Probabilmente avrete già sentito parlare dell’acido citrico, una sostanza naturale dalle molteplici funzioni che si trasforma nell’alleato perfetto per le pulizie domestiche. Dalla cucina al bucato, passando per l’igiene del bagno e la cura dei capelli: è un ingrediente fondamentale che può sostituire molti altri prodotti, decisamente più inquinanti (e a volte persino meno efficaci). È tuttavia importante, saperlo usare nel modo giusto, per evitare di combinare qualche guaio. Scopriamo quali sono i suoi vantaggi, le precauzioni da adottare e le controindicazioni.
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Cos’è l’acido citrico e dove si compra
L’acido citrico è una sostanza acida presente naturalmente nei limoni e, in quantità ridotte, anche in altri agrumi. A renderlo così interessante sono le sue innumerevoli proprietà: è un ottimo anticalcare, aiuta a detergere a fondo e ad igienizzare senza fatica, funge da sgrassatore e ha un’azione ammorbidente davvero potente. Insomma, si rivela un tuttofare in casa, tanto che trova impiego pressoché ovunque – persino nella cura della persona. Inoltre è un ingrediente naturale, economico e poco inquinante, che permette di sostituire decine di prodotti molto più dannosi per l’ambiente.
Come abbiamo visto, questa sostanza è presente nei limoni: tuttavia, l’acido citrico si trova molto più facilmente in commercio sotto forma di piccoli granelli bianchi che vanno diluiti in acqua, per potenziare la loro efficacia. Dove lo si può comprare? È reperibile sugli scaffali dei supermercati più forniti e dei negozi di prodotti per la casa, ma anche nelle botteghe in cui vengono venduti prodotti sfusi. Infine, lo si può trovare in farmacia o nei negozi di prodotti naturali e, ovviamente, su internet. Non ci resta dunque che scoprire a cosa serve e come utilizzare l’acido citrico.
Come usare l’acido citrico nelle pulizie domestiche
Vediamo alcuni degli usi principali dell’acido citrico, partendo dalla cucina. Qui si rivela fondamentale per disincrostare gli elettrodomestici, sfruttando il suo potere sgrassante: basta scioglierne circa 150 grammi in un litro d’acqua e versare la soluzione in uno spruzzino, nebulizzando ad esempio all’interno del forno per eliminare ogni residuo di unto e di cibo che sono rimasti sulle pareti, o sul piano cottura per rimuovere le macchie. Potete anche passarlo con un panno morbido all’esterno degli elettrodomestici in acciaio, per rendere le superfici immediatamente più brillanti.
In lavastoviglie, l’acido citrico è perfetto come brillantante: versatene un cucchiaino nell’apposito scomparto e potrete dire addio agli aloni sulle vostre stoviglie. Essendo poi un potente anticalcare, potete usarlo al posto del detersivo in un ciclo a vuoto, sia in lavastoviglie che in lavatrice, per la pulizia periodica di entrambi gli elettrodomestici. E a proposito di lavatrice: sapevate che l’acido citrico è un ottimo ammorbidente? Diluite 100 grammi di prodotto in un litro d’acqua e versatene un tappo nell’apposita vaschetta, per avere un bucato pulito, profumato e super morbido.
In bagno, invece, l’acido citrico è il miglior alleato per l’igiene delle superfici. In questo caso, scioglietene 300 grammi in un litro d’acqua per avere una soluzione più potente, spruzzatela sui sanitari e lasciate agire per qualche minuto, quindi strofinate bene con una spugna e risciacquate. Per la sua funzione anticalcare, inoltre, può essere impiegato per pulire i rubinetti e i vetri della doccia. Come fare? Diluitene 150 grammi in un litro d’acqua calda e spruzzatelo sulle superfici aggredite dal calcare, lasciatelo in posa per 5 minuti e poi passate con una spugna umida.
Infine, potete usare l’acido citrico per sgorgare gli scarichi otturati, che emanano cattivo odore e non lasciano scorrere via l’acqua. In questo caso, preparate una soluzione composta da 30 grammi di acido citrico disciolti in 200 ml di acqua, quindi versate il tutto nello scarico intasato insieme a 100 grammi di bicarbonato di sodio. Lasciate agire per mezz’ora e poi fate scorrere abbondante acqua calda. In questo modo andrete a liberare facilmente gli scarichi e a neutralizzare qualsiasi cattivo odore, senza dover usare prodotti aggressivi per le tubature.
Acido citrico, alleato di bellezza
L’acido citrico, naturalmente nelle giuste dosi, è un ingrediente importante anche per la cura della persona, tanto da comparire in numerosi prodotti di bellezza. Come usarlo? Potete preparare delle bombe da bagno da usare nei vostri momenti di relax: mescolate insieme due cucchiai di acido citrico, due cucchiai di bicarbonato di sodio, un cucchiaio di amido di mais, mezzo cucchiaio di olio di mandorle dolci e qualche goccia del vostro olio balsamico preferito. Aggiungete dell’acqua poco alla volta, fino ad ottenere una pasta modellabile. Mettetela in alcuni stampini e comprimete bene, quindi lasciate seccare per 24 ore.
Le bombe da bagno sono molto utili non solo per il relax, sfruttando anche i poteri dell’aromaterapia: a seconda degli ingredienti utilizzati, potete realizzarne alcune perfette per il vostro tipo di pelle. Quelle con l’acido citrico, ad esempio, sono l’ideale per le pelli miste o grasse, con tendenza acneica: hanno infatti un’azione astringente e purificante. Vi lasceranno una pelle morbida come seta, priva di impurità.
Un altro utilizzo dell’acido citrico è al posto del balsamo per districare e ammorbidire i capelli, soprattutto per quelli particolarmente crespi. Scioglietene un cucchiaino in un litro d’acqua, assieme ad un cucchiaino di aceto di mele, e utilizzate questa soluzione per risciacquare i capelli dopo lo shampoo. Avrete una chioma luminosa e revitalizzata, potendo dire addio per sempre al fastidioso effetto crespo.
Le precauzioni da adottare
Sebbene l’acido citrico sia una sostanza naturale, è importante adottare alcune precauzioni nel suo utilizzo. Innanzitutto, si tratta di un agente irritante: usate sempre dei guanti nel maneggiarlo e rispettate le giuste diluizioni, inoltre evitate accuratamente il contatto con gli occhi. Nel conservarlo, tenetelo lontano dalla portata dei bambini o degli animali, perché può essere molto pericoloso se ingerito. Inoltre, ci sono alcune particolari controindicazioni in merito al suo impiego nelle pulizie domestiche.
Ad esempio l’acido citrico non deve essere usato in purezza sui tessuti, perché potrebbero rovinarsi o scolorirsi. È inoltre sconsigliato, seppur diluito in abbondante acqua, il suo utilizzo sulle superfici formate da materiali che possono essere intaccati dalla sua leggera acidità. Meglio dunque evitare su legno, cotto, marmo e altre pietre naturali: questi elementi si rovinano facilmente a contatto con sostanze acide, quindi è buona norma usare solo detergenti specifici per la loro pulizia.