Piano cottura, il trucco della buccia di mele per farlo brillare

Pulire il piano cottura e farlo brillare come appena comprato non è facile: conoscevate il trucco della buccia di mele? Ecco un rimedio green e super efficace

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Tenere in ordine e pulita la cucina è una vera faticaccia: anche chi ama stare ai fornelli poi trova davvero spiacevole il compito di rassettare. Ma non ci si può proprio esimere, anche perché basta davvero un attimo per ritrovarsi con una pila di piatti da lavare e macchie di unto difficili da rimuovere. Sarà sicuramente capitato anche a voi di non aver voglia di sistemare in cucina dopo pranzo e di pentirvene amaramente qualche ora dopo, quando lo sporco si è ormai attaccato ostinatamente ad ogni superficie.

In particolar modo, il problema si presenta con il piano cottura: dimenticarsi di pulirlo subito dopo aver spento i fornelli significa dover fare il triplo della fatica per farlo tornare lucente. Ma c’è un rimedio davvero portentoso da provare, per dire addio a panni umidi, sgrassatori e olio di gomito. Scopriamo insieme il trucco della buccia di mela e tanti altri sistemi naturali (e super economici) per lucidare il piano cottura senza alcuna difficoltà.

Piano cottura, qual è il migliore

Di piani cottura, in commercio, se ne trovano ormai di tantissimi tipi: il classico, in acciaio con i fuochi a gas, è forse il più comune in circolazione. Da tantissimo tempo si sono diffuse alcune varianti, come quello con il piano smaltato (ne esistono di molti colori e finiture diversi) e quello con il piano in vetroceramica, un pochino più fragile ma di impatto visivo senza dubbio più bello. Il vantaggio è che per pulirlo basta davvero pochissimo: se non si lascia incrostare l’unto, in pochi istanti torna a brillare come nuovo.

C’è poi il piano cottura ad induzione, che sta pian piano conquistando il mercato: ormai si trova di ogni fascia di prezzo, ma va detto che consuma elettricità al posto del gas – e oggigiorno, con i rincari in bolletta, potrebbe essere un lato da tenere in considerazione. Tuttavia, richiede meno tempo per le cotture e, anche in questo caso, tenerlo pulito è una favola: non ha bruciatori in cui può incrostarsi lo sporco, bensì una superficie liscia in vetroceramica che torna lucida con un panno morbido e un buon detergente per vetri.

Impossibile dunque decretare quale sia il miglior piano cottura, perché ognuno ha le sue esigenze. Di certo, quello tradizionale in acciaio è il più difficile da pulire: ci sono, come abbiamo visto, i bruciatori e le griglie da togliere e rimettere ad ogni lavaggio (e sono spesso molto ardui da scrostare!), inoltre, l’acciaio si rovina facilmente e, con il passare del tempo, accumula graffietti e perde di lucidità. Come potete farlo brillare di nuovo, come quando lo avevate appena acquistato? C’è un trucchetto infallibile che sicuramente vi tornerà utile.

Il trucco della buccia di mele

In cucina gli sprechi sono davvero tanti, ed è un peccato non recuperare quello che si può ancora riutilizzare. Non stiamo parlando semplicemente degli avanzi di cibo, che basterebbe congelare per avere qualche pasto pronto all’occorrenza, bensì di quello che viene considerato vero e proprio scarto. Come le bucce delle mele, per chi non ama mangiare il frutto nella sua interezza: come si possono recuperare? Esistono tante ricette per valorizzarne il sapore delicato e fare il pieno dei loro benefici per la salute. Ma c’è un altro stratagemma utilissimo per evitare di buttarle.

Avete mai pensato che potrebbero essere impiegate nelle pulizie domestiche? Sembra assurdo, e invece è tutto vero: la buccia della mela si trasforma in un potente sgrassatore e lucidante, ottimo per l’igiene quotidiana del piano cottura. Vediamo come fare. Prendete le bucce avanzate e mettetele in un pentolino, quindi riempite d’acqua sino a coprirle completamente. Portate il tutto sul fornello e accendete a fiamma lenta, finché l’acqua non arriva a bollore. Iniziate quindi a mescolare, per evitare che le bucce si attacchino sul fondo.

Lasciate bollire fin quando non le sentirete diventare morbide, quindi spegnete il fuoco e fate raffreddare. Ora non dovete far altro che filtrare il liquido ottenuto e travasarlo in un flacone spray. Ogni volta che ne avrete bisogno, spruzzate un po’ di questo prodotto sul piano cottura, lasciate agire qualche minuto e poi strofinate con un panno pulito o con una spugnetta morbida. Vedrete l’acciaio tornare brillante come una volta, senza dover far uso di detergenti acquistati al supermercato: ne avrete uno fai-da-te assolutamente economico, green e davvero efficace.

Gli altri rimedi per pulire il piano cottura

Ci sono poi molti altri rimedi naturali per la pulizia quotidiana del piano cottura. Uno particolarmente efficace sulle macchie incrostate consiste semplicemente nel mescolare qualche cucchiaio di bicarbonato di sodio in una ciotola con un po’ d’acqua tiepida. Si viene così a creare una specie di pasta che dovrete spalmare su tutto il piano cottura, lasciandola agire per un quarto d’ora. Quindi, con un panno morbido inumidito, rimuovete il bicarbonato e strofinate leggermente sulle macchie di unto. Utilizzate un secondo panno pulito bagnato in acqua fredda per togliere ogni residuo e asciugate: l’acciaio non sarà mai stato così lucido.

Per le griglie e i bruciatori, la situazione è solitamente più complessa. Diciamo la verità, pulirli a fondo è una vera tortura. Per fortuna c’è un trucchetto che vi aiuterà moltissimo: preparate un pentolino con una tazza d’acqua e tre di aceto di vino bianco, quindi portate a bollore la miscela. A questo punto, immergete i bruciatori e lasciate bollire per circa 5 minuti. Lo sporco si scioglierà completamente, e a voi non resterà che dare l’ultimo tocco sciacquando bene i bruciatori sotto acqua corrente, asciugarli e rimetterli al proprio posto.

Passate poi alle griglie: essendo solitamente molto più ingombranti (a meno che non abbiate quelle piccole, che vanno posizionate sopra ad ogni singolo bruciatore), non potete metterle in un pentolino a bollire. Prendete allora una bacinella abbastanza grande o usate la vasca del lavandino. Riempitela d’acqua calda e di aceto di vino bianco, mettete le griglie a bagno e lasciatele riposare per un’oretta. Trascorso questo tempo, strofinate con una spugnetta anche negli angoli più difficili da raggiungere e risciacquate: senza alcuna fatica, avrete delle griglie perfettamente pulite e scrostate. Lasciatele asciugare e potrete rimetterle al loro posto.