Tra le piante da avere in casa, utile per tantissimi motivi, troviamo l’aloe vera: questa pianta grassa è spesso protagonista di terrazzi e balconi. Se abbiamo un giardino, possiamo anche coltivarla outdoor: il motivo per cui è così amata, oltre alla possibilità di usare il gel, è che non richiede molteplici attenzioni, tanto che va bene per i principianti del giardinaggio o persino per chi ha il temibile pollice nero. Ma dove posizionare l’aloe vera in casa? E quali sono le problematiche più comuni da affrontare? Vi sveliamo tutti i segreti per mantenerla al meglio.
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Come prendersi cura dell’aloe vera in casa
Diffusa in Africa settentrionale, nell’America Centrale, nel Madagascar e nel Sud e Sud-Est Asiatico, l’aloe vera è coltivata anche in Europa: tanti sono i suoi benefici e le proprietà, ed ecco perché spesso non solo compriamo i prodotti a base di aloe vera, ma ci dilettiamo a coltivarla in casa. Dal momento in cui è originaria dell’Africa, predilige un clima caldo: troviamo 200 varietà tra cui scegliere, ma quella più diffusa è l’aloe vera, oltre all’aloe arborescens e all’aloe barbadensis.
Generalmente, comunque, non ci sono grosse difficoltà: dobbiamo solo posizionarla alla luce del sole in casa, scegliere il terriccio ideale, con un buon drenaggio, a cui si possono aggiungere pietre, roccia vulcanica o sfere di argilla. Ancora meglio, possiamo scegliere un terriccio per piante grasse o un terriccio universale da mescolare con i materiali di cui abbiamo parlato. Per quanto riguarda la concimazione abbiamo libera scelta: non siamo affatto obbligati a usare del concime perché cresce bene anche senza. Se vogliamo comunque farlo, agli inizi di aprile o di ottobre possiamo usare sempre del concime per piante grasse.
Dove posizionare l’aloe vera
La regola principale per non far appassire l’aloe vera? Ha bisogno di almeno 4 ore di luce solare al giorno. Come abbiamo visto, sopporta il caldo: prospera con molta luce solare indiretta o filtrata, quindi generalmente scegliamo una finestra esposta a sud o ovest. L’esposizione a sud in particolar modo assicura una quantità di sole maggiore, ma solo poche specie riescono a sopportarla, come l’aloe vera. Naturalmente, nei mesi più caldi, evitiamo di esporla al sole per lunghi periodi, per evitare che le sue foglie si brucino.
Predilige una temperatura tra 18°C e 30°C, mentre, invece, odia le correnti d’aria fredde: evitiamo di posizionarla assolutamente vicino ai caloriferi. Questa pianta succulenta non necessita inoltre di un ambiente umido, anzi: cerchiamo di prediligere una stanza asciutta. Un piccolo tip: può essere utile ruotare la pianta in modo periodico, così da consentire alle foglie di crescere in modo uniforme. Inoltre, è meglio non spostarla frequentemente per evitare qualsiasi stress. Questa pianta non sopporta il gelo: in inverno, è meglio non metterla in giardino o in balcone, soprattutto quando la temperatura scende sotto lo zero. Altro aspetto da prendere in considerazione è l’umidità: se nelle nostre case c’è un alto tasso, è meglio mettere in funzione un deumidificatore.
Aloe vera, ogni quanto bagnarla?
Rispetto ad altre piante d’appartamento, questa non necessita di molta acqua, ecco perché chi ha il cosiddetto pollice nero se ne può prendere cura senza particolari difficoltà. Anche in questo caso abbiamo una regola da seguire: in primavera e in estate, possiamo annaffiare ogni 2-3 settimane, ma dobbiamo prima verificare il substrato, quindi verificare se è umido o meno. Se lo è, è meglio aspettare prima di irrigare.
In autunno e in inverno, invece, l’aloe vera consuma molto meno acqua, poiché è nel suo periodo di riposo: possiamo anche bagnarla una volta al mese. Ci sono alcuni fattori da considerare e che possono influenzare il fabbisogno di acqua della pianta, tra cui il tipo di vaso, la luce e la temperatura, così come l’umidità. Consideriamo anche che se le foglie sono mollicce, scolorite o marroni, oppure le radici marcite, allora è probabile che abbiamo esagerato con l’acqua. Al contrario, la pianta appare con foglie sottili, secche o arricciate. La pianta sopravvive a lungo ai periodi di siccità, ma è meglio non abbandonarla a se stessa.
Perché l’aloe vera si affloscia?
Nel caso dell’aloe vera, ci sono dei segnali di stress da non sottovalutare. Abbiamo finora menzionato i cosiddetti “pollici neri”, ma la verità è che a volte qualcosa sfugge al nostro controllo, persino in un caso così facile e con una pianta tanto poco esigente. Per esempio, a volte le foglie si afflosciano. Ma come? Perché succede?
Abbiamo parlato dell’importanza dell’irrigazione, e abbiamo detto che, sì, resiste a lunghi periodi di siccità. Ma è meglio non trascurarla: se le foglie si afflosciano, la pianta ha bisogno di acqua. Ma non solo: se ben curata, l’aloe vera tende a crescere molto bene: capita, quindi, che il vaso possa essere troppo piccolo per le radici. Possiamo quindi provare due metodi: il primo consiste nell’irrigarla e attendere qualche giorno. Se non si riprende, è bene verificare anche lo stato delle radici. Se riceve poca luce e poca acqua, in ogni caso, l’aloe vera tende a morire: ecco perché è essenziale trovare un equilibrio.
Aloe vera, parassiti e cosa fare
Anche una pianta come l’aloe vera talvolta è soggetta alla presenza di parassiti e infestanti. Se notiamo le foglie gialle, o se avviene il disseccamento delle foglie, allora è probabile che abbiamo a che fare con le cocciniglie. Talvolta le foglie presentano la formazione di melata. Invece, gli acari e il ragnetto rosso attaccano in particolar modo le foglie e causano ingiallimento, proprio perché ne succhiano la linfa. In alcuni casi è possibile notare persino delle formazioni a mo’ di ragnatela.
Per il resto, coltivare l’aloe vera è davvero un’ottima idea: i suoi usi, una volta che la pianta avrà almeno 3 anni dalla coltivazione, sono infiniti, soprattutto per chi ama creare i prodotti per la skincare e beauty routine in casa. Un esempio? Impacchi per capelli, crema per il viso, maschera antiforfora, crema contro i brufoli o addirittura contro le scottature. L’unica cosa che dobbiamo fare è rispettare quanto suggerito: solamente così avremo una pianta di aloe vera forte, bella da vedere e utile per tanti rimedi.