Piastrelle del balcone, come pulirle: il trucco dell’aceto e del bicarbonato

In estate, il balcone è un prezioso alleato per godersi un po' di fresco: ecco i trucchi più utili per pulire e igienizzare a fondo le sue piastrelle

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Pubblicato: 28 Luglio 2024 16:10

Prendersi cura della propria casa vuol dire custodire anche gli spazi esterni, che in primavera e in estate si rivelano preziosissimi per godersi qualche ora all’aria aperta. Ma come pulire il balcone senza fare troppa fatica? Le sue piastrelle si sporcano molto facilmente, accumulando polvere, escrementi di animali e persino macchie di muffa. Naturalmente, più tempo si lascia passare tra una pulizia e l’altra, più sarà difficile rimuovere lo sporco efficacemente. Tuttavia, oltre ad un po’ di olio di gomito, ci sono alcuni ingredienti “segreti” che rendono questo compito più semplice che mai. Scopriamo come pulire e igienizzare le piastrelle del balcone.

Ogni quanto pulire il balcone

Per poter usufruire del balcone, un piccolo angolo all’aperto preziosissimo per chi abita in città, è importante occuparsi con frequenza della sua pulizia. In molti si “dimenticano” della sua esistenza durante l’inverno, cosicché l’arrivo della primavera li prende alla sprovvista e occorre effettuare una pulizia straordinaria. Chi invece continua a prendersi cura del balcone durante tutto l’anno ha il compito indubbiamente semplificato. In ogni caso, almeno nel corso della bella stagione è importante pulire il balcone almeno una volta ogni 7-10 giorni, così da evitare che lo sporco si accumuli eccessivamente.

Pulizia del balcone: alcuni consigli

Come pulire il balcone? Uno dei trucchi più utili consiste nel partire dall’alto, proprio come fate in casa: con una scopa, eliminate eventuali ragnatele spolverando il soffitto (se lo avete) e le pareti. A questo punto procedete con la pulizia della ringhiera e di tutti gli arredi da esterno che avete a disposizione per godervi il vostro balcone. Se potete, sistemateli tutti in un angolo – o addirittura in casa – per avere campo libero nel lavare il pavimento. Come ultima cosa, spostate le piante in vaso evitando che il terriccio sporchi nuovamente le piastrelle appena pulite.

Una volta terminati i compiti succitati, potete passare al pavimento: se il balcone è sgombro, impiegherete davvero un attimo. Uno degli strumenti più utili, se l’avete a disposizione, è l’idropulitrice. Il suo getto d’acqua ad alta pressione vi aiuterà a rimuovere la sporcizia senza alcuna fatica, risultando utile soprattutto per le macchie ostinate, per gli angoli più difficili da raggiungere e per le fughe. Attenzione però a non esagerare con la potenza, per evitare danni al pavimento. E, soprattutto, evitate se l’acqua gocciolante potrebbe infastidire i vostri vicini del piano di sotto.

Come pulire le piastrelle in cotto

Ogni pavimento necessita di cure particolari, anche quando si parla di piastrelle da esterno – solitamente molto più robuste rispetto a quelle utilizzate per gli interni. Nei balconi, una scelta molto comune è il cotto: questo materiale è resistente ed elegante, ma può anche graffiarsi facilmente e assorbe l’acqua, essendo molto poroso. Come trattarlo? Preparate un secchio di acqua tiepida e aggiungete 3 cucchiai di aceto di vino bianco assieme a qualche goccia di sapone per piatti, dalla potente azione sgrassante. Usate uno spazzolone con setole morbide o un panno in microfibra per il lavaggio, quindi risciacquate bene e asciugate con uno straccio pulito.

Le piastrelle in cotto non vanno confuse con quelle in klinker, un materiale da esterni che si riconosce prevalentemente per il suo colore rosso, anch’esso molto utilizzato per i balconi grazie alla sua elevata resistenza agli agenti atmosferici. In questo caso, preparate un secchio con 2 litri d’acqua tiepida e aggiungete 2 cucchiai di bicarbonato di sodio, lasciandolo sciogliere. Procedete al lavaggio con un mocio in microfibra, prima di risciacquare bene con acqua calda. Se il pavimento non è particolarmente sporco, potete usare semplicemente acqua calda e un po’ di sapone di Marsiglia, delicato e molto profumato.

Come pulire le piastrelle in cemento

Anche le classiche piastrelle in cemento sono un’ottima scelta per il balcone, disponibili in tantissime varianti diverse. Resistenti anche al lavaggio con idropulitrice ad alta pressione, possono però essere lavate con più frequenza facendo uso di ingredienti più facili da reperire. Come prima cosa, eliminate la polvere e la sporcizia superficiale con una scopa dalle setole sintetiche, quindi preparate un secchio d’acqua calda in cui avrete versato un tappo di candeggina – quest’ultima igienizza a fondo e aiuta a combattere le eventuali macchie di muffa.

Usate uno spazzolone per pavimenti e un panno in microfibra, strofinando bene il pavimento con abbondante acqua. Lasciate agire la candeggina per una decina di minuti, prima di risciacquare: l’ideale sarebbe utilizzare un getto d’acqua per rimuovere ogni residuo di sporco e di sapone. Se le macchie di muffa non se ne vanno, diluite un po’ di candeggina in acqua tiepida e versatela sull’area da trattare, lasciatela agire per 20 minuti e sciacquate con abbondante acqua bollente. Le piastrelle torneranno pulite come nuove.

Come pulire le piastrelle in gres porcellanato

Il gres porcellanato va molto di moda in questi ultimi anni, sia per arredare gli interni che per le piastrelle da esterno. Se avete il detergente specifico per questo materiale, magari perché il vostro pavimento di casa è in gres, potete provare ad utilizzarlo anche sul balcone. Tuttavia, non c’è bisogno di acquistare un prodotto particolare: potete infatti usare tranquillamente alcuni ingredienti naturali, che sicuramente avrete già in casa. Preparate un secchio d’acqua calda e aggiungete una miscela a base di aceto di vino bianco (due tazze) e bicarbonato di sodio (una tazza).

Se le piastrelle sono particolarmente sporche, potete aggiungere anche una tazza di sapone di Marsiglia, molto efficace contro le macchie più ostinate. Usate uno spazzolone per pavimenti e uno straccio in microfibra, strofinando energicamente la soluzione precedentemente preparata. Potreste dover effettuare più passaggi per ottenere un risultato ottimale, quindi non arrendetevi alla prima difficoltà. Infine, risciacquate abbondantemente e lasciate asciugare al sole, per vedere il vostro pavimento del balcone risplendere.

Come pulire le fughe del balcone

Probabilmente la parte più difficile della pulizia del balcone consiste nel lavaggio delle fughe: è qui che si accumula la maggior parte della sporcizia, che viene spesso “attratta” dal materiale usato per sigillare le piastrelle. Armatevi di una spazzola per fughe e di tanta pazienza, utilizzando le soluzioni che abbiamo già visto, a seconda del materiale del vostro pavimento. Questo è il momento giusto per dare un’occhiata alla presenza di eventuali crepe e porvi rimedio, acquistando uno dei tanti prodotti per impermeabilizzare le fughe (potete trovarli facilmente nei negozi di fai da te e persino online).