La lavatrice è uno degli elettrodomestici fondamentali all’interno di una casa, per tenere sempre puliti e igienizzati i tessuti. Ma la lavatrice, che lava e pulisce la vostra biancheria, il vostro abbigliamento e le vostre lenzuola deve a sua volta essere pulita. Si, è un’affermazione che suona paradossale ma è la regola che sta alla base del perfetto funzionamento negli anni del vostro elettrodomestico. La lavatrice va tenuta pulita periodicamente perché con questi accorgimenti funzionerà meglio, consumerà meno energia e durerà più a lungo.
Ovviamente non dovrete smontare la lavatrice per pulirla, ma dovete semplicemente individuare quali sono le parti che necessitano di una pulizia periodica ovvero l’oblò, il cui vetro interno andrebbe pulito ogni 2 o 3 lavaggi, il cestello, il filtro, la guarnizione e la cassetta del detersivo che si accontenterebbero di una pulizia al mese. Ecco come fare e quali prodotti utilizzare.
Indice
Perché pulire la lavatrice
Ma esattamente da cosa dobbiamo pulire oblò, cestello, filtro, cassetta e guarnizione? I suoi più acerrimi nemici sono il calcare, le muffe, i residui dei detersivi che usiamo e i batteri. Questi elementi vi provocano un doppio danno se non eliminati con costanza e cadenze regolari: rovinano la vostra lavatrice riducendone gli anni di vita e contestualmente vi presentano un risultato non soddisfacente in quanto il vostro bucato ne uscirebbe poco profumato, senza freschezza e soprattutto con un pulito che lascerebbe a desiderare.
Per fare un lavoro semplice, efficace e poco costoso vi consigliamo di scegliere prodotti naturali, i famosi “rimedi della nonna” che, sebbene forse non avesse al tempo una lavatrice, riusciva sempre a pulire tutto usando ciò che aveva in casa ed ottenendo risultati strabilianti. I prodotti naturali non lasciano cattivi odori né nella lavatrice né sul bucato, non rovinano le nostre mani e prevengono che calcare, sporcizia, batteri e muffe si depositino sulle parti della macchina rispettandone le prestazioni e la durata nel tempo.
Gli ingredienti naturali per pulire la vostra lavatrice
I prodotti naturali per pulire, igienizzare e disinfettare la vostra lavatrice sono pochi, efficaci e di bassissimo costo:
- bicarbonato di sodio;
- sapone di Marsiglia;
- aceto di mele o di vino bianco;
- olio essenziale di lavanda o di limone;
- candeggina se l’odore non vi dà fastidio.
Seguendo i prossimi consigli e impiegando questi prodotti naturali otterrete risultati eccellenti pulendo la vostra lavatrice in maniera eco-friendly e limitando l’impatto sull’ambiente!
Come pulire la parte esterna e l’oblò della lavatrice
Una lavatrice deve essere ben curata anche nell’aspetto esterno, deve essere pulita anche fuori non solo le parti che si sporcano con l’uso. Per detergere le pareti esterne, ovvero la scocca, e l’oblò avete tre possibilità più che efficaci:
- usate un detergente spray possibilmente al sapone di Marsiglia senza additivi chimici;
- preparate una soluzione di aceto e acqua o acqua e bicarbonato;
- preparate una soluzione con 100 ml di aceto bianco, 500 ml di acqua, 4 gocce di olio essenziale al limone o alla lavanda, 1 cucchiaio di sapone di Marsiglia in scaglie e 1 cucchiaio di bicarbonato; versate il tutto in uno spruzzino.
Scegliendo la detersione che preferite procedete in questo modo: spruzzatene in quantità sufficiente sulle pareti e sull’oblò. Rimuovete con un panno morbido fino alla completa eliminazione del detergente usato risciacquando più volte il panno. Ottimo l’impiego di uno spazzolino da denti per pulire accuratamente l’oblò raggiungendo gli angoli più difficili.
Come pulire il cestello della lavatrice
La pulizia del cestello va fatta una volta al mese e per fare questa operazione di pulizia e disinfezione dovete procurarvi:
- aceto di mele o di vino bianco;
- un cucchiaio di bicarbonato;
- due gocce di olio essenziale alla lavanda.
Procedete versando un bicchiere di aceto di mele o di vino bianco nella vaschetta dopo averlo mescolato con il bicarbonato. Prima di avviare la lavatrice facendole fare un lavaggio a vuoto a 60° versate un bicchiere di aceto (senza bicarbonato) anche nel cestello aggiungendo anche le gocce di olio essenziale. Avviate la vostra lavatrice ed alla fine del ciclo sarà profumata, disinfettata e libera dai batteri.
Non dimenticatevi un altro utilissimo consiglio per il cestello: ogni tre mesi programmate un lavaggio a vuoto per gli indumenti di cotone tenendo il cassetto aperto. Dopo aver avviato la lavatrice attendete che il cassetto si riempia di acqua quindi versate nel cassetto un litro di aceto bianco. Riavviate il ciclo e dopo circa 5 minuti spegnete la lavatrice. Lasciate che l’aceto faccia il suo dovere e dopo circa 30 minuti riavviate il programma e lasciate che completi il lavaggio. Anche in questo caso potete aggiungere qualche goccia di olio essenziale alla lavanda, al limone o agli agrumi: questo vi regalerà un cestello profumato e la potenza dell’aceto terrà a bada la formazione del calcare, acerrimo nemico della lavatrice. Per mantenere un cestello sempre profumato è consigliato, sempre usando uno spruzzino, inumidire le pareti del cestello con una soluzione formata da acqua e limone quella mezz’oretta prima di effettuare il lavaggio del vostro bucato.
Come pulire la guarnizione della lavatrice
È estremamente importante ed è un’operazione delicata che deve essere fatta ad arte. Una guarnizione sporca e non manutentata rischia di dover essere cambiata prima del suo tempo di usura naturale. Al suo interno si accumula sporcizia ed è un eccellente deposito per l’acqua stagnante dei vari lavaggi che, se non rimossa, genera un cattivo odore e rischia di far uscire il vostro bucato percettibilmente maleodorante. Non meno importante il fatto che nella guarnizione si accumulano e proliferano muffe e batteri che con il passare del tempo rovinano la macchina e non permettono una perfetta operazione igienizzante durante il lavaggio.
Dotatevi quindi di:
- bicarbonato di sodio;
- limone;
- aceto di vino bianco o di mele.
In una bacinella mescolate i tre ingredienti in dosi tali da ottenere una pasta densa come la pasta dentifricia e con un dito spalmare la pasta ottenuta sulle parti in gomma facendo attenzione a spalmarla anche nelle scanalature. Se notate sporco resistente potete usare uno spazzolino da denti. Lasciate agire per qualche minuto e successivamente, con un panno bagnato e ben strizzato iniziate a rimuovere la pasta. Continuate fino alla perfetta e completa eliminazione del composto.
Come pulire il filtro della lavatrice
Del filtro della lavatrice ci si dimentica spesso e volentieri perché spesso è in una posizione scomoda ed è difficile da smontare. In realtà il filtro, proprio per la sua particolare funzione, va pulito una volta al mese. Quando decidete di procedere con la pulizia del filtro della lavatrice procuratevi:
- una piccola bacinella per raccogliere l’acqua che inevitabilmente fuoriuscirà nel momento stesso in cui lo svitate;
- qualche straccio che posizionerete sotto la bacinella;
- uno spazzolino da denti;
- una bacinella dove avrete mescolato del bicarbonato e acqua fino a raggiungere una pasta densa come la pasta dentifricia.
Staccate la presa di corrente e, dopo aver individuato lo sportellino del filtro, appoggiate la bacinella in prossimità dello sportellino, apritelo e iniziate a svitare il filtro in senso antiorario. Una volta prelevato il filtro dal suo alloggio risciacquatelo bene sotto l’acqua corrente e con uno spazzolino da denti sul quale avrete messo un po’ di pasta di bicarbonato, molto delicatamente e sempre sotto acqua corrente, cercate di disincrostare i residui di calcare e di sporco. Successivamente lasciate il filtro in ammollo in acqua e aceto per ottenere una pulizia perfetta.
Come pulire la vaschetta del detersivo
La vaschetta del detersivo pretende una pulizia perfetta perché gli accumuli del detersivo in polvere o liquido e le incrostazioni di calcare saranno difficili da eliminare qualora la vaschetta non venisse pulita almeno una volta al mese. Per questa operazione vi servirà:
- aceto di mele o vino bianco;
- bicarbonato di sodio.
Estraete la vaschetta e risciacquatela bene sotto acqua calda corrente e con un panno morbido cercate di togliere eventuali depositi di detersivo e ammorbidente. Successivamente riempite una bacinella con acqua calda nella quale avrete sciolto due cucchiai di bicarbonato ed aggiunto mezzo litro di aceto. Lasciate la vaschetta in ammollo per 30-40 minuti e quando la toglierete sarà pulitissima e brillantissima.
Come pulire la lavatrice dal calcare
Il nemico numero uno della lavatrice, invisibile finché lo non vediamo aggrappato alle pareti della vaschetta o finché distrugge i tubi interni, è il calcare. Per evitare di arrivare al punto di avere una macchina rovinata, che lava male e che deve essere sostituita ricordatevi di pulirla dal calcare almeno una volta al mese, a maggior ragione se abitate in zone dove l’acqua impiegata è dura e con un tasso di carbonato di calcio elevato. Armatevi di:
- bicarbonato di sodio;
- aceto di mele o vino bianco;
- magnete anticalcare, assolutamente naturale e privo di qualsiasi sostanza chimica;
- candeggina.
Mettete circa mezzo bicchiere di aceto sia nella vaschetta del detersivo che nella parte dove usualmente mettete l’ammorbidente. Nel cestello versate mezzo litro di aceto al quale aggiungete due cucchiai di bicarbonato di sodio. Potete, se desiderate un’igienizzante potente, aggiungere anche mezzo litro di candeggina nel cestello che andrà a pulire e igienizzare a fondo i tubi interni della lavatrice. Fate partire il ciclo a 60° impostandolo su “cotone” ed attendete la fine del lavaggio. La vostra lavatrice non avrà più un grammo di calcare non solo nella vaschetta, nel cestello o nel filtro ma anche nei tubi che, noi comuni mortali, non saremmo mai in grado di pulire se non con l’intervento di un tecnico il quale, con molta probabilità, si porterebbe la nostra amata lavatrice in laboratorio per almeno 6 o 7 giorni lasciandoci nel panico più totale.