Dieffenbachia, come coltivarla, dove posizionarla e quanto bagnarla

La Dieffenbachia è facile da curare, ama luce indiretta, terreno ben drenante e umidità. Evita l'acqua in eccesso, concima in estate e pota regolarmente

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Francesca Secci

Giornalista

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, da maggio 2023, scrive soprattutto di argomenti che riguardano l’attualità.

Pubblicato: 13 Gennaio 2025 18:34

Se c’è una pianta che può fare breccia nel cuore di chiunque, quella è senza dubbio la Dieffenbachia. Con le sue foglie imponenti, dai colori che vanno dal verde al giallo e talvolta al crema, sembra una tavolozza di colori in continua evoluzione. È perfetta per dare un tocco di eleganza a qualsiasi stanza, ma non si tratta solo di bellezza estetica: la Dieffenbachia è anche una delle piante più facili da curare, rendendola la compagna ideale per chi non ha troppo tempo da dedicare al verde.

La posizione ideale: dove collocare la Dieffenbachia

Questa pianta non ha bisogno di luci sfavillanti per mostrarsi al meglio, anzi. La luce indiretta è la sua preferita, quindi una finestra che la accoglie ma senza esporla al sole diretto è l’ideale. La luce diretta, infatti, non solo potrebbe bruciare le sue foglie, ma le priverebbe anche del suo caratteristico disegno variegato. Un angolo vicino a una finestra che riceve luce indiretta, preferibilmente a est o a nord, è ideale. Se la tua casa ha stanze più buie, la pianta può adattarsi, ma la crescita sarà più lenta e le foglie saranno meno vivaci.

La Dieffenbachia è una pianta da appartamento, ma può essere anche sistemata all’esterno in estate, a patto che vengano rispettate alcune condizioni. Assicurati che sia in un luogo ombreggiato, lontano dalla luce solare diretta. Una terrazza o un balcone riparato, con un po’ di frescura, è perfetto.

Acqua, ma con cautela: il segreto per non farla soffrire

Mai abbondare con l’acqua. La Dieffenbachia, sebbene ami il suo terreno ben umido, odia i ristagni d’acqua. La regola è semplice: lascia che il terreno si asciughi prima di annaffiare di nuovo, così eviterai il marciume radicale. E se pensi che la pianta ti stia parlando quando le foglie si abbassano? Non preoccuparti, le basterà una rapida bevuta per riprendersi in fretta. A proposito, l’acqua a temperatura ambiente è la migliore amica delle sue radici: quella fredda è il nemico da evitare.

Un metodo pratico per testare l’umidità è quello di infilare un dito nel terriccio: se i primi centimetri sono asciutti, è il momento giusto per annaffiare. Inoltre, un drenaggio adeguato è fondamentale per far defluire l’umidità in eccesso.

L’umidità è la chiave per una crescita rigogliosa

La Dieffenbachia è una pianta che ama l’umidità, quindi se il clima domestico non è già perfetto, non temere: un umidificatore o una piccola vaschetta d’acqua accanto a lei faranno miracoli. Se poi vuoi fare le cose alla grande, nebulizzala regolarmente per darle quel tocco tropicale che tanto le piace.

Infatti, una pianta tropicale come la Dieffenbachia prospera in ambienti caldi, con temperature ideali tra i 18 e i 25 gradi. Temperature inferiori possono compromettere la salute della pianta, facendole perdere le foglie più basse. Le correnti fredde sono altrettanto dannose.

Per garantire il miglior sviluppo, la Dieffenbachia ha bisogno di un terreno ben drenante. Un mix a base di fibra di cocco o torba è ideale, poiché favorisce il passaggio dell’acqua senza trattenere troppa umidità.

Potatura: come darle forma e salute

Non c’è niente di più gratificante che vedere la Dieffenbachia crescere rigogliosa, ma se la pianta è diventata troppo alta e spoglia alla base, un buon intervento di potatura sarà necessario. Rimuovere le foglie danneggiate o ingiallite permette alla pianta di concentrarsi su nuove foglie, più forti e sane. E non dimenticare che un piccolo supporto, come un paletto o un traliccio, aiuterà a mantenere la pianta eretta mentre cresce.

Fertilizzazione: quando darle una spinta in più

Durante la stagione calda, la Dieffenbachia apprezza una mano in più sotto forma di fertilizzazione. Un fertilizzante liquido, da somministrare ogni 2-4 settimane, le fornirà i nutrienti necessari per crescere sana e vigorosa. In inverno, invece, la pianta si prende una pausa, quindi sarà inutile concimarla.

Parassiti e malattie: non sottovalutare mai un’infestazione

Come ogni pianta, anche la Dieffenbachia ha i suoi nemici. Acari, cocciniglie e afidi sono i più comuni. Un controllo regolare è fondamentale per prevenire danni irreversibili. Se li noti, non c’è tempo da perdere: intervieni con trattamenti mirati, come un cotton fioc imbevuto di alcol per eliminare le infestazioni nei primi stadi.

Riproduzione e rinvaso: come comportarsi

Vuoi moltiplicare la tua Dieffenbachia? Non è difficile. Propagarla tramite talea di fusto è il metodo più semplice. Basta tagliare uno stelo sano e piantarlo in un terriccio ben drenante, e in poco tempo vedrai crescere nuove radici. Un’alternativa interessante è la margotta aerea, un po’ più lunga ma altrettanto gratificante.

Le radici della Dieffenbachia possono crescere velocemente, quindi è possibile che un rinvaso periodico diventi necessario. Quando vedi che le radici hanno riempito il vaso e spuntano dai fori di drenaggio, è il momento giusto.

Problemi comuni della Dieffenbachia: cosa fare se le foglie ingialliscono

Se le foglie della tua Dieffenbachia iniziano a ingiallire, la causa principale potrebbe essere un’irrigazione eccessiva. Controlla il terreno con il metodo del dito: se è bagnato, evita di annaffiare per qualche giorno. L’ingiallimento può anche essere il segno di una carenza di nutrienti, soprattutto azoto. In questo caso, un buon fertilizzante per piante verdi potrebbe risolvere il problema.

Le foglie che tendono a piegarsi verso il basso potrebbero indicare che la pianta sta ricevendo troppa luce diretta. In questo caso, spostala in una zona più ombreggiata, ma senza esagerare: troppa ombra può causare l’ingiallimento e la caduta delle foglie.

Curiosità sulla Dieffenbachia che forse non sapevi

Chiamata un tempo “canna stupida”, il nome della Dieffenbachia è legato alla sua tossicità. Le sue sostanze, se ingerite, provocano irritazioni e difficoltà nel parlare. Sebbene la pianta non sia adatta a famiglie con animali domestici o bambini, è comunque una delle piante più facili da trovare in appartamento per la sua bellezza e versatilità.

In natura, la Dieffenbachia può raggiungere altezze notevoli, fino a 3 metri, ma all’interno non supera generalmente i 1,5 metri. Le sue grandi foglie, che possono arrivare fino a 50 cm di lunghezza, sono un vero e proprio spettacolo visivo, con combinazioni di verde, crema e bianco che variano da pianta a pianta, rendendo ogni esemplare unico. E, anche se non è una pianta che produce fiori appariscenti, la sua crescita rapida e il suo fogliame folto la rendono una presenza imponente in qualsiasi spazio.