Tra i tanti rimedi naturali che in estate vanno per la maggiore, c’è sicuramente l’olio di citronella: ottimo repellente contro le zanzare (e più in generale contro molti insetti), è una sostanza aromatica apprezzata anche per il suo odore buonissimo e per le sue molteplici funzioni. Può infatti essere utilizzato in tanti modi diversi, e con un pizzico di pazienza lo si può facilmente preparare anche in casa. Vediamo a cosa serve e come realizzare l’olio di citronella fai-da-te.
Indice
Che cos’è la citronella
La citronella è un’erba perenne che cresce spontaneamente nelle regioni temperate e tropicali, sia in Europa che in Asia. Dà vita ad un bel cespuglio, che in alcuni casi può raggiungere persino un metro di altezza. Le sue foglie sono nastriformi e di un bel colore verde intenso, che ricadono ai lati della pianta. Il loro odore è davvero piacevole, intenso e agrumato (ricorda infatti leggermente quello del limone). Ed è proprio questo ad avere le proprietà più interessanti, soprattutto come repellente contro gli insetti. Sapevate che potete coltivare anche voi il vostro cespuglio di citronella, da usare per tenere lontane le zanzare o per preparare l’olio essenziale?
È davvero facilissimo: acquistate i semi della pianta e lasciateli germogliare al caldo, quindi trapiantateli nel vostro giardino o in un vaso da sistemare in balcone. Ricordate che la citronella ha bisogno di un terreno ricco di sostanze nutritive e ben drenato, per evitare che le sue radici marciscano. Non esagerate quindi con l’acqua, ma innaffiatela costantemente e non lasciate mai che la terra si secchi. Per quanto riguarda l’esposizione, questa pianta ama la luce del sole. Teme invece le basse temperature: in inverno potete quindi portarla in casa o pacciamarla con della paglia.
Olio di citronella, a cosa serve
L’olio di citronella viene usato nella preparazione di moltissimi prodotti come saponi, incensi e cosmetici. Tutto merito delle sue notevoli proprietà, che lo rendono ottimo per il nostro benessere. Come abbiamo visto, è l’ingrediente principale di tanti repellenti naturali contro gli insetti: il suo odore è particolarmente sgradito alle zanzare, quindi si rivela molto efficace nel tenerle lontane dalla nostra casa (o dalla nostra pelle, se lo spalmiamo sul corpo). Possiede inoltre una doppia azione, dal momento che aiuta a lenire il prurito delle punture di zanzara. È infatti un emolliente e antinfiammatorio: possiamo versarne qualche goccia su un batuffolo di cotone e premerlo sula puntura, per alleviare immediatamente il fastidio.
Ma l’olio di citronella è un vero concentrato di salute. Può essere usato per combattere il raffreddore e la tosse, facendovi dei semplici suffumigi, e più in generale per contrastare i sintomi influenzali. È ottimo anche contro i problemi digestivi e i dolori addominali, grazie alla sua azione antispasmodica. Oppure lo si può impiegare, sotto forma di incenso, per le sue proprietà antimicrobiche e antibatteriche. Combattendo i batteri, che sono responsabili di molti cattivi odori, la citronella funge anche da deodorante. Trova quindi spazio in saponi, shampoo per capelli grassi, prodotti deodoranti per ambienti e persino nella preparazione di pediluvi rilassanti.
La citronella possiede poi un’importante azione decontratturante, quindi viene utilizzata in oli per effettuare massaggi e rilassare i muscoli, contribuendo a ridurre dolori, tensioni, reumatismi ed emicrania. Ma la sua efficacia non si arresta al piano fisico, avendo importanti benefici anche a livello mentale. Inalarne l’odore, infatti, allevia lo stress e migliora la concentrazione, donando nel contempo un notevole senso di serenità. È quindi l’ideale durante lo studio o nei periodi di lavoro più intenso. Per questo motivo trova impiego spesso nell’aromaterapia, contro ansia e nervosismo. Insomma, di motivi per avere sempre un po’ di olio di citronella a disposizione ce ne sono tantissimi.
Come fare l’olio di citronella in casa
Abbiamo visto che l’olio di citronella è un vero alleato da tenere sempre a portata di mano. In commercio lo si trova molto facilmente, sia nei negozi specializzati e in erboristeria che online, ma se avete un po’ di pazienza potete cimentarvi in una produzione casalinga (più economica e sicuramente molto soddisfacente). Solitamente, per preparare gli oli essenziali si ricorre ad un distillatore, ma se non avete fretta c’è un procedimento più lungo e decisamente più semplice, che non richiede attrezzatura specifica.
Innanzitutto dovete procurarvi delle foglie secche di citronella: se non ne avete, potete essiccare delle foglie fresche. Questa operazione è molto semplice. Potete mettere le foglie nel forno a 60°C per un paio d’ore, lasciando lo sportello leggermente aperto per consentire il ricircolo dell’aria, o lasciarle appese in un luogo buio e privo di umidità per qualche giorno. A questo punto, sistemate le foglie secche in un piccolo vaso e riempitelo di alcol non denaturato, facendo in modo che la citronella sia ben coperta dal liquido. Lasciate riposare il tutto per tre giorni, così che la pianta ceda i suoi oli all’infuso che lo circonda.
Potete coprire il vaso con una garza di cotone, in modo che il composto possa respirare senza che corriate il rischio di trovarvi insetti al suo interno. Una volta terminato il tempo di infusione, travasate l’alcol e gli oli di citronella in un piccolo contenitore con l’aiuto di un colino, quindi ponetelo nel freezer. Poiché l’alcol non congela (o meglio, lo fa solamente a temperature inferiori ai -114°C), troverete quest’ultimo ancora in forma liquida sul fondo del contenitore. L’olio sarà invece in superficie, ben congelato: non dovrete far altro che raschiarlo, porlo in un barattolo e attendere che si scongeli. Avrete a questo punto la vostra bottiglietta di olio di citronella, da utilizzare nel modo che preferite.
Ricordiamo che questo prodotto è generalmente considerato sicuro in tutti i suoi utilizzi, tuttavia è controindicato in gravidanza e in allattamento, come quasi tutti gli oli essenziali: meglio chiedere un parere al proprio medico curante se volete farne uso. Non deve essere usato sui bambini al di sotto dei 3 anni. Ne è poi sconsigliato l’impiego da parte di soggetti che soffrono di tachicardia, perché potrebbe scatenare agitazione, e di coloro che sono pluriallergici o particolarmente sensibili, soprattutto se usato nella sua forma pura applicata direttamente sulla pelle.
