Avete dei vestiti in seta? Allora saprete sicuramente che ci troviamo di fronte a uno dei tessuti più resistenti ma delicati, a cui prestare grande attenzione in fase di lavaggio e di stiratura. Poiché questo tessuto è sensibile alle alte temperature, dobbiamo assolutamente avere cura di usare il trucco giusto per evitare di rovinarlo. Vediamo come stirare i vestiti in seta: tutti i suggerimenti utili, anche in viaggio, per chi si trova lontano da casa e desidera indossare una camicia in seta perfetta.
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Gli errori da non fare per stirare la seta senza rovinarla
Tra i tessuti più pregiati, delicati ma eleganti, troviamo la seta, che di certo richiede cure particolari: il nostro obiettivo è di non comprometterne la lucentezza e la morbidezza. Ecco perché, prima di vedere come stirare la seta, vogliamo concentrarci sugli errori da non fare assolutamente. La prima cosa da sapere, infatti, è che ogni tessuto dovrebbe essere stirato a una temperatura precisa.
La seta, infatti, è estremamente sensibile al calore e quindi un ferro troppo caldo rischia di rovinarla o di lasciare dei segni antiestetici, come quelli lucidi. Vedremo in seguito come regolare il ferro sulla temperatura giusta per evitare di commettere errori. Un’altra cosa da non fare assolutamente è usare il vapore nel modo scorretto, soprattutto se lo facciamo in modo eccessivo o a distanza molto ravvicinata. Anche la fase di stiratura, più in generale, dovrebbe avvenire in modo delicato, evitando movimenti bruschi o esercitando troppa pressione, altrimenti lasceremmo dei segni fastidiosi. Sono piccoli accorgimenti, è vero, ma comunque possono fare la differenza.
Come stirare la seta
Il primo step che non dobbiamo dimenticare è sempre quello di verificare l’etichetta, perché quest’ultima ci guida e ci svela tutto del nostro capo di abbigliamento. Per esempio, ci dice se possiamo lavare il vestito in seta a secco o usando acqua e un detergente per capi delicati. Basta davvero molto poco per causare un danno permanente ai nostri vestiti in seta: per minimizzare l’effetto del calore del ferro, la soluzione migliore è di svolgere questa operazione quando la seta è ancora leggermente umida e mai quando è completamente asciutta. Se abbiamo lavato a mano la seta, suggeriamo di evitare di strizzare la camicia, poiché potrebbero verificarsi sempre quei segni antiestetici alle fibre di cui abbiamo parlato prima.
Prima di iniziare l’operazione, dobbiamo assicurarci che la superficie del ferro sia completamente pulita. A tal proposito, se il ferro presenta le classiche macchie, possiamo pulirlo usando il trucco del bicarbonato, un potente detergente naturale che torna sempre utile. Se il ferro è sporco, a questo punto è meglio valutare di portare il vestito in seta a lavare e stirare dai professionisti, perché altrimenti potremmo rovinarlo definitivamente. Questo tessuto è tanto delicato, pertanto non sorprende che la maggior parte delle persone scelga di lavare e stirare la seta in lavanderia, rivolgendosi dunque agli esperti.
Il trucco della temperatura: a ciascun tessuto i suoi gradi
Oltre alla superficie del ferro e agli accorgimenti da prendere prima di stirare la seta, dobbiamo infatti approfondire un aspetto: la temperatura. Ogni tessuto richiede una temperatura esatta di stiratura e, come abbiamo visto, la seta teme il calore eccessivo. Consigliamo di acquistare un ferro con impostazioni specifiche per la stiratura della seta, soprattutto se ci piace molto indossare questo tessuto. Solamente così saremo certe di non provocare alcun danno.
In ogni caso, il trucco per stirare la seta è semplicemente quello di impostare la temperatura più bassa possibile. Usiamo inoltre un panno pulito e spesso, possibilmente di cotone bianco, sul capo in seta: questo piccolo trucco ci permette di evitare ancora una volta un danno permanente. In alternativa, se non abbiamo un panno in cotone bianco, possiamo usare un foglio di carta velina da mettere tra il tessuto e il ferro da stiro. La seta non può in ogni caso essere stirata oltre i 150°.
Come stirare la seta in viaggio?
Se ci troviamo fuori casa, di certo stirare questo tessuto elegante può diventare problematico: una sfida che possiamo affrontare tuttavia con piccoli accorgimenti. Se non abbiamo un vaporizzatore da viaggio o un ferro da stiro (sempre versione da viaggio), abbiamo comunque l’opportunità di appendere il capo in seta su una gruccia e lasciarlo in bagno mentre facciamo la doccia. Grazie al vapore, le pieghe si distenderanno in modo naturale. Se vogliamo, possiamo anche usare il metodo del panno umido: ci basta posizionarlo sull’indumento e premere delicatamente con le mani.
Come lavare la seta?
Se avete appena comprato il vostro primo capo in seta e siete alla ricerca di consigli su come stirarlo e lavarlo, vogliamo concentrarci anche su questo aspetto. La seta naturalmente può essere lavata, ma richiede grandi attenzioni rispetto ad altri indumenti. Ci sono dei passaggi che consentono di evitare di rovinarla, come usare un detergente specifico per capi delicati. Non consigliamo invece di far asciugare la seta in asciugatrice, ma di esporla alla luce del sole e di stirarla quando è ancora umida ma non completamente asciutta.
La seta può essere lavata a mano o in lavatrice. Se poi optiamo per la lavatrice, dobbiamo avere cura di usare un sacchetto protettivo per prevenire eventuali danni da sfregamento. Anche selezionare il ciclo giusto è essenziale, poiché dobbiamo impostarlo su capi delicati. Per quanto riguarda il detersivo, prediligiamo uno specifico per capi delicati, che quindi non contenga candeggina o additivi aggressivi.
Se invece preferiamo lavare la seta a mano, possiamo semplicemente riempire una bacinella con acqua fredda o tiepida e aggiungere sempre un detergente delicato. Immergiamo il nostro capo d’abbigliamento in seta per circa tre minuti, muovendolo delicatamente. Alla fine possiamo semplicemente sciacquarlo in modo tale da rimuovere eventuali residui di detersivo, tamponarlo, attendere per qualche ora e in seguito stirarlo. Sì, è vero: questo tessuto richiede la nostra massima attenzione. Ma, alla fine, è questo il suo pregio: rimane delicato ma estremamente resistente, un capo d’abbigliamento che è un vero e proprio investimento per il nostro armadio e che possiamo sfoggiare in tantissime occasioni importanti.