Le macchie di tinta per capelli sui tessuti sono piuttosto comuni. Soprattutto quando scegliamo il fai da te per colorare la chioma. Si tratta di macchie difficili da eliminare, ma che si possono trattare in modo efficace utilizzando dei rimedi naturali.
Indice
Togliere le macchie di tinta dai tessuti, come fare
Per eliminare le macchie di tinta per capelli dai tessuti è essenziale utilizzare uno smacchiatore. L’operazione è semplice: dovrai spruzzare il prodotto sulla macchia, lasciarlo in posa per almeno 15/20 minuti e procedere al lavaggio consueto.
In commercio si possono trovare tantissimi smacchiatori chimici, ma esistono tante soluzioni naturali e altamente efficaci. Se la tinta è di colore chiaro prova il limone: il succo di questo frutto infatti è ottimo per sciogliere lo sporco ed eliminarlo.
Dunque taglia una fetta di limone e strofinala con delicatezza sull’area da trattare. Lascia agire sulla macchia per alcuni minuti, poi procedi con il lavaggio normale del vestito. In questo modo la macchia scomparirà immediatamente!
Per rimuovere le macchie di tinte rosse o scure usa l’aceto di mele. Questo prodotto infatti penetra velocemente nella macchia, esercitando i suoi effetti. Bagna una spugnetta con l’aceto di mele, poi passala sulla zona colpita. Lascia agire per circa due ore, poi procedi al lavaggio in lavatrice oppure a mano.
Anche il bicarbonato di sodio può rivelarsi ottimo per eliminare le macchie di tinta per capelli dai tessuti. Cospargi la polvere sulla macchia, fai agire per dieci minuti, poi spazzola via il prodotto.
Tieni il vestito in ammollo in acqua calda per una notte con un misurino di bicarbonato di sodio. Poi procedi con il normale lavaggio.
Come togliere le macchie di tinta dalla pelle
Non solo vestiti, la tinta può macchiare anche la pelle. Correre ai ripari è essenziale per evitare che mani, orecchie o fronte possano irritarsi. Esistono numerosi rimedi naturali per cancellare le macchie di tinta dalla pelle.
Innanzitutto il latte detergente, un rimedio utile se la tinta è ancora fresca. Usa un dischetto di cotone imbevuto con il prodotto, poi passalo sulla zona colpita.
Se la tinta è secca opta per il latte freddo. Versane un po’ su un batuffolo di cotone, poi passalo con delicatezza sulle macchie sino a rimuoverle. Nel tuo bagno c’è dell’olio struccante? Puoi usare questo rimedio per eliminare la tinta che è finita sul viso.
Lascialo agire per qualche minuto, poi rimuovi con dell’acqua tiepida. Se le macchie di tinta proprio non spariscono puoi effettuare un leggero scrub. Questo rimedio si rivela particolarmente efficace in caso di macchie secche.
Usa un esfoliante delicato, lasciando agire, poi risciacqua e goditi la pelle finalmente pulita.
Come prevenire le macchie di tinta per capelli
Quando effettuiamo la tinta per capelli, soprattutto a casa, il rischio che si corre è quello di macchiare sia la pelle che i vestiti. Si tratta di macchie che non sono indelebili, ma che si eliminano con una certa difficoltà.
Per questo è importante imparare a prevenirle in modo efficace. Come? Prima di tutto utilizza alcune precauzioni, proteggendo sia i vestiti che la pelle. In questo modo le colature, gli schizzi e le gocce di tinta non finiranno per macchiare i tessuti.
Per prima cosa indossa sempre i guanti per proteggere le tue mani dai pigmenti della tintura ed evitare che possano entrare in contatto con sostanze che potenzialmente tossiche e irritanti.
Indossa sempre una mantellina oppure un asciugamano da posare intorno alle spalle. In questo modo eviterai che i vestiti vengano compromessi e non incontrerai difficoltà nel rimuovere le macchie di tinta.
Prima di procedere all’applicazione della tinta, inoltre, togli collane e orecchini. Cospargi sull’attaccatura dei capelli uno strato abbondante di crema nutriente e ricca, evitando che il prodotto si attacchi alla tua pelle, finendo per sporcarla.
Come tingere i capelli senza lasciare macchie
Per tingere i capelli senza lasciare macchie è essenziale seguire alcuni step. Parti dalla scelta della tinta: le colorazioni più sicure sono quelle vegetali, quelle con formulazioni ad olio e quelle tono su tono.
In questi prodotti i pigmenti si posano sul fusto, rivestendolo con una guaina. Le colorazioni a ossidazione agiscono invece con un rivelatore a base di ammoniaca oppure ossigeno.
Quando entrano in contatto con il fusto fanno penetrare al suo interno i pigmenti. In questo modo è possibile anche schiarire ed effettuare dei ritocchi esclusivamente sulla radice.
Prima di effettuare la tinta assicurati di non essere allergica alla colorazione. Per questo effettua una prova, basta infatti anche un solo particolare pigmento per creare problemi.
Dunque versa nell’incavo del gomito una goccia di prodotto, poi lascia agire per il tempo di posa. Infine risciacqua con abbondante acqua. Se non ci saranno degli arrossamenti, eczemi o prurito dopo 24 ore potrai procedere con la tintura.
Innanzitutto dividi la chioma in ciocche. Spazzola i capelli delicatamente, poi dividili in sezioni uguali e fermali con una molletta. Questo ti consentirà di distribuire il prodotto al meglio anche sulle radici e di ottenere un risultato che sarà naturale e omogeneo.
Crea quattro sezioni e nel corso dell’applicazione della colorazione sciogli una ciocca alla volta formando delle sezioni più piccole. Per applicare il colore puoi usare l’applicatore presente nella confezione della tinta oppure il pennello. Sono ammesse anche le dita, in ogni caso è importante che la stesura sia uniforme, procedendo ciocca per ciocca.
Non hai mai tinto i capelli prima? Allora applica il colore ad almeno 2-3 centimetri dalla radice. Se invece stai effettuando un ritocco dovrai applicare il prodotto ad 1 cm dalla radice, stendendo bene la tinta sulle lunghezze.
Quando avrai terminato di applicare la tinta su tutta la testa, ricordati di impostare il timer di posa e segui le istruzioni che si trovano sulla confezione. Ricordati di non risciacquare mai il colore prima del tempo indicato e non lasciare la tinta in posa più del dovuto.