Pieris japonica

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Arbusto sempreverde diffuso a scopo ornamentale, contraddistinto da portamento compatto e fogliame denso. È caratterizzato da foglie ovali e persistenti, di colore rossastro da giovani e verdi in età adulta. Porta graziosi fiorellini bianchi o fucsia, simili a quelli del mughetto, riuniti in pannocchie. Si coltiva sia in vaso che in piena terra.

Descrizione

  • Famiglia – Ericaceae
  • Genere – Pieris japonica raggruppa 10 specie di arbusti sempreverdi
  • Nome botanico – Pieris japonica (sin. Andromeda iaponica)
  • Provenienza – Giappone
  • Sviluppo – Lento nella varietà Variegata, medio nelle altre
  • Altezza – 1,5- 2 mt
  • Difficoltà – Bassa
  • Periodo fioritura – Marzo- aprile

La manutenzione

  • Esposizione: Penombra o luminosità diffusa, sole pieno 2 ore al giorno nei periodi più freschi
  • Temperatura: Quale pianta rustica, è resistente al freddo, fino a -15°C; è bene però proteggere le radici dal gelo fasciando il vaso con polistirolo espanso e coprendo il terreno con una pacciamatura di corteccia di Pino
  • Umidità: Elevata
  • Terriccio: Acido e umido, torboso e ben drenato
  • Acqua: Regolare e moderata per la pianta in vaso, più abbondante in primavera-estate. Se in piena terra, annaffiate durante i mesi più caldi quando necessario
  • Concimazione: Ogni anno in aprile, distribuite sul terreno materiale organico di foglie e torba
  • Rinvasatura: In primavera per la pianta in vaso, quando necessario, utilizzando vasi di volta in volta di una misura più grande
  • Potatura: Dopo la fioritura, eliminate le infiorescenze appassite e i rami disordinati
  • Moltiplicazione: Per seme in novembre o in marzo. Per talea di legno tenero in agosto. In ottobre si trapiantano le nuove piantine in vaso dove si coltivano per 2 anni prima della definitiva messa a dimora in piena terra

Il rimedio

Foglie con aree scolorite ricoperte da muffa biancastra: mal bianco che porta al deperimento generale di tutta la pianta. Trattate con fungicida specifico
Foglie giovani con estese macchie puntiformi: malattia fungina che secca le foglie. Trattate con fungicida specifico
Foglie che si accartocciano: afidi che attaccano le foglie giovani. Utilizzate un insetticida specifico solo in caso di attacchi gravi
Pianta deperita: cocciniglie che succhiano la linfa presenti sui fusti e sulle foglie. Tagliate i rami ed eliminate le foglie più attaccate, spazzolate i rami per eliminare gli insetti, trattate a fine inverno con insetticida specifico

Il consiglio

Non annaffiate con acqua calcarea, annullerebbe l’acidità del terreno; è preferibile acqua piovana o oligominerale