da esposizione, in commercio si trova della carta per origami che presenta un lato completamente bianco e uno colorato.
Come fare un origami a corona
Per realizzare una bella corona (un’idea originale per sorprendere i piccoli invitati ad un compleanno, ad esempio), occorrono diversi fogli quadrati. Si parte con il primo: innanzitutto si crea una piega a valle, facendo combaciare il vertice superiore del foglio con quello inferiore. Poi bisogna riaprire il foglio e portare gli altri due vertici verso l’interno, questa volta facendoli combaciare con la traccia – ovvero il solco della piega precedente, che in questo caso è un’asse centrale rispetto al foglio.
A questo punto si prende il vertice in basso e lo si piega verso l’interno del lavoro, portandolo a toccare la base della piega precedente, per poi effettuare un’ulteriore piega – sempre a valle. Avremo delle piccole “barchette”. Occorre ripetere questo procedimento per tutti i fogli di carta (la quantità va in base alle dimensioni della corona che si vuole ottenere). Una volta completato questo passaggio, basta armarsi di colla e unire ogni singola “barchetta” alla base inferiore, in modo che le punte rimangano verso l’alto. L’ultima “barchetta” va incollata alla prima, così da chiudere la corona.
Come fare un origami a cuore
L’origami a cuore è semplice da realizzare e molto romantico, perfetto per fare una sorpresa alla persona amata (magari in occasione di San Valentino). Occorre innanzitutto creare una piega a valle, prendendo il vertice in alto e portandolo al centro del foglio. A questo punto si prende il vertice in basso e lo si piega verso l’interno, portandolo a combaciare con la piega creata in precedenza. Ora si prende il lato destro del foglio e lo si piega verso l’interno, facendolo combaciare con la metà del lavoro. Si ripete la stessa procedura per il lato sinistro: avremo una forma a cuore un po’ spigolosa.
Per renderla più morbida, si gira il lavoro sul retro, tenendo sempre la punta del cuore verso il basso. Si prende la punta in alto a destra e la si piega verso l’interno, facendole toccare la piega già presente e ben in evidenza sulla parte posteriore del cuore. Si ripete la procedura anche con la punta in alto a sinistra. Ora non resta che piegare la punta sul lato destro verso l’interno, ripetendo poi con quella sul lato sinistro. Girando nuovamente il lavoro sul davanti, vedremo un bellissimo cuoricino da dedicare al nostro amore.
Come fare un origami a gatto
Un’idea semplice e divertentissima da fare insieme ai bambini? L’origami a gatto: basta prendere un foglio e creare una piega a valle verso l’alto. Ora si prende il lembo destro del foglio e lo si piega verso l’interno, fermandoci ad un paio di centimetri dalla metà del lavoro. Si ripete poi la piega con l’altro lembo del foglio: in basso avremo uno spazio tra le due pieghe, di circa un paio di centimetri. A questo punto, non resta che prendere il vertice in alto e piegarlo verso il basso, fin quando non incontra lateralmente le due pieghe precedenti. Girando il lavoro, avremo il delizioso musetto di un gatto tutto da decorare.